SULLA VIEL DAL PAN
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
La ciclabile della val di Fiemme e Fassa parte da Molina di Fiemme(m.853) e raggiunge Canazei(m.1450) dopo circa 45km. Pochi sono i tratti ripidi in salita a parte quello di Moena e questa ciclabile l'ho percorsa numerose volte con e senza motore a bordo. Non ho ancora effettuato gli altri 10 km che con un balzo di altri 800 metri di dislivello permettono di raggiungere uno dei passi dolomitici più alti: il passo Pordoi a 2239 metri di quota; lo metto tra gli obiettivi del 2022....con Ebike ovviamente che l'età avanza.
Il traffico a luglio è già abbastanza intenso anche se il post-covidio e il rischio di focolai nei luoghi deputati al turismo ormai di massa, hanno tenuto banco su tutti i mezzi d'informazione e tenuto almeno alla larga i cinesi.
I passi dolomitici conviene visitarli all'inizio della stagione estiva sia per evitare gli ingorghi e i pericolosi centauri, sia per osservare la fioritura sicuramente spettacolare proprio tra la fine di giugno e gli inizi di luglio.
E' nota la polemica riguardante la chiusura dei passi a tutti gli autoveicoli ma i cosidetti " schey " la fanno da padrone e l' Unesco è cieca e fa orecchi da mercante anche se a quanto ne so non incassa nulla. O forse non è così?
Sta di fatto che abbiamo raggiunto Passo Pordoi il 9 luglio 2020...
Il traffico a luglio è già abbastanza intenso anche se il post-covidio e il rischio di focolai nei luoghi deputati al turismo ormai di massa, hanno tenuto banco su tutti i mezzi d'informazione e tenuto almeno alla larga i cinesi.
I passi dolomitici conviene visitarli all'inizio della stagione estiva sia per evitare gli ingorghi e i pericolosi centauri, sia per osservare la fioritura sicuramente spettacolare proprio tra la fine di giugno e gli inizi di luglio.
E' nota la polemica riguardante la chiusura dei passi a tutti gli autoveicoli ma i cosidetti " schey " la fanno da padrone e l' Unesco è cieca e fa orecchi da mercante anche se a quanto ne so non incassa nulla. O forse non è così?
Sta di fatto che abbiamo raggiunto Passo Pordoi il 9 luglio 2020...
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
Eccoci dunque sulla Viel Dal Pan la " Via del Pane " anche se il sentiero è piuttosto fuori mano per far provvista del prezioso alimento.
Ma una volta tutti i sentieri servivano per il commercio dei beni necessari alla sopravvivenza che di strade carrozzabili ce ne erano ben poche.
Sentiero non impegnativo che dal passo Pordoi conduce al Rifugio Viel Dal Pan (m.2432) in circa un'ora; in questa passeggiata ci si può dedicare in tutta tranquillità alla fotografia, alla botanica e ad ammirare i ghiacciai relitti della Marmolada.
Ma una volta tutti i sentieri servivano per il commercio dei beni necessari alla sopravvivenza che di strade carrozzabili ce ne erano ben poche.
Sentiero non impegnativo che dal passo Pordoi conduce al Rifugio Viel Dal Pan (m.2432) in circa un'ora; in questa passeggiata ci si può dedicare in tutta tranquillità alla fotografia, alla botanica e ad ammirare i ghiacciai relitti della Marmolada.
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
I fiori si trovano già a due passi dalla macchina ma vediamo di allontanarci dal " passo " che come tutti i passi di questo mondo è in genere un concentrato di schifezze: cabinovie, auto, negozi, bar, rumore ed inquinamento sopratutto acustico.
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
Il sentiero gira verso Sud ai piedi del Sas di Beccé un picco isolato costituito da Dolomia di San Cassiano risalente al Carnico, un periodo geologico successivo a quello relativo alle vulcaniti.
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
Il gruppo del Sella e la Marmolada sono infatti separati dalla lunga catena del Padon una roccia vulcanica di colore variabile dal grigio-marrone al nero.
Queste rocce scure sono prevalentemente costituiti da ceneri e lapilli vulcanici eruttati durante il periodo “ Ladinico ” (Trias-Medio circa 230 milioni di anni fa ) e successivamente consolidati.
In tale periodo le Dolomiti costituivano una zona di subduzione della crosta terrestre e furono di conseguenza interessate dall’azione vulcanica.
La caldera principale si trovava nella zona di Predazzo e i camini vulcanici interessarono tutte i territori compresi tra il Latemar, il Padon e i Monzoni nel gruppo della Marmolada.
