Compost naturale vs chimico

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gigra
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Compost naturale vs chimico

Messaggio da gigra »

Buonasera, sono un neofita. Perdonate la domanda un po' sciocca, ma mi chiedevo, se non aveste la pazienza di spiegarmelo o nel caso l'argomento sia talmente complesso da aver bisogno di un approfondimento su qualche libro, se al netto della differenza che c'è tra fare il compost in modo naturale e averlo già bello e pronto, quale sia la differenza se c'è in termine di micronutrienti tra un compost fatto con residui secchi di giardino e umido casalingo (la spazzatura di casa con le solite cose gusci d'uovo, qualche pezzo di carta eccetera) e uno di quelli che si trova in commercio.
C'è una differenza qualitativa?
Spero sia questa la sezione giusta.
Grazie
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Daniela Longo
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Re: Compost naturale vs chimico

Messaggio da Daniela Longo »

Io non sono una chimica e sicuramente non sono in grado di valutare in termini di composizione chimica il compost naturale che da quasi 35 anni facciamo nel mio giardino.

Quello che ti posso sicuramente dire è che il mio giardino era un insieme di terreno argilloso, pesante e residui detritici della costruzione del palazzo 35 anni fa. I detriti sono stati nel tempo eliminati e al terreno (una settantina di metri quadri), anno dopo anno abbiamo aggiunto solo un po' di letame (talvolta secco, quando possibile fresco) e tutto il terriccio prodotto dalla nostra cassa del compost. Abbiamo anche applicato tecniche di no till (nessuna vangatura profonda, ma solo dissodamento con forcone per sciogliere le zolle superficiali).

Ti posso anche confermare è che da una ventina di anni ho un orto cittadino ad alta produttività (40 dei 70 metri quadri). Faccio due raccolti all'anno: prima fave, piselli, patate insalatine e ravanelli, poi pomodori, zucchine, zucche, fagiolini, bietole, catalogne, radicchi. Raccolgo anche da una decina di vasi periferici qualche kg di fragole e ho un albero di cachi, un susino e due amareni sulla zona non a orto del giardino.

Per gioco ho anche portato il terreno in facoltà (Scienze naturali) e, nell'ambito del laboratorio di ecologia applicata, abbiamo valutato la bontà del mio terreno usando il punteggio EMI degli insetti presenti. Si tratta di una scala da 0 (nessun insetto ipogeo, i campi da golf stanno in questa categoria) a 7 (solo un bosco con alto quantitativo di humus e detriti legnosi arriva a 7). Tra lo stupore del prof il mio terreno è risultato con punteggio 5, grazie al continuo apporto di humus di alta qualità.

Ovviamente il compost casalingo va curato. All'inizio va aiutato a formarsi immettendo batteri che si trovano in commercio. Le sostanze come resti di carne e pesce vanno sotterrati per evitare puzze che sono anche segnale di cattiva maturazione. Va mantenuto alla giusta umidità e arieggiato. Una volta all'anno noi lo settacciamo e le parti grossolane costituiscono l'innesco per l'anno successivo. Non buttiamo plastica riciclabile nel compost (la plastica biodegradabile richiede temperature superiori ai 60-70 gradi che ottieni in un compost casalingo). I residui di cucina che immettiamo sono "buoni": in genere acquistiamo frutta e verdura di coltivazioni biologiche e quindi non immettiamo antiparassitari e anticrittogamici nel compost attraverso i resti di cucina. Dai residui di cucina e di coltivazione, incluse ramaglie triturate, foglie degli alberi ed erba della parte a prato ricaviamo circa un terzo di metro cubo ogni anno. Se dovessimo comperare il compost a sacchetti sarebbero 12 sacchi da 25 Kg ogni anno (tra i 250 e i 300€!!). Inoltre sai esattamente cosa immetti nel tuo terreno.
L'altra metà del gioco consiste nel diminuire la produzione di "spazzatura" cittadina. E' vero che i residui di cucina vengono raccolti separatamente, ma le ramaglie diventerebbero rifuto speciale non depositabile nei cassoni dell'organico.

Spero di averti convinto.
Se vuoi ti posso inviare le slide del corso di Ecologia applicata relative al suolo.

Daniela
... vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
gigra
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Re: Compost naturale vs chimico

Messaggio da gigra »

Innanzitutto ti ringrazio per la gentilezza e la disponibilità.
Per ora non importa, casomai se dovessi approfondire in futuro ti chiedo il favore di mandarmele.
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