La via Spluga - camminando su un'antica via commerciale

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:21

la gola della Roffla

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:21

Superata la diga/centrale che riceve le acque dall'italiana Val di Lei arriviamo ad Andeer

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:22

Verso Zillis

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:23

Zillis

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:24

Zillis

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:25

Uscita da Zillis verso le gole della via Mala

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:27

le gole della via Mala.

Gli svizzeri hanno creato un piccolo museo ed un balcone che permette di scendere nella gola.

E' impressionante pensare che il Reno scorra sul fondo di questo crepassio largo pochi metri

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:28

Ora ci sono tre ponti che attraversano la strettoia della gola. Una volta il piccolo sentiero dove sono state poste le sagome.... che coraggio passare di la

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:29

Il ponte sospeso sulla variante del percorso

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:31

Finalmente Thusis, in perfetto orario per il pullman del ritorno

Messaggio da **am78** » 10 mag 2015, 23:32

Prendiamo il pullman appena in tempo per evitare la doccia.... e torniamo verso un buon crotto per rifocillarci

Messaggio da **bruma** » 11 mag 2015, 19:13

Che sgambata!

Itinerario davvero molto bello e ben documentato.
Sono stato recentemente allo Spluga (in auto

) ovviamente il passo era ancora chiuso e il lago quasi completamente ghiacciato, ma sempre incantevole!

Vincenzo

Messaggio da **am78** » 12 mag 2015, 23:07

Il problema non è la distanza, e nemmeno il dislivello. circa 20 km al giorno, in 6-8 ore, non sono eccessivamente pesanti su un periodo così breve

Unico vero problema sono le ore con lo zaino sulle spalle. Anche se leggero spacca la schiena ed i muscoli delle gambe lavorano male.

Per fare dei trekking, anche brevi, è indispensabile zaino leggero e muscoli di spalle e schiena allenati

Messaggio da **Garabombo** » 13 mag 2015, 00:56

Bella descrizione della storica Via Mala, giustamente (come noti) riportata in vita da forze prevalentemente svizzere (anche l'esercito svizzero ha lavorato... in Italia).

Solo un lievissimo appunto: il ponte di Campodolcino, ovvero il ponte allo sbocco del torrente Rabbiosa in valle, più che un ponte romano è un ponte "romano"

. In buona sostanza il ponte in epoca romana non poteva che situarsi lì, ma naturalmente di quello originale non vi è più traccia. L'attuale è verosimilmente un intarsio tra alcune fondamenta del ponte pre-esistente (datazione non rinvenibile ma al massimo '300/'400esco) alla piena del 15 agosto 1692 (di cui un documento ricorda "con grand (sic) vehemenza rotto per mezzo l'alto ponte di pietra e molta calcina" e dei due terzi rimasti dopo quella del 1927.

Queste e molte altre notizia si possono rinvenire nel volumetto, prezioso, leggibilissimo e scritto con perizia e certosina cura dallo studioso elvetico Tumasch Planta, pubblicato nel 1993 in edizione italiana come VIII Quaderno del Centro Studi Storici Valchiavennaschi:
Le Antiche Strade dello Spluga
Il volume è corredato di mappe con indicate chiaramente le vestigia della strada romana e delle successive variazioni innumerevoli, in merito al settore Valchiavennasco.

Cristiano

Messaggio da **am78** » 13 mag 2015, 09:44

Grazie delle info.

La storia del Ponte non la sapevo, ma ero sicuro fosse stato rimaneggiato nel medioevo ed in epoca più recente. Era perfetto, troppo per avere 2.000 anni

Il libro che citi mi sembra molto interessante, lo cercherò in biblioteca, sempre che ci sia

Messaggio da **Françoise** » 13 mag 2015, 10:26

Françoise

Messaggio da **Servodio** » 13 mag 2015, 10:54

Itinerario interessante: severo e ben documentato. Bella "scarpinata"!

Sergio

Messaggio da **am78** » 14 mag 2015, 09:01

Servodio ha scritto:Itinerario interessante: severo e ben documentato. Bella "scarpinata"!

Sergio

Grazie. Io e mia moglie adoriamo camminare. Peccato che le sue ferie sono sempre luglio e agosto (insegnante), quindi troppo caldo per camminate nel centro-sud

Magari in futuro cammino di Santiago in Francia eo Spagna oppure il sentiero Portoghese

Messaggio da **AleAle** » 14 mag 2015, 09:16

Bellissimo davvero!
Prima o poi lo faremo.
Di sicuro non coi ritmi vostri e poi fermandoci a dormire nel paesi; ma l'itinerario è davvero notevole.
Grazie
Ale

Messaggio da **am78** » 14 mag 2015, 09:20

AleAle ha scritto:Bellissimo davvero!
Prima o poi lo faremo.
Di sicuro non coi ritmi vostri e poi fermandoci a dormire nel paesi; ma l'itinerario è davvero notevole.
Grazie
Ale

E per chi volesse ad Andeer ci sono le terme per un relax serale

Messaggio da **AleAle** » 14 mag 2015, 09:25

am78 ha scritto: E per chi volesse ad Andeer ci sono le terme per un relax serale

Messaggio da **am78** » 14 mag 2015, 09:39

Il periodo migliore per fare il percorso credo sia luglio.

In Svizzera c'era parecchia flora nemorale (in primis Linnaea borealis) e non interessante, ma erano praticamente tutte in fruttificazione

Le più belle le ho postate nei giorni scorsi, però non ho avuto tempo di fotografare tutti i fiorellini che incontravo

Messaggio da **Anja** » 14 mag 2015, 23:59

Bellissima documentazione!

anja

Messaggio da **pino** » 17 mag 2015, 17:36

Una bella documentazione che mi riporta indietro di anni quando lavoravo proprio tra Chiavenna e Spluga seguendo gli impianti idroelettrici, dighe comprese. Un particolare che dice del lavoro faticoso di quei tempi: il rivestimento in sasso della diga della Spluga è stato fatto completamente a mano, sasso dopo sasso. Ho conosciuto persone che hanno lavorato per quest'opera e mi raccontavano che da Campodocino salivano a Spluga in bicicletta...... per fortuna io ci andavo in macchina o con gli sci o quando proprio non si poteva andare con altro mezzo, con la motoslitta.
Magnifici posti. Grazie per avermeli fatti rivedere

Pino

Messaggio da **Marinella Zepigi** » 17 mag 2015, 19:11

Confesso che un po' vi invidio

Grazie per averci mostrato questo bellissimo itinerario

marinella