Queste rocce scure sono prevalentemente costituiti da ceneri e lapilli vulcanici eruttati durante il periodo “ Ladinico ” (Trias-Medio circa 230 milioni di anni fa ) e successivamente consolidati.
In tale periodo le Dolomiti costituivano una zona di subduzione della crosta terrestre e furono di conseguenza interessate dall’azione vulcanica.
La caldera principale si trovava nella zona di Predazzo e i camini vulcanici interessarono tutte i territori compresi tra il Latemar, il Padon e i Monzoni nel gruppo della Marmolada.
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
La macchina fotografica va tenuta a tracolla che ad ogni metro s'incontra qualche specie diversa. E' un'esplosione di colori.
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
La dorsale erbosa caratterizza proprio la parte del percorso interessata dai depositi piroclastici; a destra fa capolino la Marmolada.
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
In poco tempo si raggiunge la sella del Col de Cuch da dove si osservano il Gruppo del Sassolungo verso Nord Ovest e verso Sud Est il Gran Vernel, le valli glaciali sospese ai lati del Collac e i prati erbosi della Crepa Neigra anche questa costituita come è evidente dal colore, da rocce vulcaniche.
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
Ovviamente il tutto arricchito da altre specie botaniche:
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
Giriamoci dalla parte opposta per dare un'occhiata al Piz Boè:
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
Per evitare di scontrarsi anche verbalmente con i turisti che affollano con cane al seguito il sentiero principale, ci incamminiamo lungo la via di cresta dove bisogna essere un po' più cauti.
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
Sulle rocce del Padon compaiono altre specie:
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
Ad un certo punto prima della discesa al rifugio si osservano delle belle formazioni costituite da materiale lavico:
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
L'habitat della specie che segue rispecchia in parte il nome: l'ho fotografato infatti in una zona arida con terreno disciolto sassoso ad una quota superiore ai 2300 m. Più in basso dove ricompaiono i prati ecco la Negritella:
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
Prima di scendere al rifugio, dalla linea di cresta è possibile vedere il proseguo della catena del Padon con il Sass Ciapel in primo piano e La Mesola (m.2727) appena dietro. Quelle cime erano contese tra gli italiani e gli austriaci durante la Grande Guerra. A Porta Vescovo inizia la ferrata detta per l'appunto delle Trincee che intrepido affrontai con piede fermo e incurante del pericolo negli anni della giovinezza. E' considerata la ferrata più difficile ed esposta delle Dolomiti.
-
- Messaggi: 234
- Iscritto il: 16 feb 2008, 11:17
- Nome: Riccardo
- Cognome: Di Valerio
- Residenza(Prov): Laives (BZ)
- Località: bolzano
- Contatta:
SULLA VIEL DAL PAN
La zona del Passo Pordoi è come si vede ricchissima per quanto riguarda la flora....mentre a occhio, la fauna si trova altrove visto il traffico di Sapiens.
A quanto mi dicono il Rifugio Piz Boè è in ricostruzione...che divenga un Resort 5 stelle per i miliardari russi che riciclano il denaro delle loro mafie?
Quale sarà il destino delle Dolomiti Bene Unesco ma Non Troppo?
Tra Resort e Rifugi a 5Sterne dove servono il caviale, non si capisce più dove ci si trova. Montagna o Disneyland?
Non mancano poi le nuove funivie in barba a tutte le denunce degli ambientalisti ma coerenti con le finte politiche green.
Mettiamoci poi i giochi invernali con nuove piste da sci che non bastavano le esistenti e il quadro Unesco è completo.
A quanto mi dicono il Rifugio Piz Boè è in ricostruzione...che divenga un Resort 5 stelle per i miliardari russi che riciclano il denaro delle loro mafie?
Quale sarà il destino delle Dolomiti Bene Unesco ma Non Troppo?
Tra Resort e Rifugi a 5Sterne dove servono il caviale, non si capisce più dove ci si trova. Montagna o Disneyland?
Non mancano poi le nuove funivie in barba a tutte le denunce degli ambientalisti ma coerenti con le finte politiche green.
Mettiamoci poi i giochi invernali con nuove piste da sci che non bastavano le esistenti e il quadro Unesco è completo.
