a oltre 10 anni da questo post <https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... hp?t=73253>, vorrei portare la mia esperienza in fatto di Phyllirea.
I ho sempre riscontrato in P.latifolia, eterofillia. Piante con foglie diverse sulla stessa pianta e piante giovani con la foglia classica e piante mature con la foglia più ovale e a margine meno seghettato o addirittura intero. Lo do per acquisito.
Inoltre do anche per certo che la specie si trova esclusivamente in collina o montagna. Al sud fino all'orizzonte montano, a nord non oltre i 300 m. (parlo di mia esperienza diretta).
P.angustifolia sensu stricto, (rosmarinifolia) l'ho vista solo in Emilia e sul tirreno alto(Toscana).
A sud e anche sulle Isole, eolie comprese, ho sempre e solo visto la specie media. Essa ha foglia ellissoidale ma con rapporto lunghezza larghezza ben diverso da angustifolia, riconoscibile da lontano, seppure di dimensioni e proporzioni largamente variabili.
Con angustifolia condivide l'ambiente costiero e la forma dell seme ovoidale con umbone(PUNTA ad un solo polo), assente in latifolia, che presenta seme completamente circolare, se mai schiacciato leggermente sui poli.
Io per lavoro faccio il vivaista e tali semi li ho fatti nascere tante volte. I caratteri delle tre specie sono fissi e non variano di una virgola, soprattutto nei semenzali, che sono riconoscibilissimi. Migliaia di semenzali, non 3 o 4
Mi piacerebbe confrontarmi con altre esperienze simili alla mia o con esperti botanici che conoscano la letteratura meglio di me.
cordialmente
Valerio Gallerati
