L'intelligenza delle piante...

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Françoise
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L'intelligenza delle piante...

Messaggio da Françoise »

Ciao a tutti!
Mi servirebbe un aiuto...
Seguo un corso di conversazione italiana (per non dimenticare la lingua, visto che non ho nessuno possibilità di praticarla) e devo scrivere un testo sull'intelligenza delle piante secondo le teorie di scienziati come Mancuso. Non è un argomento che mi appassiona, non ho letto i libri di Mancuso, soltanto alcuni articoli - il mio parere (umile) è che le parola intelligenza, communicazione non sono veramente adattate. Pero' cerchero' nel mio testo di fare capire la straordinaria complessità del mondo vegétale. Ma come sapete bene sono soltanto un botanico dilettante (o si deve dire una botanica ??? :oops: )
Sono sicura che molti di voi abbiano un parere sull'argomento, favorevole o meno, il ché mi aiuterebbe ad avere le idee più chiare.
Un grazie e un abbraccio a tutti :) :bye:
Françoise
PS domani fanno la seconda dose a Alain, poi sarà il mio turno. Quindi ... speriamo di poter un giorno tornare in Italia!
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Merli Marco
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Re: L'intelligenza delle piante...

Messaggio da Merli Marco »

Consiglio vivamente di leggere i libri di Mancuso e di altri studiosi sono interessanti, (in un recente passato mi sono confrontato con Mancuso su cose straordinarie che riesco a vedere in natura, inerenti al comportamento dei vegetali, in pratica Mancuso ecc.... dimostrano scientificamente quello che un buon osservatore vede sul campo).

Si le piante sono esseri "intelligenti" altrimenti non si potrebbero spiegare certi comportamenti
Sicuramente questi studi sono solo agli inizi, abbiamo ancora moltissimo da capire.

Marco
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maria grazia
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Re: L'intelligenza delle piante...

Messaggio da maria grazia »

Senz'altro Mancuso meglio di chiunque altro ha centrato la questione sulla "presunta" intelligenza delle piante. Ovviamente va prima definito cosa si intende per intelligenza, per come si sta comportando la razza umana nei confronti della natura in genere, sembra sia assai poco "intelligente". Certamente c'è qualcuno che lo è, ma nel complesso direi di no. Viceversa le piante hanno adottato strategie di sopravvivenza per se e per l'ambiente che le circonda tali da definirle "razza intelligente". Ciao!!
PS: anch'io vorrei tornare volentieri in Francia ma per ora è già una grande gioia uscire dal Comune dove abito per andare in montagna a cercare qualche fiore diverso da questi miei che ormai conosco meglio che gli amici
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Daniela Longo
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Re: L'intelligenza delle piante...

Messaggio da Daniela Longo »

Ciao Françoise,
che gioia rileggerti!!

Quando si attribuiscono caratteristiche di cui noi ci riteniamo. se non gli unici, per lo meno i più significativi depositari, bisognerebbe innanzitutto riflettere sul significato che attribuiamo alle parole.
Stefano Mancuso lo fa, con attenzione e quando parla di intelligenza per le piante, parla sicuramente di qualcosa di diverso da ciò che noi intendiamo per intelligenza umana.
Pensa a quante ambiguità ci sono nella nostra lingua (e non credo solo nell'italiano).
Una persona in stato vegetativo è considerata poco lontana dalla morte.
Vengono fatti esperimenti di percezione: se fai vedere una foto rappresentante una montagna di sole rocce ma con un piccolissimo camoscio e chiedi che cosa rappresenta la foto, la maggior parte delle persone ti diranno: un camoscio su un pendio montano; ma se fai vedere una foto di una foresta ti diranno: un paesaggio, quindi non vedono nella foresta un'entità vivente e in grado di modificare, colonizzare, occupare l'ambiente. Ovviamente con i suoi tempi e i suoi ritmi.
Ogni tanto mi capita di fare qualche lezione all'università della terza età o in altri contesti.
Non mi voglio assolutamente paragonare a Mancuso di cui ho letto tutto ciò che ha scritto e con cui molto spesso mi trovo in totale sintonia, ma qui trovi alcune mie riflessioni, basate su alcuni libri di Mancuso, ma anche su altri testi di cui ho messo la bibliografia, tra cui il bellissimo "Elogio delle vagabonde" di Gilles Clement che magari tu puoi apprezzare meglio in francese.
Avevo preparato la presentazione che allego insieme con un po' di testo che mi è servito nell'esposizione, per un breve ciclo di lezioni che ho tenuto, su invito del docente di pittura, all'Accademia Ligustica di Belle Arti. Si parla molto di storia della rappresentazione delle piante e della loro interpretazione. Attingi a piene mani.
https://www.actaplantarum.org/download/ ... getale.pdf

Daniela
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Françoise
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Re: L'intelligenza delle piante...

Messaggio da Françoise »

Grazie, Marco, Maria Grazia e Daniela :fiori: :fiori: :fiori: per le vostre risposte. Che piacere ritrovarvi!
In effetti il nodo della questione è il significato che diamo alla parola ”intelligenza” - numerosi sono gli esempi che mostrano come gli uomini usano in modo sbagliato il loro cervello, mentre ritengono di essere superiori agli altri esseri viventi proprio perché sono dotati di questo organo.
Tutti noi, appassionati botanici, siamo affascinati dalle straordinarie capacità di adattazione delle piante e dalle loro incredibili strategie - peccato che tali capacità siano spesso ignorate, e che la gente calpesti tranquillamente le meraviglie della natura che sono le piante.
Quello che mi disturba è l'uso della parole intelligenza - posso sbagliare, ma ci vedo una forma di antropocentrismo - valutare le piante con criteri umani, ossia riconoscergli un certo valore perché in un certo senso ci somiglierebbero. Non certo da parte di scienziati come Mancuso, ma dai non addetti al lavori, sempre pronti a semplicare, schematizzare le cose complesse che non capiscono o non cercano di capire. E che ritengono intelligente un animale quando il suo comportamento somiglia a quello dell'uomo.
Se qualcuno vuole continuare il dibattito ne sarò felice 🙂
Bien amicalement
Françoise
PS Che bel lavoro hai fatto, Daniela :applauso: :applauso: :applauso:
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Re: L'intelligenza delle piante...

