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Androsace mathildae Levier - Androsace abruzzese

Inviato: 14 gen 2024, 00:04
da PIERA
Androsace mathildae Levier
in Nuovo Giorn. Bot. Ital. 9: 43 (1877)

Aretia apennina A.Huet ex Nyman

Primulaceae

Androsace abruzzese, Androsace di Matilde, Deutsch: Appenninischer Mannsschild
English: Mathilde's rock jasmin


Forma Biologica: Ch pulv - Camefite pulvinate. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento a cuscinetto.
H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.

Descrizione: Pianta erbacea alta 1-3 cm quasi glabra, peli radi, brevissimi, semplici o ramosi; Fusti brevissimi legnosi alla base, formanti un denso cespuglietto.

Foglie: allungate 8-15x1,5-3 mm; lamina lineare, ellittica, glabre e lucide di sopra, possono essere lievemente ciliate sul margine. Peduncoli poco più lunghi delle foglie.

Fiori: sono isolati su peduncoli allungati d 1 cm e più, densamente pubescenti per peli semplici o quasi, misti a peli ramosi, lunghi 80-100 µ; calice di 2,5 mm con denti maggiori del tubo; corolla bianca o rosea Ø 5-6 mm con lobi arrotondati, fauce gialla; stilo lungo 1/2 dell'ovario.

Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.

Distribuzione: Endemita dell’Appennino centrale

Habitat: Specie eliofila e microterma, vegeta con percentuali di copertura molto basse, nelle fessure delle rupi e dei pendii rupestri calcarei, raramente sui ghiaioni, esposti prevalentemente a settentrione, con ridottissime disponibilità di suolo e nutrienti.

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Tassonomia filogenetica

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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco ἀνήρ, ἀνδρός anér, andrόs uomo, organo maschile e da σάκος sácos scudo: perché ritenuta pianta medicinale oppure, secondo Amanda Neill e A. Coombes, dal nome di una pianta citata da Dioscoride e riutilizzato da Linneo con riferimento alla forma delle antere. Il nome specifico, è dedica dall'autore Levier alla moglie Matilde che per prima l'individuò la pianta durante un'ascensione al Gran Sasso.

Note e Curiosità: E’ una specie rara a rischio di estinzione, è stata inserita nella categoria “A minor rischio” (LR) delle Liste Rosse Regionali delle Piante d’Italia, ed inserita negli allegati II e IV della direttiva comunitaria “Habitat”.
La specie, nota in poche stazioni costituite da popolazioni con un ridottissimo numero di esemplari e dunque con il concreto rischio di inbreeding. Le principali pressioni sulla specie sono esercitate dalle attività antropiche che determinano calpestio, innesco di movimenti franosi, presenza di sentieri e vie ferrate, oltre che dalle raccolte indiscriminate. La particolare autoecologia della specie, inoltre, la rende particolamente sensibile ai cambiamenti climatici.

Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Aeschimann D. & al. (2004) Flora Alpina. Zanichelli editore, Bologna
Fiori A. (1923) Nuova Flora Analitica d'Italia. Tip. M. Ricci. Firenze
Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016
Androsace abruzzese - Parco Nazionale della Majella
Wikipedia - L'enciclopedia libera e collaborativa.
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.


Scheda realizzata da Piera Pellizzer

Re: Androsace mathildae Levier - Androsace abruzzese

Inviato: 15 gen 2024, 21:22
da PIERA
Androsace mathildae Levier
Primulaceae: Androsace abruzzese
Gran Sasso-Corno Grande (AQ), 2680 m, lug 2014
Foto di Beppe Bravo

Re: Androsace mathildae Levier - Androsace abruzzese

Inviato: 15 gen 2024, 21:23
da PIERA
Androsace mathildae Levier
Primulaceae
Majella (CH), 2050 m, giu 2000
Foto di Nanni Maglioni

Re: Androsace mathildae Levier - Androsace abruzzese

Inviato: 15 gen 2024, 21:24
da PIERA
Androsace mathildae Levier
Primulaceae: Androsace di Matilde
Pendici del Gran Sasso (AQ), 2800 m, lug 2017
Foto di Pasquale Buonpane