Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Moderatori: Marinella Zepigi, Anja
- Silvano Radivo
- Messaggi: 3367
- Iscritto il: 27 nov 2007, 20:24
- Nome: Silvano
- Cognome: Radivo
- Residenza(Prov): Udine (UD)
- Località: Udine
Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq.
Enum. Stirp. Vindob. 39, 212 (1762)
Rhamnus infectoria L., Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. infectoria (L.) P. Fourn.
Rhamnaceae
Ranno spinello, Ramno ruspestre, Deutsch: Felsen-Kreuzdorn
English: Rock buckthorn
Español: Espino, chaparro mesto ratonero
Français: Nerprun des rochers
Forma Biologica: P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Arbusto caducifoglio basso, con abbondante ramificazione allargata e portamento spesso prostrato; radici molto forti e capaci di penetrare profondamente tra sassi e rocce; corteccia del fusto e dei rami vecchi liscia e lucida, grigia o bruno-rossastra, con poche lenticelle sparse, rami subopposti fragili, sottili, contorti, terminanti in spine legnose; rametti molto sottili, diritti, verdi-rossastri; gemme sparse o subopposte, piccole e ovali; legno tenero, color avorio e con evidenti raggi midollari.
Foglie circa il doppio più lunghe (<=3 cm) che larghe, glabre, verdi lucide, apparentemente opposte, spesso ravvicinate a fascetti, brevemente picciolate (picciolo<= stipole), a base cuneata, oblanceolate od ellittiche, con 2-4 nervi poco prominenti, ad apice ±acuto e margine finemente seghettato.
Fiori sempre tetrameri, ermafroditi od unisessuali in fascetti ascellari poveri su esili peduncoli; petali acuminati verdi-giallastri (0,5-1,5 mm); 4 stami ad antere gialle; pistillo (quando presente) breve, trifido, con stimma poco evidente.
Frutti in drupe ovoidi (diam 4-6 mm) globose o appena bilobate all'apice, quasi nere a maturità, con 2-4 semi piccoli ed ovali.
Tipo corologico: Pontica - Areale con centro attorno al Mar Nero (clima continentale steppico con inverni freddi, estati calde e precipitazioni sempre molto scarse).
SE-Europ. - Soprattutto nella regione Carpatico-Danubiana.
Habitat: Si trova, non comunemente, con individui isolati o a gruppi, in ambienti xerici mediterranei e submediterranei (cespuglieti radi, boscaglie, prati asciutti), su substrati pietrosi di natura calcarea; da 0 a 1800 m.
Sistematica e possibili confusioni: In Italia, oltre alla subspecie nominale qui descritta, è presente anche Rhamnus saxatilis subsp. infectoria (L.) P. Fourn., a distribuzione prevalente od esclusiva appenninica, che ha foglie poco più lunghe che larghe (6-10 x 5-8 mm), picciolo >stipole, lamina ovata con base arrotondata ed apice ripiegato in basso, fiori talvolta pentameri, drupa con 2 soli semi.
[/b]Specie congeneri affini sono:
Rhamnus lycioides subsp. oleoides (L.) Jahand & Maire, sempreverde che si trova solo in Sicilia e Sardegna ed ha rami contorti ugualmente spinosi all'apice, ma foglie fino a 4 cm a bordo intero o con 1-2 dentelli apicali, fiori tetrameri a petali subnulli.
Rhamnus persicifolia Moris, endemismo sardo, ha foglie strettamente ellittiche 4 volte più lunghe che larghe, seghettate sul bordo, glabre sopra e pubescenti di sotto, drupe nere a maturità.
Rhamnus cathartica L., presente in quasi tutte le regioni italiane, sempre con rami spinescenti, ha foglie dentellate subrotonde od ellittiche con picciolo di 10-25 mm larghe fino a 5 cm e lunghe fino a 9 cm, fiori numerosi in cime ombrelliformi, drupa nera diam 5-8 mm.
