Palinologia

[moretti emanuele]

Salve a tutti, sono un nuovo utente che è appassionato di fitosociologia e che, per mia fortuna è anche il mio lavor, in quanto effettuo ricerche nel campo della vegetazione e della fitosociologia. Ora avrei intenzione di allestire un laboratorio di ricerca palinologica e tra i vari dubbi che mi assillano vi è quello di trovare qual'è la migliore metodologia di fissaggio dei pollini nei vetrini microscopici, e del modo migliore per prepararmi vetrini di pollini attuali freschi e acetolizzati. C'è qualcuno che può aiutarmi?
P.S. chiedo scusa se ho postato in maniera sbagliata

[rededivad]

Intanto benvenuto.
Visto la richiesta specifica di ordine "tecnico" sposto nell'apposta sezione "Strumenti del naturalista".

[Enotria]

Molto interessante l'argomento, il polline mi piace molto come soggetto per le mie micro fotografie, vedi ad esempio https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 40#p290769.

Nel mio caso, normalmente la visione è immediata, per cui non posso suggerirti nulla sulla conservazione di vetrini permanenti, ma interesserebbe anche a me poter conservare nel tempo i pollini più interessanti.

[adelina]

Secoli e secoli fa : studi di Istologia:
si trattavano i preparati con glicerina in gel , colorata con fucsina, o con eosina.
Questi prodotti si dovrebbero trovare in vendita.
I preparati, se erano secchi venivano trattati con acqua o alcool, ma non ricordo come e per quanto tempo.
Spero che qualcuno , fresco di studi, vi possa aiutare.
Ciao
Adelina

[moretti emanuele]

Grazie a tutti e due delle risposte. Non ho ancora proceduto a osservare dei vetrini veri e propri, ma a breve qualcosa farò. Anche perchè mi piacerebbe iniziare a studiare quelli fossili.....
Emanuele

[rededivad]

Ho girato la tua richiesta alla professore Antonella Miola dell'Università di Padova, che si occupa proprio di palinologia.
Ecco la sua gentile e e sollecita risposta:

il polline fresco può essere montato direttamente sul vetrino da microscopia con una goccia di glicerina dopo averlo disidratato in alcol.

L’acetolisi richiede un laboratorio chimico attrezzato e soprattutto una cappa di categoria A, perché prevede l’uso di una miscela, che si prepara con acido solforico concentrato e anidride acetica. Sconsiglio.

Puoi montare polline su vetrini ad uso temporaneo sigillando con lo smalto da unghie il coprioggetto sul porta oggetto.

[moretti emanuele]

Grazie dei consigli, provvedo subito a montare primi vetrini di polline fresco con Cedrus atlantica a Corylus avellana. Per quanto riguarda quello da acetolizzare dovrei riuscire a effettuarlo sotto cappa..... Grazie ancora

[fdaleo]

Leggo solo adesso questo post.
Interessantissimo anche per il fatto che mi sono occupato per tre anni proprio di monitoraggio pollinico e microscopia palinologica all'Università di Messina. Per l'osservazione del polline ti basta stenderlo su un vetrino portaoggetto e poi coprirlo con una goccia di gelatina glicerinata (se vuoi la ricetta te la mando in mp - oppure te la posso mandare già preparata che è più semplice) la preparazione richiede del fenolo (tossico e cancerogeno, non si dovrebbe preparare a casa), senza fenolo rischi che se la mangino le muffe.
Una volta montati i vetrini hanno una durata di circa 10 anni...dopo di che il colore viene perso.
Ti interessano anche i pollini e le spore aerodisperse? In tal caso hai bisogno di un campionatore volumentrico...
Ti lascio anche questo link:

https://sites.google.com/site/pollensofpellarodistrict/

è un sito gestito da me in fase di costruzione ma puoi trovare qualcosa di interessante.
Qui invece c'è un post mio di non troppo tempo fa:

https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 09&t=50265

[moretti emanuele]

Ok grazie mille dei consigli, vedrò di corredarmi in laboratorio. La ricetta della gelatina glicerinata ce l'ho, ma forse è più pratico che la compri già pronta. se tu ce l'hai fammi sapere cosa devo fare per comprarla. Io comunque avrei intenzione di studiare campioni archeopalinologici e carpopalinologici.