Leggo e riporto:
Si è costituito a Oristano il Comitato No Glyphosate che punta a far approvare una legge regionale che preveda il divieto assoluto dell’uso del glyphosate o di altre sostanze chimiche nocive, usate in modo improprio per il diserbo di strade, ferrovie, argini di canali e fiumi, vie dei centri abitati e luoghi pubblici.
Al comitato hanno aderito il WWF Oristano, la Societas Herpetologica Italica sezione Sardegna la LIPU Sardegna, il Gruppo d’Intervento Giuridico, L’associazione Micologica Oristanese, L’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani sezione Sardegna, il Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee Sardegna, Italia Nostra sezione Sinis, il Consorzio apicultori Sardi “Apiaresos de Arborèe”, il Comitato per la tutela e lo sviluppo di Torre Grande, L’Associazione Agricoltori Biologici Biosardinia e associazioni che a vario titolo nel recente passato hanno svolto iniziative contro l’uso del glyphosate o di altre sostanze chimiche nocive.
Con tale divieto vogliamo impedire che Enti, Aziende e Agenzie pubbliche, come Anas, Ferrovie dello Stato, ARST, Consorzi di Bonifica, Provincie e Comuni continuino a mettere a rischio la salute delle persone, a distruggere importanti habitat dove le erbe svolgono l’importante funzione di impedire crolli e frane, a distruggere importanti siti dove sopravvivono rari endemismi botanici ed orchidee spontanee a rischio di estinzione, a uccidere gli insetti (in particolare le api e le coccinelle) e i piccoli animali.
E’ nostro intendimento chiedere all’Assessore della Difesa dell’Ambiente, alla Giunta e al Consiglio Regionale della Sardegna, l’immediata predisposizione di una legge Regionale, anche con un solo articolo: è vietato l’uso di sostanze chimiche o comunque tossiche nelle aree pubbliche di tutto il territorio della Sardegna.
Lunedì, 30 giu 2014
Aimez ce que jamais on ne verra deux fois.
- Alfred Victor de Vigny -
