Visita al Golgo

Messaggio da **nicola.testa** » 17 lug 2009, 15:54

Qualche tempo fa, con un gruppo di amici, siamo stati alla voragine Su Sterru o il Golgo situata sull'altopiano calcareo del Golgo. In Europa e' tra le più profonde voragini a singola campata. Data la sua ubicazione (vedi foto) la voragine non e' percorribile a piedi, per cui abbiamo adottato un altro sistema facilmente intuibile.

Nicola

Messaggio da **nicola.testa** » 17 lug 2009, 15:57

foto 2

Messaggio da **nicola.testa** » 17 lug 2009, 16:01

La voragine vista dall'alto

Messaggio da **nicola.testa** » 17 lug 2009, 16:04

La voragine vista dall'alto 2

Messaggio da **nicola.testa** » 17 lug 2009, 16:07

All'interno della voragine

Messaggio da **nicola.testa** » 17 lug 2009, 16:09

Le pareti della voragine

Messaggio da **nicola.testa** » 17 lug 2009, 16:15

Il punto piu' basso della voragine

Messaggio da **carlo cibei** » 17 lug 2009, 17:02

La voragine e' gia' impressionante vista da fuori, mi immagino cosa debba essere calarcisi dentro fino in fondo!!!

Grazie Nicola

carlo

Messaggio da **luciano capasso** » 17 lug 2009, 18:46

" ..... per cui abbiamo adottato un altro sistema facilmente intuibile .... "
per un attimo ho pensato all'ascensore
invece era solo un discensore.
Forse con sei tiri da 50 si riesce a scendere: ci sono dei punti di sosta per il recupero della corda?

Certo è prorpio bello per metterci a fresco un po' de vino e .... il cocomero.
Ma ... per risalire? Con l'argano?
L

Messaggio da **nicola.testa** » 17 lug 2009, 20:39

Grande fatica, le corde le abbiamo sistemate al centro della voragine utilizzando un deviatore, nessuna sosta, risalita con pedale, maniglia e argano winch

Nicola

Messaggio da **Giuliano Campus** » 17 lug 2009, 21:53

si, bellissima voragine,

ma quando mi ci porti? o devo prima fare un corso SAF?
grazie Niko...non volermene ma ti ho invidiato!

Giuliano

marvy e herman · Messaggio da **marvy e herman** » 17 lug 2009, 23:13

emozionante ed impressionante!

Marvy e Herman

Messaggio da **luciano capasso** » 18 lug 2009, 11:31

Per calarsi dalle pareti con le corde si deve vincere la paura del vuoto ma la percezione del punto di arrivo consente di avere un bel punto di riferimento che aiuta molto.
Nel caso in questione non si hanno riferimenti di alcun genere, le pareti sono tutte anonime e lisce, il vuoto infinito, il freddo silenzio della voragine portano con se angoscia e paura. La risalita lenta ed estenuante con l'argano non è una cosa semplice dal punto di vista mentale.
Solo con un buon sangue freddo e una buona preparazione tecnica si riesce a scendere il sicurezza.
Bella impresa.
Ciao L

Messaggio da **Giuliano Campus** » 18 lug 2009, 21:14

luciano capasso ha scritto:Per calarsi dalle pareti con le corde si deve vincere la paura del vuoto ma la percezione del punto di arrivo consente di avere un bel punto di riferimento che aiuta molto.
Nel caso in questione non si hanno riferimenti di alcun genere, le pareti sono tutte anonime e lisce, il vuoto infinito, il freddo silenzio della voragine portano con se angoscia e paura. La risalita lenta ed estenuante con l'argano non è una cosa semplice dal punto di vista mentale.
Solo con un buon sangue freddo e una buona preparazione tecnica si riesce a scendere il sicurezza.
Bella impresa.
Ciao L

Verissimo, ma il nostro amico Nicola Testa (lo dico io poiché lui è molto umile e riservato) è un Vigile del Fuoco specializzato in SAF (speleo-alpino-fluviale), un alteta completo (ha vinto alcuni campionati di Sollevamento pesi), un ottimo preparatore tecnico (prepara alcune squadre locali di calcio di ragazzi) e... per lui il sangue freddo e buona preparazione tecnica...è pane quotidiano!
p.s. micologia e botanica sono per lui un relax, degli hobby da vivere!
Giuliano