Rhamnus pumila Turra, proprio di ambiti montani, che ha portamento prostrato su rupi, rami non spinosi, foglie piccole dentellate obovate o subrotonde, drupe nere diam. 4-5 mm.
Rhamnus glaucophylla Sommier era un tempo considerata subspecie o varietà di Rhamnus alpina, pur essendo (soprattutto per il portamento strisciante) più simile a R. pumila; si trova come endemita solo in Toscana su calcare ed è caratterizzato da foglie opposte, a maturità glauche e scure.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Già i latini chiamavano questa pianta con il nome di "rhamnus", prendendo spunto dal nome greco "rhamnos", forse variante del termine "rhabdos" = "verga", per la flessibilità dei rami; l'attributo specifico, dal latino "saxum" = "sasso", indica l'habitat pietroso della pianta.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Come altre specie della stessa famiglia, possiede forti proprietà lassative, soprattutto nella corteccia e nei frutti. Un tempo dalle drupe immature (dette "grani di Spagna") veniva ricavato il "verde vescica", usato nella tecnica tintoria.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Arrighetti A. & D. - Il margine del bosco - 1976 Ed. Manfrini
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Zenari S.- Flora escursionistica - 1956 Zannoni Editore
Scheda realizzata da Silvano Radivo
Enum. Stirp. Vindob. 39, 212 (1762)
Rhamnus infectoria L., Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. infectoria (L.) P. Fourn.
Rhamnaceae
Ranno spinello, Ramno ruspestre, Deutsch: Felsen-Kreuzdorn
English: Rock buckthorn
Español: Espino, chaparro mesto ratonero
Français: Nerprun des rochers
Forma Biologica: P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Arbusto caducifoglio basso, con abbondante ramificazione allargata e portamento spesso prostrato; radici molto forti e capaci di penetrare profondamente tra sassi e rocce; corteccia del fusto e dei rami vecchi liscia e lucida, grigia o bruno-rossastra, con poche lenticelle sparse, rami subopposti fragili, sottili, contorti, terminanti in spine legnose; rametti molto sottili, diritti, verdi-rossastri; gemme sparse o subopposte, piccole e ovali; legno tenero, color avorio e con evidenti raggi midollari.
Foglie circa il doppio più lunghe (<=3 cm) che larghe, glabre, verdi lucide, apparentemente opposte, spesso ravvicinate a fascetti, brevemente picciolate (picciolo<= stipole), a base cuneata, oblanceolate od ellittiche, con 2-4 nervi poco prominenti, ad apice ±acuto e margine finemente seghettato.
Fiori sempre tetrameri, ermafroditi od unisessuali in fascetti ascellari poveri su esili peduncoli; petali acuminati verdi-giallastri (0,5-1,5 mm); 4 stami ad antere gialle; pistillo (quando presente) breve, trifido, con stimma poco evidente.
Frutti in drupe ovoidi (diam 4-6 mm) globose o appena bilobate all'apice, quasi nere a maturità, con 2-4 semi piccoli ed ovali.
Tipo corologico: Pontica - Areale con centro attorno al Mar Nero (clima continentale steppico con inverni freddi, estati calde e precipitazioni sempre molto scarse).
SE-Europ. - Soprattutto nella regione Carpatico-Danubiana.
Habitat: Si trova, non comunemente, con individui isolati o a gruppi, in ambienti xerici mediterranei e submediterranei (cespuglieti radi, boscaglie, prati asciutti), su substrati pietrosi di natura calcarea; da 0 a 1800 m.
Sistematica e possibili confusioni: In Italia, oltre alla subspecie nominale qui descritta, è presente anche Rhamnus saxatilis subsp. infectoria (L.) P. Fourn., a distribuzione prevalente od esclusiva appenninica, che ha foglie poco più lunghe che larghe (6-10 x 5-8 mm), picciolo >stipole, lamina ovata con base arrotondata ed apice ripiegato in basso, fiori talvolta pentameri, drupa con 2 soli semi.
