Thymus striatus Vahl subsp. acicularis (Waldst. & Kit.) Ronniger - Timo serpentino

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GiovanniG
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Thymus striatus Vahl subsp. acicularis (Waldst. & Kit.) Ronniger - Timo serpentino

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Thymus striatus Vahl subsp. acicularis (Waldst. & Kit.) Ronniger
in Lacaita, Bull. Soc. Bot. Ital. 1925(5): 110. (1925)

Basionimo: Thymus acicularis Waldst. & Kit. - Descr. Icon. Pl. Hung. 2: 157 (1805)
Altri sinonimi: Thymus acicularis Waldst. & Kit. V ophioliticus Lacaita, Thymus zygis auct. Fl. Ital. p.p., Thymus angustifolius L. V microcephalus Ten.

Lamiaceae

Timo aghetto, Deutsch: Joch-Thymian (Thymus zygis)
English: Spanish thyme (Thymus zygis)
Español: Tomillo salsero, tomillo aceitunero ( T. zygis)


Forma Biologica: Ch rept - Camefite reptanti. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento strisciante.

Descrizione: Thymus striatus Vahl si presenta come un piccolo arbusto cespuglioso alto da 8 a 15 cm, con fusticini legnosi alla base: i rami sterili radicanti ai nodi e striscianti, i fertili eretti, tutti rivestiti di peli riflessi; foglie lineari-filiformi, ma allargate alla base, rigide, ciliate e con fitti peli ghiandolari; infiorescenza a forma ovale o subsferoidale, con densi fiorellini rossastri; questi hanno il labbro inferiore del calice un po' più corto del superiore, con denti lanceolati e ciliati.
La subsp. acicularis si presenta di aspetto più gracile e di taglia più contenuta (3-9 cm), rami più corti, i fioriferi a volte glabri, quelli sterili lungamente prostrato-striscianti; foglie molto sottili (1-2 x 5-12 mm); capolini più piccoli (1 cm) e circondati da brattee a 5-7 nervature, ciliate e denticolate ai bordi.

Nessun Tipo corologico definito

Habitat: Soprattutto in ambienti rocciosi e pietrosi, esclusivamente su serpentino.

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Tassonomia filogenetica

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Etimologia: Nome dato dai Greci a queste piante per la loro fragranza (“Thymia” = Profumo); l'epiteto forse è riferito alle foglie bratteali con nervature evidenti sulla pagina inferiore. L'epiteto subspecifico da "acicularis", appuntito come un ago, da aciculus aghetto (diminutivo di acus ago):
con foglie aghiformi molto sottili.

Proprietà ed utilizzi:
Parlare delle proprietà attribuite o reali in campo farmacologico o gastronomico al Timo implicherebbe una sezione a parte!

Note e Curiosità: Il Monteferrato (PO) rappresenta il “locus classicus” di questa sottospecie.

Principali Fonti
ARRIGONI P.V., RICCERI C., MAZZANTI A., 1983 – La vegetazione serpentinicola del Monte Ferrato di Prato in Toscana. Prato
BIAGIOLI M., GESTRI G., ACCIAI B., MESSINA A., 2002- Fiori sulla pietra. Perugia.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005 – Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
CONTI F., MANZI A., PEDROTTI F., 1997 – Liste Rosse Regionali delle Piante d'Italia. Univ. Camerino.
FIORI A., 1925-29 – Nuova Flora Analitica d'Italia. Firenze
PIGNATTI S., 1982 – Flora d'Italia. Bologna


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GiovanniG
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Re: Thymus striatus Vahl subsp. acicularis (Waldst. & Kit.) Ronniger - Timo serpentino

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