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La flora del Parco di Paneveggio nella tarda estate*

Inviato: 17 feb 2008, 12:48
da divaz
Siamo a Passo Rolle, è fine agosto e camminiamo seguendo con lo sguardo l'arcobaleno alla ricerca di una delle campanule più belle delle dolomiti: la campanula del Moretti.
Come dire che un fiore così, val bene una gita...
Sul gruppo delle Pale le nuvole corrono veloci, il tempo è come in primavera, freddo e nuvoloso e solo nel tardo pomeriggio il sole ha fatto la sua gradita comparsa.Il primo incontro con la famosa campanula è avvenuto sulla sommità del Castelaz, questa imponente rupe che separa i prati del Rolle dalla Val Venegia.
Per raggiungerne la cima si percorre un ripido sentiero e alzando lo sguardo verso la montagna ci si accorge di alcune macchie di blu. E' lei, l'inconfondibile campanula. Cresce dove sembra impossibile la vita; minuscole fessure nelle pareti di roccia spesso sospese nel vuoto. E' sola, non ama la compagnia di nessun altro fiore. Se a primavera avevo provato stupore osservando i luoghi dove crescevano le primule prealpine qui di fronte a tanta temerarietà sono rimasto letteralmente sbigottito: alcuni gruppi di campanule possono essere fotografati infatti solo da provetti scalatori.

Campanula del Moretti (Campanula morettiana) {ID 1516}

Inviato: 17 feb 2008, 12:50
da divaz
Endemica, appartenente ad un antico ceppo di flora del Terziario, ha superato le ultime glaciazioni trovando rifugio sulle Dolomiti Orientali, quelle comprese tra i gruppi del Catinaccio e dell'Antelao. Molto rara, fiorisce da agosto a settembre e i suoi limiti altitudinali vanno dai 1500 ai 2500m.

Passo Rolle Cima Castellaz, Predazzo (TN), 2300 m, ago 2007
Foto di Riccardo Di Valerio

Campanula del Moretti (Campanula morettiana)

Inviato: 17 feb 2008, 12:51
da divaz
Campanula del Moretti (Campanula morettiana)

Campanula di monte (campanula scheuchzeri)

Inviato: 17 feb 2008, 12:52
da divaz
Alla sera spostiamo il camper fuori dai confini del parco a P.so di Valles. L'indomani partiamo di buon mattino in direzione del Rif. Volpi al Mulaz Si tratta di un giro circolare che da Passo Valles (m.2031) attraverso il P.so Venegiotta (m.2303) lungo un tratto dell'Alta Via n.2, raggiunge il rifugio a quota m.2560. Da qui, superato il passo Mulaz si scende in Val Venegia e mantenendosi in quota si raggiunge nuovamente il P.so Valles attraverso la forcella Venegia (m.2217).
Tra le rocce fa spesso capolino l'elegante Campanula di monte. Frequente sui pascoli montani è alta da 5 a 30cm; i fiori di un blu scuro sono in genere penduli. ln questa immagine il grandangolo mette in evidenza l'ambiente dolomitico e sullo sfondo appaiono le frastagliate cime del Focobon.

Campanula soldanella (campanula cochleariifolia) {ID 1494}

Inviato: 17 feb 2008, 12:53
da divaz
La Campunala soldanella cresce in folti gruppi; alta meno di 20 cm ha caratteristici boccioli azzurro pallidi. Si mostra sulle rupi e sui detriti in preferenza calcarei, ad altezze comprese tra i 500 e i 3000m.

Potentilla persicina (Potentilla nitida) {ID 6132}

Inviato: 17 feb 2008, 12:54
da divaz
Potentilla persicina (Potentilla nitida)

Sassifraga autunnale (Saxifraga aizoides) {ID 6846}

Inviato: 17 feb 2008, 12:57
da divaz
Lungo il sentiero incontriamo alcune specie di sassifraghe come quella autunnale e quella glauca

Sassifraga dell'Host {ID 6883}

Inviato: 17 feb 2008, 12:58
da divaz
Ben più rara è la Sassifraga dell'Host (Saxifraga Hostii) dalle bellissime foglie verdi marginate di bianco.

Stella alpina (leontopodium alpinum) {ID 4530}

Inviato: 17 feb 2008, 13:00
da divaz
Tra le varie specie che incontriamo lungo il cammino troviamo anche le stelle alpine, il fiore simbolo della montagna ma forse non il più bello: quest'anno colpevole l'estate molto calda, la fioritura di questa specie come quella di altri fiori alpini è quasi giunta al termine.

Napello (Aconitum napellus) {ID 288}

Inviato: 17 feb 2008, 13:02
da divaz
L'aconito napello (Aconitum napellus) fa invece la sua comparsa in un tratto erboso pianeggiante. I fiori sembrano gli elmi degli antichi conquistadores spagnoli. Sono di un blu intenso e velenosi come tutta la pianta.

Erba di S.Antonio (epilobium angustifolium) {ID 2872}

Inviato: 17 feb 2008, 13:03
da divaz
Sulla via del ritorno si incontrano grandi mazzi di Epilobio o Erba di S.Antonio. I suoi steli lunghi più di un metro portano numerosi infiorescenze di un bel rosa carico.

Panorama

Inviato: 17 feb 2008, 13:09
da divaz
Dal passo Mulaz la vista spazia sull'intera Val Venegia: a sinistra sullo sfondo si vedono le Cime del Lagorai; Baita Segantini è sulla sella da cui scende la strada che porta in Val Venegia; al centro la cima erbosa della Costazza e il Castelaz (m.2330), a destra è il proseguo della valle fino a Pian dei Casoni e al collegamento con la strada che conduce al P.so Valles. Sullo sfondo il gruppo Lusia - Cima Bocche.
Cosa manca in questa immagine? Il bel sole della tarda estate.

Re: La flora del Parco di Paneveggio nella tarda estate

Inviato: 17 feb 2008, 13:31
da Renzo Salvo
Accidenti Riccardo!!!!!
Come inizio è decisamente ottimo!
Belle foto e bei soggetti. Complimenti. Continua così.
Renzo

Re: La flora del Parco di Paneveggio nella tarda estate

Inviato: 17 feb 2008, 14:05
da Marinella Zepigi
Splendide immagini, complimenti !!!

ciao marinella :)

Re: La flora del Parco di Paneveggio nella tarda estate

Inviato: 17 feb 2008, 23:17
da Daniela Longo
Bellissime foto!
E splendidi anche i panorami!
Daniela