[/b]Specie congeneri affini sono:
Rhamnus lycioides subsp. oleoides (L.) Jahand & Maire, sempreverde che si trova solo in Sicilia e Sardegna ed ha rami contorti ugualmente spinosi all'apice, ma foglie fino a 4 cm a bordo intero o con 1-2 dentelli apicali, fiori tetrameri a petali subnulli.
Rhamnus persicifolia Moris, endemismo sardo, ha foglie strettamente ellittiche 4 volte più lunghe che larghe, seghettate sul bordo, glabre sopra e pubescenti di sotto, drupe nere a maturità.
Rhamnus cathartica L., presente in quasi tutte le regioni italiane, sempre con rami spinescenti, ha foglie dentellate subrotonde od ellittiche con picciolo di 10-25 mm larghe fino a 5 cm e lunghe fino a 9 cm, fiori numerosi in cime ombrelliformi, drupa nera diam 5-8 mm.
Rhamnus pumila Turra, proprio di ambiti montani, che ha portamento prostrato su rupi, rami non spinosi, foglie piccole dentellate obovate o subrotonde, drupe nere diam. 4-5 mm.
Rhamnus glaucophylla Sommier era un tempo considerata subspecie o varietà di Rhamnus alpina, pur essendo (soprattutto per il portamento strisciante) più simile a R. pumila; si trova come endemita solo in Toscana su calcare ed è caratterizzato da foglie opposte, a maturità glauche e scure.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Già i latini chiamavano questa pianta con il nome di "rhamnus", prendendo spunto dal nome greco "rhamnos", forse variante del termine "rhabdos" = "verga", per la flessibilità dei rami; l'attributo specifico, dal latino "saxum" = "sasso", indica l'habitat pietroso della pianta.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Come altre specie della stessa famiglia, possiede forti proprietà lassative, soprattutto nella corteccia e nei frutti. Un tempo dalle drupe immature (dette "grani di Spagna") veniva ricavato il "verde vescica", usato nella tecnica tintoria.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Arrighetti A. & D. - Il margine del bosco - 1976 Ed. Manfrini
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Zenari S.- Flora escursionistica - 1956 Zannoni Editore
Scheda realizzata da Silvano Radivo
- Silvano Radivo
- Messaggi: 3367
- Iscritto il: 27 nov 2007, 20:24
- Nome: Silvano
- Cognome: Radivo
- Residenza(Prov): Udine (UD)
- Località: Udine
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. saxatilis
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
- Allegati
-
- 1Rh_saxa.jpg (183.36 KiB) Visto 8477 volte
- Silvano Radivo
- Messaggi: 3367
- Iscritto il: 27 nov 2007, 20:24
- Nome: Silvano
- Cognome: Radivo
- Residenza(Prov): Udine (UD)
- Località: Udine
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. saxatilis
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
- Allegati
-
- 2Rh_saxa.jpg (197.84 KiB) Visto 8475 volte
- Silvano Radivo
- Messaggi: 3367
- Iscritto il: 27 nov 2007, 20:24
- Nome: Silvano
- Cognome: Radivo
- Residenza(Prov): Udine (UD)
- Località: Udine
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. saxatilis
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
- Allegati
-
- {F 2645}
- 3Rh_saxa.jpg (164.26 KiB) Visto 8475 volte
- Silvano Radivo
- Messaggi: 3367
- Iscritto il: 27 nov 2007, 20:24
- Nome: Silvano
- Cognome: Radivo
- Residenza(Prov): Udine (UD)
- Località: Udine
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. saxatilis
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
- Allegati
-
- {F 2645}
- 4aRh_saxa.jpg (192.39 KiB) Visto 8473 volte
- Silvano Radivo
- Messaggi: 3367
