Montia fontana L. - Pendolino delle fonti
Inviato: 23 lug 2018, 08:11
Montia fontana L.
Sp. Pl.: 87 (1753)
Montia minor C.C. Gmel., Montia rivularis C.C. Gmel., Montia lamprosperma Cham.
Montiaceae
Pendolino delle fonti, Montia delle fonti, Deutsch: Bach-Quellkraut
English: Blinks
Español: Regajo, coca valenciana, berujas
Français: Montie des fontane
Forma Biologica: I rad - Idrofite radicanti. Piante acquatiche radicate sul fondo, quindi con organi perennanti sommersi
T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annua o perenne di (1)5 - 30(50) cm.
Fusto ramoso, decombente o ascentente, radicante ai nodi inferiori quando è in acqua.
Foglie di colore verde cupo, carnosette, uninervie, opposte, intere, sub-sessili e di forma oblungo-spatolata con apice arrotondato, attenuate alla base e con margine lievemente ialino 1,5(2)-6 x (3)5-15(20) mm.
Infiorescenza ascellare o su cime terminali con 2-5 fiori, sostenuti da pedicelli filiformi di 1-2 mm che si ispessiscono alla fruttificazione, nella parte superiore, fino a 10 mm.
Sepali 3, persistenti, di forma orbicolare e arrotondati all'apice 1 mm c.
Calice glabro
Petali 5 bianchi e ovati, diseguali: 2 più lunghi (1,5)1,75-2 x 0,5 mm e 3 più corti, saldati alla base e formanti un tubo cortissimo di c. 0,25 mm.
Stami 3 con antere di 0,2-0,3 mm.
Stili 3, brevi e con parte superiore biforcuta.
Ovario tricarpellare, supero e subgloboso
Semi scuri (nero-marrone) di 1,3 x 0,9(1,1) mm con superficie liscia a disegni lenticolari e con embrione periferico ± ricurvo verso il centro.
Tipo corologico: Circum-Artico-Alp. - Zone artiche dell'Eurasia e Nordamerica e alte montagne della zona temperata.
Habitat: Terreni umidi, lungo le rive di fiumi e laghi (sempre in acque correnti) o in comunità con briofite, da 0 a 2500 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Nella flora italiana, oltre a quella sopra descritta, sono presenti le seguenti altre specie:
- Montia arvensis Wallr.
- Montia hallii (A. Gray) Greene
- Montia variabilis (Walters) Landolt
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Genere monospecifico al botanico italiano Gaetano Lorenzo Monti (1712-1797) dali 1760 titolare della cattedra universitaria di "Semplici Medicinali". La città di Bologna in sua memoria in una lapide lo descrisse così: "HIC SITUS EST / CAIETANUS MONTIUS / FILOSOFATO ET MEDICUS / NATURALIUM RERUM / PERSCRUTATOR EXIMIUS / VIR INGENIO ET MEMORIA SINGULARI / DOCTRINARUM PROTEZIONE OMNIUM / ERUDITIONE ADMIRABILI / PIUS VIXIT A. LXXXV M. VI D. XXVII / OBIIT IV N. AUG A. MDCCXCVII "
L'epiteto della specie per indicare l'ambiente preferito dalla pianta cioè nei pressi di sorgenti e fonti.
Proprietà ed utilizzi:
Quando le foglie sono giovani, possono essere consumate crude nelle insalate, previa accurata pulitura. La raccolta deve essere fatta in luoghi con acqua pulita e non contaminata dalla presenza di animali.
Note e Curiosità: Quando è presente su terreni umidi è sempre su cuscinetti di Bryophyte.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia vol. 2°. Edagricole, Bologna
Lauber K. E Wagner G. (2001) Flora Helvetica. Berna
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
Flora del Nord America.
http://cambriasalvatore.wixsite.com/flo ... -fontana-l
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Semi e unità primarie di dispersione.
Antonino Messina
Sp. Pl.: 87 (1753)
Montia minor C.C. Gmel., Montia rivularis C.C. Gmel., Montia lamprosperma Cham.
Montiaceae
Pendolino delle fonti, Montia delle fonti, Deutsch: Bach-Quellkraut
English: Blinks
Español: Regajo, coca valenciana, berujas
Français: Montie des fontane
Forma Biologica: I rad - Idrofite radicanti. Piante acquatiche radicate sul fondo, quindi con organi perennanti sommersi
T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annua o perenne di (1)5 - 30(50) cm.
Fusto ramoso, decombente o ascentente, radicante ai nodi inferiori quando è in acqua.
Foglie di colore verde cupo, carnosette, uninervie, opposte, intere, sub-sessili e di forma oblungo-spatolata con apice arrotondato, attenuate alla base e con margine lievemente ialino 1,5(2)-6 x (3)5-15(20) mm.
Infiorescenza ascellare o su cime terminali con 2-5 fiori, sostenuti da pedicelli filiformi di 1-2 mm che si ispessiscono alla fruttificazione, nella parte superiore, fino a 10 mm.
Sepali 3, persistenti, di forma orbicolare e arrotondati all'apice 1 mm c.
Calice glabro
Petali 5 bianchi e ovati, diseguali: 2 più lunghi (1,5)1,75-2 x 0,5 mm e 3 più corti, saldati alla base e formanti un tubo cortissimo di c. 0,25 mm.
Stami 3 con antere di 0,2-0,3 mm.
Stili 3, brevi e con parte superiore biforcuta.
Ovario tricarpellare, supero e subgloboso
Semi scuri (nero-marrone) di 1,3 x 0,9(1,1) mm con superficie liscia a disegni lenticolari e con embrione periferico ± ricurvo verso il centro.
Tipo corologico: Circum-Artico-Alp. - Zone artiche dell'Eurasia e Nordamerica e alte montagne della zona temperata.
Habitat: Terreni umidi, lungo le rive di fiumi e laghi (sempre in acque correnti) o in comunità con briofite, da 0 a 2500 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Nella flora italiana, oltre a quella sopra descritta, sono presenti le seguenti altre specie:
- Montia arvensis Wallr.
- Montia hallii (A. Gray) Greene
- Montia variabilis (Walters) Landolt
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Genere monospecifico al botanico italiano Gaetano Lorenzo Monti (1712-1797) dali 1760 titolare della cattedra universitaria di "Semplici Medicinali". La città di Bologna in sua memoria in una lapide lo descrisse così: "HIC SITUS EST / CAIETANUS MONTIUS / FILOSOFATO ET MEDICUS / NATURALIUM RERUM / PERSCRUTATOR EXIMIUS / VIR INGENIO ET MEMORIA SINGULARI / DOCTRINARUM PROTEZIONE OMNIUM / ERUDITIONE ADMIRABILI / PIUS VIXIT A. LXXXV M. VI D. XXVII / OBIIT IV N. AUG A. MDCCXCVII "
L'epiteto della specie per indicare l'ambiente preferito dalla pianta cioè nei pressi di sorgenti e fonti.
Proprietà ed utilizzi:
Quando le foglie sono giovani, possono essere consumate crude nelle insalate, previa accurata pulitura. La raccolta deve essere fatta in luoghi con acqua pulita e non contaminata dalla presenza di animali.
Note e Curiosità: Quando è presente su terreni umidi è sempre su cuscinetti di Bryophyte.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia vol. 2°. Edagricole, Bologna
Lauber K. E Wagner G. (2001) Flora Helvetica. Berna
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
Flora del Nord America.
http://cambriasalvatore.wixsite.com/flo ... -fontana-l
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Semi e unità primarie di dispersione.
Antonino Messina