Epilobium obscurum Schreb.? $

Messaggio da **aldo** » 17 mar 2011, 20:37

Riprendo questo Epilobium già postato erroneamente lo scorso anno, dopo segnalazione di un'amica, la quale giustamente mi dice che non può trattarsi della subsp. alpestre...e per non essere trifogliato, e per le linee di peli (4 e non 3) presenti. Resta perciò il dubbio sulla sua vera identità, personalmente credo che sia ristretta alle subsp. roseum / montanum...che ne dite? Grazie per aiutarmi a "risolvere" il caso

Val Lozen (TN), 1500 m. lug 2010
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **aldo** » 17 mar 2011, 20:37

Val Lozen (TN), 1500 m. lug 2010
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **aldo** » 17 mar 2011, 20:38

Val Lozen (TN), 1500 m. lug 2010
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **aldo** » 17 mar 2011, 20:39

Val Lozen (TN), 1500 m. lug 2010
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **aldo** » 17 mar 2011, 20:41

Val Lozen (TN), 1500 m. lug 2010
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **aldo** » 17 mar 2011, 20:42

Val Lozen (TN), 1500 m. lug 2010
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **aldo** » 17 mar 2011, 20:42

Val Lozen (TN), 1500 m. lug 2010
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **rededivad** » 17 mar 2011, 23:03

Posso chiederti un paio di cose?

In che tipo di ambiente si trovava?
Il tipo di infiorescenza pendula prima dell'antesi farebbe pensare a E. roseum, però come lo conosco io mi pare diverso. In particolare avrei bisogno di sapere se le foglie dalla metà in giù eranno nettamente picciolato, perchè quelle che vedo mi pare abbiano il picciolo assente o molto corto.
anche perchè E. montanum non dovrebbe essere, perchè ha un portamento diverso e perchhè ha il fusto cilindrico, mentre nelle foto è evidentemente tetragono.
E. roseum sembrerebbe l'opzione più convicente, anche per mancanza di alternative.

Messaggio da **aldo** » 17 mar 2011, 23:21

Posso dire che anche le foglie inferiori erano brevemente picciolate o sessili come le superiori, la pianta era sull'argine del torrente Lozen, emissario del laghetto alpino di Calaita, su terreno siliceo ed umido...vicino, la presenza di Cardamine amara in considerevole quanttà.
Ciao, grazie

Messaggio da **rededivad** » 17 mar 2011, 23:23

Il fatto che le foglie fossero brevemente picciolate o sessili contrasta con la mia esperienza relativa a questa specie, che corrisponde invece a quella presente in galleria.
Forse bisogna andare a parare su qualche altra specie di epilobio.

Messaggio da **F. Fen.** » 18 mar 2011, 00:09

Visto l'ambiente di crescita credo si tratti di Epilobium obscurum Schreb. (stimma clavato, sepali pubescenti, pianta stolonifera, con calice ghiandoloso).

franco

Messaggio da **rededivad** » 18 mar 2011, 00:13

E. obscurum non è specie che conosco direttamente, ma vedendo le foto in galleria mi pare un'ipotesi probabile.

Messaggio da **GalassoMSNM** » 18 mar 2011, 11:13

Controllare anche con l'esotico E. ciliatum (= E. adenocaulon), diffuso in Trentino.

Gabriele

Messaggio da **F. Fen.** » 18 mar 2011, 14:55

GalassoMSNM ha scritto:Controllare anche con l'esotico E. ciliatum (= E. adenocaulon), diffuso in Trentino.

Gabriele

Può dircelo solo Aldo.
E. obscurum è stolonifero, E. ciliatum no. Dalle foto non si vede.
L'ecologia, mia opinione, depone a favore del primo (vedi Cardamine amara).

franco