- Iscritto il: 27 nov 2007, 20:24
- Nome: Silvano
- Cognome: Radivo
- Residenza(Prov): Udine (UD)
- Località: Udine
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. saxatilis
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
- Allegati
-
- {F 2645}
- 5Rh_saxa.jpg (195.8 KiB) Visto 8473 volte
- Silvano Radivo
- Messaggi: 3367
- Iscritto il: 27 nov 2007, 20:24
- Nome: Silvano
- Cognome: Radivo
- Residenza(Prov): Udine (UD)
- Località: Udine
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. saxatilis
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
drupe immature
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
drupe immature
- Allegati
-
- 6Rh_saxa.jpg (168.08 KiB) Visto 8471 volte
- Silvano Radivo
- Messaggi: 3367
- Iscritto il: 27 nov 2007, 20:24
- Nome: Silvano
- Cognome: Radivo
- Residenza(Prov): Udine (UD)
- Località: Udine
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq. subsp. saxatilis
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
Rhamnaceae: Ranno spinello
Maniago(PN),200m,Mag 09
Foto di Silvano Radivo
- Allegati
-
- 7Rh_saxa.jpg (158.01 KiB) Visto 8470 volte
- Anja
- Moderatore
- Messaggi: 9776
- Iscritto il: 22 nov 2007, 16:37
- Nome: Anja
- Cognome: Michelucci
- Residenza(Prov): Firenze (FI)
- Località: Firenze
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq.
Magredi del Cellina Mahiago (PN), apr 2009
Foto di Gianni Dose
Magredi del Cellina Mahiago (PN), apr 2009
Foto di Gianni Dose
IPFI: la rassegna aggiornata della flora italiana
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
- Anja
- Moderatore
- Messaggi: 9776
- Iscritto il: 22 nov 2007, 16:37
- Nome: Anja
- Cognome: Michelucci
- Residenza(Prov): Firenze (FI)
- Località: Firenze
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq.
Magredi del Cellina Mahiago (PN), apr 2009
Foto di Gianni Dose
Magredi del Cellina Mahiago (PN), apr 2009
Foto di Gianni Dose
IPFI: la rassegna aggiornata della flora italiana
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
- Anja
- Moderatore
- Messaggi: 9776
- Iscritto il: 22 nov 2007, 16:37
- Nome: Anja
- Cognome: Michelucci
- Residenza(Prov): Firenze (FI)
- Località: Firenze
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq.
Ponte San Pietro (BG), 210 m, ago 2010
Foto di Pierfranco Arrigoni
Drupe mature
Ponte San Pietro (BG), 210 m, ago 2010
Foto di Pierfranco Arrigoni
Drupe mature
IPFI: la rassegna aggiornata della flora italiana
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
- Marinella Zepigi
- Amministratore
- Messaggi: 23128
- Iscritto il: 22 nov 2007, 11:47
- Nome: Marinella
- Cognome: Zepigi
- Residenza(Prov): Lombardia (BG)
- Località: Endine Gaiano (BG)
- Contatta:
Re: Rhamnus saxatilis Jacq. - Ranno spinello
Rhamnus saxatilis Jacq.
Ponte San Pietro (BG), 210 m, ago 2010
Gola del Furlo (PU), 350 m, ago 2016
Foto di Pierfranco Arrigoni - Giorgio Faggi
Ponte San Pietro (BG), 210 m, ago 2010
Gola del Furlo (PU), 350 m, ago 2016
Foto di Pierfranco Arrigoni - Giorgio Faggi
- Allegati
-
- {F 2645}
- Rhamnus_saxatilis_Giorgio_Faggi_Pierfranco_Arrigoni.jpg (161.49 KiB) Visto 2596 volte
marinella
Viviamo e solleviamo onde, ma non siamo quasi mai coscienti della scia che ci lasciamo dietro. (Franco Giordana)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
Viviamo e solleviamo onde, ma non siamo quasi mai coscienti della scia che ci lasciamo dietro. (Franco Giordana)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum