Centaurea napifolia L. - Fiordaliso romano
Inviato: 08 ott 2008, 17:07
Centaurea napifolia L.
Sp. Pl.: 916 (1753)
Centaurea romana L.
Asteraceae
Fiordaliso romano, Centaurea con foglie di navone, Français: Centaurée à feuilles de navet
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale, alta 30-80 cm, con fusti striato-angolosi, ispidi e ramoso-dicotomi in alto.
Foglie inferiori lirate con segmento apicale cuoriforme o rombico (4-6 x 5-9 cm) e 1-2 coppie di segmenti laterali (1-4 cm) stretti, divergenti ad angolo retto; le cauline sessili e lanceolate, progressivamente pennatosette con 2-3 paia di segmenti per lato o ± intere, irregolarmente dentellate e mucronate, lungamente decorrenti sul fusto che risulta sempre alato.
Capolini numerosi, solitari all'apice dei rametti, con involucri ovoidi (10-13 mm di Ø) a squame chiare, glabre o ragnatelose con appendice cartilaginea bianco-giallastra a 5-9(13) spinule erette, pungenti, lunghe fino a 3 mm e disposte a ventaglio (spina a pettine).
Fiori tutti tubulosi divisi in 5 lacinie, i periferici sterili, raggianti, purpurei, i centrali ermafroditi, molto più piccoli (flosculi), biancho-rosati.
Il frutto è una cipsela, chiara, di 3,5 mm con pappo di 1,5-2 mm, rosa chiaro
Numero cromosomico: 2n=20,22
Tipo corologico: Steno-Medit.-Sudoccid. - Dal Marocco alla Tunisia e Sicilia.
SW-Medit. - Zone sud occidentali del Mediterraneo.
Habitat: Campi incolti, pascoli aridi, siepi, da 0 a 600 m s.l.m.
Specie nitrofila.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere dal latino centaureum e -ion (Lucrezio e Virgilio), centaurea, dal greco κενταυρίη (Ippocrate) e κενταύριον, κενταύρειον (Teofrasto) del centauro, così chiamata nella mitologia greca, come riporta Plinio, perché le sue virtù medicinali erano state scoperte da Chirone, il centauro saggio e mite, al contrario degli altri, educatore di dei ed eroi, e primo medico. Nelle leggende greche più antiche i centauri erano cavalieri barbari della Tessaglia, famosi per il coraggio, solo più tardi vennero raffigurati come esseri metà cavallo e metà uomo.
L'epiteto specifico dal lat. 'napus,' rapa,colza, e 'folius', con riferimento alle foglie basali somiglianti a quelle della rapa.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Sp. Pl.: 916 (1753)
Centaurea romana L.
Asteraceae
Fiordaliso romano, Centaurea con foglie di navone, Français: Centaurée à feuilles de navet
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale, alta 30-80 cm, con fusti striato-angolosi, ispidi e ramoso-dicotomi in alto.
Foglie inferiori lirate con segmento apicale cuoriforme o rombico (4-6 x 5-9 cm) e 1-2 coppie di segmenti laterali (1-4 cm) stretti, divergenti ad angolo retto; le cauline sessili e lanceolate, progressivamente pennatosette con 2-3 paia di segmenti per lato o ± intere, irregolarmente dentellate e mucronate, lungamente decorrenti sul fusto che risulta sempre alato.
Capolini numerosi, solitari all'apice dei rametti, con involucri ovoidi (10-13 mm di Ø) a squame chiare, glabre o ragnatelose con appendice cartilaginea bianco-giallastra a 5-9(13) spinule erette, pungenti, lunghe fino a 3 mm e disposte a ventaglio (spina a pettine).
Fiori tutti tubulosi divisi in 5 lacinie, i periferici sterili, raggianti, purpurei, i centrali ermafroditi, molto più piccoli (flosculi), biancho-rosati.
Il frutto è una cipsela, chiara, di 3,5 mm con pappo di 1,5-2 mm, rosa chiaro
Numero cromosomico: 2n=20,22
Tipo corologico: Steno-Medit.-Sudoccid. - Dal Marocco alla Tunisia e Sicilia.
SW-Medit. - Zone sud occidentali del Mediterraneo.
Habitat: Campi incolti, pascoli aridi, siepi, da 0 a 600 m s.l.m.
Specie nitrofila.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere dal latino centaureum e -ion (Lucrezio e Virgilio), centaurea, dal greco κενταυρίη (Ippocrate) e κενταύριον, κενταύρειον (Teofrasto) del centauro, così chiamata nella mitologia greca, come riporta Plinio, perché le sue virtù medicinali erano state scoperte da Chirone, il centauro saggio e mite, al contrario degli altri, educatore di dei ed eroi, e primo medico. Nelle leggende greche più antiche i centauri erano cavalieri barbari della Tessaglia, famosi per il coraggio, solo più tardi vennero raffigurati come esseri metà cavallo e metà uomo.
L'epiteto specifico dal lat. 'napus,' rapa,colza, e 'folius', con riferimento alle foglie basali somiglianti a quelle della rapa.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci