Carex hostiana DC. - Carice di Host

Moderatori: Anja, Marinella Zepigi

Avatar utente
Roberta Alberti
Moderatore
Messaggi: 6449
Iscritto il: 03 ago 2012, 14:49
Nome: Roberta
Cognome: Alberti
Residenza(Prov): Zola Predosa (BO)

Carex hostiana DC. - Carice di Host

Messaggio da Roberta Alberti »

Carex hostiana DC.
Cat. Pl. Horti Monsp.: 88 (1813)

Carex fulva Auct., Carex hornschuchiana Hoppe

Cyperaceae

Carice di Host, Deutsch: Saum-Segge, Hosts Segge
English: Tawny sedge
Français: Laîche de Host


Forma Biologica: H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.

Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 20-60 cm, con corti rizomi e cespi sciolti.
Fusto ottusamente trigono, diritto (non sinuoso), liscio o leggermente scabro.
Foglie piane o leggermente carenate, con punta nettamente ristretta fino all'apice setaceo, larghe 2-5 mm, più corte del fusto, di colore verde glauco soprattutto nella pagina inferiore.
Guaine basali piuttosto fibrose, bruno grigiastre, larghe 2 mm.
Brattea fogliare inferiore guainante, più corta dell'infiorescenza e più lunga della spiga.
Ligula generalmente inferiore a 1 mm, con apice arrotondato o tronco; antiligula di 2-3 (4) mm, con apice arrotondato o tronco.
Infiorescenza verde giallastro lunga (6) 8-12 (15) cm, composta da 1 (raramente 2) spiga maschile e (1) 2-3 (4) spighe femminili.
Spiga maschile fusiforme, di colore bruno scuro, lunga 1-2 (2,5) cm ; gluma 3,5-4,5 mm, bruno scuro, ovale-ellittica, con ampio margine scarioso, apice ± ottuso.
Spighe femminili variegate, spaziate, globose o cilindriche lunghe 0,8-2,2 cm, con peduncoli inguainati per più della metà della loro lunghezza; glume 2,5-3,5 mm, largamente ovali, con ampio margine scarioso, di colore bruno porpora scuro e venatura centrale verde o chiara, apice acuto o ottuso.
Stimmi: 3
I frutti sono pseudanteci (otricelli) di 3,5-5 x 1,5-2,5 mm, patenti, ovali, trigoni, nervati, con becco di 0,8-1,2 mm, bifido, serrulato.
Acheni di 2-3 x 1-1,4 mm, obovati o ellittici, trigoni.

Tipo corologico: Europ. - Areale europeo.

Habitat: paludi e prati umidi su suolo torboso, profondo e ben aerato a bassa fertilità neutro basico. Specie caratteristica dei Caricetalia davallianae nelle torbiere basse e Molinion caruleae nei prati umidi.

Immagine


Sistematica e possibili confusioni: Specie simili:
Carex distans L. (vedi scheda) che si distingue per la ligula più lunga (2-3 mm), per l'infiorescenza lunga 8-15 (30) cm e per gli otricelli piriformi.
Carex punctata Gaudin (vedi scheda) che si distingue per le guaine basali intere non fibrose e per gli otricelli piriformi con becco liscio e acheni di dimensioni inferiori (1,9-2,1 mm)

Il periodo migliore per l'identificazione delle Carex non è la fioritura (generalmente precoce), ma la fruttificazione. Di particolare importanza sono gli otricelli, gli stimmi e l'apparato radicale; in mancanza di questi caratteri è quasi impossibile identificarle con sicurezza.
Anche l'habitat può aiutare nel riconoscimento della specie.
Occorre fare attenzione al numero degli stimmi, può accadere che uno degli stimmi sia nascosto dall'otricello oppure si sia staccato e perduto durante la dissecazione, quindi per una corretta identificazione è sempre meglio esaminare parecchi fiori.

Tassonomia filogenetica

Immagine


______________________________________________________________________________

Etimologia: Il nome generico dal nome classico latino cārex, caricis carice (in Virgilio, Georg. 3.231). L’etimologia del nome è ignota, tra le diverse ipotesi la più convincente è che derivi dal greco κείρω keíro io taglio, in riferimento al bordo tagliente delle foglie; il nome specifico dedicato a  Nicolaus Thomas Host (1761-1834), medico personale dell'imperatore d'Austria Francesco I, studioso di graminacee, primo direttore del Giardino Botanico a Palazzo Belvedere, Vienna e autore di una Flora dell'Impero Austro-Ungarico.

Proprietà ed utilizzi:
Specie emettrice di isoprenoidi: sostanze organiche di origine animale o vegetale.

Nonostante il genere Carex sia così diffuso e numeroso, non si conoscono utilizzi a scopo alimentare e farmaceutico per nessuna specie.

Note e Curiosità: Il genere Carex comprende circa 2000 specie distribuite su tutto il globo, prevalentemente in regioni umide, temperate o fredde.
Benché le specie del genere appaiano macroscopicamente simili alle Poaceae, queste ultime possiedono due glume per ogni spighetta uni o multiflora e un perigonio formato da 2 tepali (lemma e palea) per ciascun fiore; i fiori sono tutti ermafroditi.
Tutte le specie di Carex hanno invece fiori unisessuali e sono spesso, ma non sempre, monoiche (entrambi i sessi sulla stessa pianta ma in fiori distinti); il perigonio è del tutto assente; una brattea erbacea (gluma) sottende ogni fiore; i fiori maschili sono ridotti a 1 (3) stami e i fiori femminili a 3 (2) carpelli formanti un ovario uniloculare.

Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Hamon D. (2022) - Carex de France. Biotope Edition
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
Carex hostiana
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.


Scheda realizzata da Roberta Alberti
" Felici coloro che vedono la bellezza…dove altri non vedono nulla" (Camille Pissarro)
Amare la natura significa amare se stessi
Avatar utente
Roberta Alberti
Moderatore
Messaggi: 6449
Iscritto il: 03 ago 2012, 14:49
Nome: Roberta
Cognome: Alberti
Residenza(Prov): Zola Predosa (BO)

Re: Carex hostiana DC. - Carice di Host

Messaggio da Roberta Alberti »

Malegno (BS), 800 m, mag 2016
Foto di Alessandro Federici
Allegati
1-immAF.jpg
1-immAF.jpg (74.77 KiB) Visto 603 volte
2-immAF2.jpg
2-immAF2.jpg (33.35 KiB) Visto 603 volte
" Felici coloro che vedono la bellezza…dove altri non vedono nulla" (Camille Pissarro)
Amare la natura significa amare se stessi
Avatar utente
Roberta Alberti
Moderatore
Messaggi: 6449
Iscritto il: 03 ago 2012, 14:49
Nome: Roberta
Cognome: Alberti
Residenza(Prov): Zola Predosa (BO)

Re: Carex hostiana DC. - Carice di Host

Messaggio da Roberta Alberti »

Risorgive del Vinchiaruzzo (PN), mag 2009
Foto di Franco Giordana
Allegati
3-immFG.jpg
3-immFG.jpg (81.23 KiB) Visto 603 volte
4-immFG1.jpg
4-immFG1.jpg (56.53 KiB) Visto 603 volte
" Felici coloro che vedono la bellezza…dove altri non vedono nulla" (Camille Pissarro)
Amare la natura significa amare se stessi
Avatar utente
Roberta Alberti
Moderatore
Messaggi: 6449
Iscritto il: 03 ago 2012, 14:49
Nome: Roberta
Cognome: Alberti
Residenza(Prov): Zola Predosa (BO)

Re: Carex hostiana DC. - Carice di Host

Messaggio da Roberta Alberti »

V. Formica, Alzano Lombardo (BG), 700 m, mag 2009
Foto di Giovanni Perico
Allegati
5-immGP2.jpg
5-immGP2.jpg (52.69 KiB) Visto 603 volte
6-Imm GP1.jpg
6-Imm GP1.jpg (66.74 KiB) Visto 603 volte
" Felici coloro che vedono la bellezza…dove altri non vedono nulla" (Camille Pissarro)
Amare la natura significa amare se stessi
Avatar utente
Roberta Alberti
Moderatore
Messaggi: 6449
Iscritto il: 03 ago 2012, 14:49
Nome: Roberta
Cognome: Alberti
Residenza(Prov): Zola Predosa (BO)

Re: Carex hostiana DC. - Carice di Host

Messaggio da Roberta Alberti »

V. Formica, Alzano Lombardo (BG), 700 m, mag 2009
Foto di Giovanni Perico

Palù Regole (TN), 1240 m, giu 2013
Foto di Giovanni Bergamo Decarli
Allegati
7-imm GP2.jpg
7-imm GP2.jpg (28.5 KiB) Visto 603 volte
8-immGBD.jpg
8-immGBD.jpg (86.95 KiB) Visto 603 volte
" Felici coloro che vedono la bellezza…dove altri non vedono nulla" (Camille Pissarro)
Amare la natura significa amare se stessi
Bloccato

Torna a “Schede Botaniche”