Muscidae: Thricops semicinereus (Wiedemann, 1817) - femmina

[Garabombo]

Diptera-Anthomyiidae: Pegomyia ?
Aprica (SO), 1370 m, lug 2014
Foto di Cristiano Magni

Noto che l'aver fatto conoscenza ed aver condiviso qualche cena con Carlo non ha accresciuto (per irraggiamento) le mie nulle conoscenze in questo campo. Peccato.
Però ora sono più stimolato a postare qualche immagine.

Posto quelle di questo impavido dittero che è atterrato sull'unghia del mio pollice mentre ero intento a fotografare un Thymus (QUI).
Saranno stati i resti della raccolta dei mirtilli che macchiavano le mie dita, ma la moschina (più corta di 1 centimetro) non se ne voleva andare e continuava ad proboscidarmi l'unghia, malgrado l'obiettivo della fotocamera fosse giunto a pochi mm dalla stessa.

- atterraggio sul'unghia (sfondo con Thymus pulegioides subsp. carniolicus)
- profilo laterale destro

[Garabombo]

Anthomyiidae (?)
Aprica (SO), 1370 m, lug 2014
Foto di Cristiano Magni

Riusciremo a darle non dico un nome e cognome, ma almeno una famiglia?

- laterale sinistro
- dettaglio dell'addome con evidenziato (credo) il bilanciere giallo vivo

[Garabombo]

Anthomyiidae (?)
Aprica (SO), 1370 m, lug 2014
Foto di Cristiano Magni

- immagine frontale (purtroppo un po' "mossa", l'animaletto continuava a muoversi)
- dall'alto dettaglio delle ali

[Garabombo]

Anthomyiidae (?)
Aprica (SO), 1370 m, lug 2014
Foto di Cristiano Magni

- ancora una coppia di immagini dx / sx (nella seconda l'atteggiamento di strofinamento del labello - il "fregarsi le mani")

[Garabombo]

Anthomyiidae (?)
Aprica (SO), 1370 m, lug 2014
Foto di Cristiano Magni

- dettaglio della testa
- dettaglio pelosità sula margine della costa alare


C.

[Carlo Monari]

Sembra anche a me un Anthomyiidae. L'unica cosa che riesco ad aggiungere è che è una femmina, e che è certamente sotto il centimetro, ma di un bel po': le tue mani mi sembravano normali, non dei badili!
Potrei azzardare Pegomyia sp., ma dammi un po' po' di tempo; magari poi mi tocca fare retromarcia e cambiare anche famiglia.

PS. Ne approfitto per aggiungermi ai complimenti ad Emma: ha sintetizzato con perfetta efficacia l'atmosfera di quei giorni.

[Carlo Monari]

Non è una Anthomyiidae, malgrado la prima impressione. Separare i Muscidae dagli Anthomyiidae non è semplice, anche disponendo di buone foto. Uno dei caratteri degli Anthomyiidae, normalmente non visibile in foto, consiste nella presenza di peluria sotto lo scutello; in alcune di queste foto la prospettiva consente di vedere sotto lo scutello e io non vedo traccia di peluria, cosa che mi ha sempre reso perplesso. Anche nella venatura alare c'è qualcosa che non torna bene; poi è vero che assomiglia molto ad una Pegomyia, ma come hai giustamente osservato non si vedono in giro immagini di Pegomyia con le zampe nere. Queste sono viceversa un carattere distintivo del genere Thricops tra i Muscidae, insieme ad altri dettagli della disposizione delle setole sulle zampe. Considerato il colore dell'addome, sembra di poter concludere che si tratta di una femmina di Thricops semicinereus (Wiedemann 1817), Muscidae Phaoniinae Phaoniini.