Messaggio da Anja »

Leggo con molto piacere quello che dice Françoise che gli altri commenti. La parola 'intelligenza' a volte è troppo vaga, credo, perché ci sono tante forme di intelligenza, non sempre paragonabili a quella umana. Io penso che le piante hanno una intelligenza che potrebbe essere chiamata anche 'senziente', perché sono entità senzienti, capaci di reagire agli stimoli esterni e quindi evolversi. Così, per mettere un mio cucchiaino nella minestra.. :P
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Françoise
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Re: L'intelligenza delle piante...

Messaggio da Françoise »

Mi piace molto il tuo cucchiaino, Anja! Grazie :fiori:
Mi pare riduttivo il termine intelligenza, poiché inevitabilmente qualcuno farà il paragone con l’intelligenza umana - mentre le piante hanno sviluppato delle capacità straordinarie e uniche tra gli esseri viventi.
Françoise :bye:
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Daniela Longo
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Re: L'intelligenza delle piante...

Messaggio da Daniela Longo »

Copio da Wikipedia
Benché i ricercatori nel campo non ne abbiano ancora dato una definizione ufficiale (considerabile come universalmente condivisa dalla comunità scientifica), alcuni identificano l'intelligenza (in questo caso l'intelligenza pratica) come la capacità di un agente di affrontare e risolvere con successo situazioni e problemi nuovi o sconosciuti.
Anche se non sempre sono d'accordo con Wikipedia, in questo caso condivido la definizione.
Intelligenza non è solo saper far di calcolo o saper comprare titoli in borsa (un computer lo poterbbe fare meglio di noi!!)
Intelligenza non è solo provare emozioni (cosa che fanno anche gli animali oltre a noi).

Se intelligenza è la capacità di raccogliere informazioni riguardanti l'ambiente e risolvere situazioni, allora l'intelligenza è una caratteristica della vita stessa, di tutta la vita anche di un virus che forse proprio vita non è. Ogni essere vivente avrà un'intelligenza sua propria, perchè avrà modi diversi di percepire l'ambiente e avrà strumenti diversi per reagire.

Ultimamente si parla moltissimo di epigenetica (ossia la capacità di memorizzare e trasmettere alle generazioni successive a livello biochimico e non strettamente genetico le mutazioni nell'espressione dei geni accumulate da un organismo nel corso della propria vita).
Se ne parla come di un'intelligenza intergenerazionale al pari della cultura, ossia la capacità di trasmettere alle generazioni future ciò che il singolo individuo ha appreso.
Si sta cercando di dimostrare che ogni essere vivente possiede questa capacità.
Finora si è riusciti a dimostrare che qualcosina, ma veramente poco, può essere trasmesso forse per una o due generazioni tra gli animali e sicuramente non c'è alcuna prova per quanto riguarda l'uomo.
Per le piante, grazie ai meccanismi riproduttivi diversi, grazie alla diversa biochimica e a molto altro, la presenza di meccanismi epigenetici (molto più sviluppati nelle Angiospermae) è nota e studiata da almeno 80 anni. Molte delle caratteristiche dei cultivar utilizzati in agricoltura sono di natura epigenetica. Ma anche la capacità di una popolazione di resistere a forti inquinamenti, a forti cambiamenti climatici, a condizioni ambientali fortemente modificate e di trasmettere queste caratteristiche alle generazioni future fa parte dell'epigenetica delle piante.
E' quello che noi umani e animali facciamo attraverso le cure parentali, insegnando ai nostri figli la nostra cultura. Nel nostro caso parliamo di intelligenza intergenerazionale.
Perché non dovremmo considerare intelligente il comportamento delle piante che sono in grado di trasmettere alla generazione successiva (con cui, nel caso di specie annuali, mai ci sarà modo di condividere qualcosa) ciò che hanno imparato nel corso della loro vita?

Secondo me se possiamo ritenere intelligente un cane, allora dobbiamo estendere il concetto a tutti gli esseri viventi.
Se invece vogliamo utilizzare un concetto di intelligenza come qualcosa di esclusivamente umano, escludendo tutti gli aspetti che condividiamo con altri esseri viventi, ricordiamoci dei computer che sono pronti a toglierci l'esclusività per il resto!

Daniela
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Carlo Monari
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Re: L'intelligenza delle piante...

Messaggio da Carlo Monari »

Discussione stimolante. Come dire che intelligenza e strategia della sopravvivenza se non sono la stessa cosa si sovrappongono ampiamente. E, se la vediamo così, le piante sembrano nettamente superiori a 'Sapiens'... E non solo le piante.
Ciao
Carlo Monari
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Re: L'intelligenza delle piante...

Messaggio da Françoise »

Daniela :fiori: Carlo :fiori:
Dipende del significato che si dà alla parola intelligenza. Per quanto riguarda la capacità a sopravvivere le piante sono imbattibili - l'uomo invece è il bambino che cerca di rompere il regalo che gli è stato fatto.
🙂
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