Intanto vorrei ringraziare Enotria per l’ottimo consiglio dato sul binocolo Pentax Papilio 6,5x e Rededival per aver ripescato tutta la discussione che tra l’altro mi ero persa.
Ho acquistato il binocolo in Internet da Amazon (non .it in quanto ha in catalogo solo l’8,5x) e l’ho ricevuto nei giorni scorsi.
Ho fatto qualche prima prova e ne sono entusiasta: è un oggetto molto utile che non possedevo e non sapevo che esistesse e fornisce osservazioni non solo esteticamente molto belle ma di qualità.
Si possono osservare piante e anche loro parti, come fiori, foglie, semi, restando in piedi con una visione panoramica, con definizione molto buona, ottima profondità di campo ed una immagine tutto sommato stereo dato che viene visualizzata con entrambi gli occhi.
Inoltre è alquanto luminoso e con un campo visivo vasto.
Ho apprezzato parecchio la possibilità di osservare piante senza dovermi chinare continuamente, ma chinadomi solo quando lo ritengo necessario. Chi soffre di schiena, apprezzerà….
Per quanto riguarda gli usi di un normale binocolo, ho fatto qualche confronto con i 2 binocoli tipo tascabile ma di qualità (con relativo costo) che possiedo, in quanto anni fa frequentavo amici con la passione del birdwatching e li seguivo in molte loro escursioni a piedi in pianura.
Poi lasciai perdere perché capii che tentare di dare un nome agli uccelli non è il mio mestiere, avendo io bisogno di avere le cose tra le mani.
Possiedo uno Zeiss 8x e un Leica Trinovid 10x (il migliore tra i due), entrambi formato tascabile o quasi. Orbene in termini di nitidezza delle immagini il Papilio è circa allo stesso livello dello Zeiss (manca veramente pochissimo, ma in compenso Papilio è più luminoso) ed inferiore al Leica.
Chi intendesse utilizzarlo anche per osservare uccelli, secondo me se le osservazioni vengono fatte in ampi spazi, tipo pianura, l’ingrandimento è insufficiente (occorre un 10x); se invece vengono effettuate in ambiente boschivo in cui le distanza sono molto minori l’ingrandimento da 6.5 secondo me è quello migliore.
La visione generale inoltre è decisamente riposante.
Il suo punto di forza comunque è la messa a fuoco a distanza enormemente più ravvicinata degli altri binocoli in commercio e la bellezza della visone a quelle distanze.
Per chi lo usa in prevalenza per le piante e potendo scegliere consiglio il 6,5x.
Viene fornito anche con una custodia ben curata, un copri-lenti anteriori; il peso (gr.300 circa) e l’ingombro sono veramente modesti.
Ne approfitto inoltre per ringarziare Enotria di un altro consiglio che diede qualche mese fa su un microscopio monoculare in plastica tipo giocattolo, marca Carson (vedere
https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 39&t=45090).
Lo acquistai più che altro per curiosità, dato il prezzo veramente irrisorio (tipo lente molto economica 10x) e sono rimasto soddisfatto. L’ho usato in vacanza qualche volta per determinazioni a tavolino quando era necessario un forte ingrandimento, mentre sul campo, secondo me, resta sempre più pratico l’utilizzo di una lente 20x, magari corredata da luce (chi è interessato guardi il mio intervento in
https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 39&t=45772)
Mi auguro di essere stato utile.
Filiberto