- Marinella Zepigi
- Amministratore
- Messaggi: 23468
- Iscritto il: 22 nov 2007, 11:47
- Nome: Marinella
- Cognome: Zepigi
- Residenza(Prov): Lombardia (BG)
- Località: Endine Gaiano (BG)
- Contatta:
Re: SULLA VIEL DAL PAN
Come non darti ragione? Arriveranno in vetta alle montagne e non solo Dolomiti, con il mega SUV e con l'elicottero nei mega rifugi stellati
Strade ovunque, colate di cemento, impianti di risalita dove la neve c'è solo se la sparano i cannoni, moto da cross e mountain bike che se non ti scansi ti investono...andar per monti soprattutto se son famosi e di moda, è diventato facile per alcuni selfisti compulsivi che scendono dal suv si immortalano e ripartono con tanto di puzza di gasolio che ti investe e difficile per chi cerca silenzio, tranquillità e natura.
Fortunatamente ho una certa età, non assisterò per molto a questo sfacelo.
Quella che ci offri con le tue immagini è una magica visione, grazie.
marinella
Strade ovunque, colate di cemento, impianti di risalita dove la neve c'è solo se la sparano i cannoni, moto da cross e mountain bike che se non ti scansi ti investono...andar per monti soprattutto se son famosi e di moda, è diventato facile per alcuni selfisti compulsivi che scendono dal suv si immortalano e ripartono con tanto di puzza di gasolio che ti investe e difficile per chi cerca silenzio, tranquillità e natura.
Fortunatamente ho una certa età, non assisterò per molto a questo sfacelo.
Quella che ci offri con le tue immagini è una magica visione, grazie.
marinella
marinella
La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
-
- Messaggi: 5911
- Iscritto il: 06 mar 2013, 19:44
- Nome: Michele
- Cognome: Aleo
- Residenza(Prov): Trapani (TP)
- Località: RILIEVO-TRAPANI
Re: SULLA VIEL DAL PAN
Incantevole
- myriam traini
- Messaggi: 2302
- Iscritto il: 22 giu 2011, 16:43
- Nome: Myriam
- Cognome: Traini
- Residenza(Prov): Bergamo (BG)
Re: SULLA VIEL DAL PAN
Interessante itinerario.
Concordo con le tue osservazioni. Purtroppo alcune città e zone (vedi Costiera Amalfitana, Cinque Terre ecc.) sono ormai da evitare se vuoi stare in pace ad ammirare la bellezza. Così i passi dolomitici, laghi e tutto ciò che si può raggiungere con mezzi. Ci sono addirittura rifugi in Alto Adige dove il volume della musica è così alto da dover scappare via e animazione per bambini con tanto di maghi e pagliacci...
Myriam
Concordo con le tue osservazioni. Purtroppo alcune città e zone (vedi Costiera Amalfitana, Cinque Terre ecc.) sono ormai da evitare se vuoi stare in pace ad ammirare la bellezza. Così i passi dolomitici, laghi e tutto ciò che si può raggiungere con mezzi. Ci sono addirittura rifugi in Alto Adige dove il volume della musica è così alto da dover scappare via e animazione per bambini con tanto di maghi e pagliacci...
Myriam
Nomina si nescis perit et cognitio rerum (L.)
- Alessandro
- Moderatore
- Messaggi: 5880
- Iscritto il: 16 nov 2009, 23:24
- Nome: Alessandro
- Cognome: Federici
- Residenza(Prov): Esine (BS)
Re: SULLA VIEL DAL PAN
Una correzione non è Arenaria biflora , ma Sabulina sp o Minuartia sp. non si vedono bene le foglie, dipende anche dal substrato. Visto che c'è anche Geum reptans potrebbe essere anche substrato parzialmente acido, mentre tutte le altre sono di basico, quindi domando a te, se l'hai trovata dove ci sono quelle formazioni laviche sembra che il substrato sia parzialmente acido quindi entra in causa anche Minuartia recurva e non solo Sabulina verna
Alessandro
-Tre cose ci sono rimaste del paradiso " Le stelle , i fiori e i bambini "- ( Aforisma probabilmente attribuito a Dante)
-Tre cose ci sono rimaste del paradiso " Le stelle , i fiori e i bambini "- ( Aforisma probabilmente attribuito a Dante)
- Merli Marco
- Messaggi: 3143
- Iscritto il: 18 dic 2013, 21:02
- Nome: Marco
- Cognome: Merli
- Residenza(Prov): TN
Re: SULLA VIEL DAL PAN
Concordo quanto da te detto Marinella, ma gira così purtroppo......e ovviamente sarà sempre esponenziale peggioMarinella Zepigi ha scritto: ↑02 dic 2021, 13:55 Come non darti ragione? Arriveranno in vetta alle montagne e non solo Dolomiti, con il mega SUV e con l'elicottero nei mega rifugi stellati
Strade ovunque, colate di cemento, impianti di risalita dove la neve c'è solo se la sparano i cannoni, moto da cross e mountain bike che se non ti scansi ti investono...andar per monti soprattutto se son famosi e di moda, è diventato facile per alcuni selfisti compulsivi che scendono dal suv si immortalano e ripartono con tanto di puzza di gasolio che ti investe e difficile per chi cerca silenzio tranquillità e natura.
