Monte Redentore-Canale delle Strettole-Monti Aurunci-Lazio

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:03

Questo itinerario, un pò diverso dai soliti sentieri ben tracciati, parte da Maranola, frazione di Formia (LT) e risale le pendici di Monte Vate Rutto, situato tra Monte Redentore e Monte Sant'Angelo. Appena fuori dal paese si prende la prima strada a destra che sale verso il monte Redentore, via della Sorgenza, la si percorre tutta, senza deviare (attenzione molto stretta) fino a quando finisce l'asfalto. Si parcheggia la macchina e si prende il primo sentierino che porta all'interno di un evidente vallone, il "canale delle strettole". Per traccia non troppo evidente, lo si risale.
Personalmente ne ho risaliti 250 metri alla ricerca di una grotta, "Cimmero delle donne" molto interessante (di difficile reperimento) perchè molto facile, orizzontale,composta da due sale concrezionate, utilizzata per rifugio di donne e bambini durante l'ultima guerra (da ciò il nome), la quale contiene una colonia di pipistrelli, animali, com'è noto, utilissimi e perciò da proteggere (non andarci d'inverno, stanno in letargo ed il risveglio li danneggia).
Ecco alcune foto della interessante flora e dell'ambiente, nel mese di ottobre.
Il canalone e l'ingresso della grotta

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:05

tutta la zona è interessata da un ampelodesmeto, Ampelodesmos mauritanicus (Poir.) Dur. & Schinz (tagliamani) , la grotta è quasi introvabile perchè nascosta tra la vegetazione.
All'interno, pipistrelli (Rhinolophus ferrum equinum) ,in volo

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:08

ed ecco la flora.
Linum tenuifolium L. e Cephalaria leucantha (L.) Schrader (vedovina a teste bianche)

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:10

alcuni alberi:
Crataegus monogyna Jacq. (biancospino) e Sorbus domestica L.(sorbo)

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:15

Chenopodium sp. (qual'è?, non mi pare il bonus-henricus)
e una splendida fioritura di Erica multiflora L., che in ottobre colora di rosa tutta la parte sottostante del monte Redentore

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:19

l'immancabile Carlina corymbosa L. (carlina raggio d'oro) e l'Odontites lutea (L.) Clairv.(perlina gialla), specie amanti dei prati aridi

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:30

la Petrorhagia saxifraga (L.) Link (garofanina spaccasassi) e la Satureja montana L. (santoreggia montana)

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:34

la Linaria purpurea (L.) Miller (linaiola purpurea) e la minuscola orchidea, l'ultima a fiorire, Spiranthes spiralis (L.) Chevall. (treccia di dama)

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:42

la Plumbago europaea L. (caprinella) e la Micromeria graeca(L.) Benth. ex Rchb. (issopo meridionale)

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:48

una Centaurea Deusta Ten.(centaurea bruciata) e una vasta distesa di Pteridium aquilinum (L.) Kuhn (felce aquilina) , all'inizio del percorso

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 22:53

ed ora due simpatiche spinose, la Rubia peregrina L. (robbia selvatica) e la Smilax aspera L.(salsapariglia)

Messaggio da **maria grazia** » 18 ott 2010, 23:16

indubbiamente il monte Redentore è bello fuori ed è bello anche dentro!

mg

Messaggio da **maria grazia** » 20 ott 2010, 15:18

ovviamente, anche gli ingressi delle caverne presentano vegetazione interessante. Le piante superiori (Fanerogame) riescono a vivere in ambiente di grotta in cui l’intensità luminosa sia ridotta fino ad 1/500 di quella esterna; le felci fino a 1/700; i muschi penetrano più internamente e le alghe fino a dove l’intensità luminosa si è ridotta ad 1/2000. i funghi vivono invece anche nella oscurità totale.
In questa ho trovato una bella distesa di epatica, probabilmente Marcanthia polymorpha (o Conocephalum conicum?)

Messaggio da **maria grazia** » 24 ott 2010, 22:10

Sixalix atropurpurea (L.) Greuter & Burdet (vedovella marittima)