Fortunatamente ho una certa età, non assisterò per molto a questo sfacelo.
Quella che ci offri con le tue immagini è una magica visione, grazie.
marinella
Ciao Marco
- Merli Marco
- Messaggi: 3143
- Iscritto il: 18 dic 2013, 21:02
- Nome: Marco
- Cognome: Merli
- Residenza(Prov): TN
Re: SULLA VIEL DAL PAN
Concordo.....Myriam ho girato in lungo ed in largo queste montagne e conosco assai bene la situazione, che dire.....Non ho parolemyriam traini ha scritto: ↑02 dic 2021, 18:14 Interessante itinerario.
Concordo con le tue osservazioni. Purtroppo alcune città e zone (vedi Costiera Amalfitana, Cinque Terre ecc.) sono ormai da evitare se vuoi stare in pace ad ammirare la bellezza. Così i passi dolomitici, laghi e tutto ciò che si può raggiungere con mezzi. Ci sono addirittura rifugi in Alto Adige dove il volume della musica è così alto da dover scappare via e animazione per bambini con tanto di maghi e pagliacci...
Myriam
Ciao Marco
- Merli Marco
- Messaggi: 3143
- Iscritto il: 18 dic 2013, 21:02
- Nome: Marco
- Cognome: Merli
- Residenza(Prov): TN
Re: SULLA VIEL DAL PAN
Minuartia vernaAlessandro ha scritto: ↑02 dic 2021, 18:39
Una correzione non è Arenaria biflora , ma Sabulina sp o Minuartia sp. non si vedono bene le foglie, dipende anche dal substrato. Visto che c'è anche Geum reptans potrebbe essere anche substrato parzialmente acido, mentre tutte le altre sono di basico, quindi domando a te, se l'hai trovata dove ci sono quelle formazioni laviche sembra che il substrato sia parzialmente acido quindi entra in causa anche Minuartia recurva e non solo Sabulina verna
Ciao Marco
-
- Messaggi: 1097
- Iscritto il: 08 ago 2010, 15:23
- Nome: Fernando
- Cognome: Possamai
- Residenza(Prov): Follina (TV)
Re: SULLA VIEL DAL PAN
Mi associo ai "lagnosi" che mi hanno preceduto: purtroppo quella zona, ma anche molte altre aree dolomitiche, sembra più Disneyland o il centro di Milano, altro che montagne, non dico incontaminate, almeno pseudonaturali!!! Nell'estate del 2020, passando sotto l'attacco della ferrata delle Trincee, ho visto gente in coda in attesa di spiccare il volo .... Personalmente adotto una strategia che, finchè potrò, mi permette ancora adesso di evitare la ressa: mi metto in moto all'alba per essere sul posto di buon'ora, quando i più sono ancora sotto coperta. Un po' di tranquillità è assicurata e riesco a pregustare degnamente le bellezze del posto; del resto, i fiori non mancano e, oltre che per la quantità, si segnalano anche per il livello qualitativo. Se uno vuole essere ancora meno disturbato, bisogna spostarsi da altre parti, dove non ci sono impianti di risalita e i sentieri sono più lunghi e ripidi. Vi consiglio le Dolomiti Bellunesi, i monti dell'Alpago e della Carnia, ma anche certe cime dell'Alto Adige: per chi ha fiato e gambe c'è da sbizzarrirsi!
Fernando
Fernando
- F. Fen.
- Moderatore
- Messaggi: 15808
- Iscritto il: 04 feb 2008, 20:44
- Nome: Franco
- Cognome: Fenaroli
- Residenza(Prov): Brescia (BS)
- Località: Brescia
Re: SULLA VIEL DAL PAN
Stupendi i paesaggi, altrettanto belle le foto a corredo. Tutto da
Concordo con Marco Merli, anche x me non è Arenaria biflora ma Minuartia verna.
franco
Concordo con Marco Merli, anche x me non è Arenaria biflora ma Minuartia verna.
franco
La teoria del tutto, ovvero perché l'universo esiste: se trovassimo la risposta decreteremmo il definitivo trionfo della ragione umana poiché allora conosceremmo il pensiero stesso di Dio.
Stephen W. Hawking
Stephen W. Hawking