Allium ampeloprasum L. $

[Fraginesi]

Allium ampeloprasum L.
Amaryllidaceae: Porraccio
Fraginesi, Castellammare del Golfo (TP), 100 m, mag 2010
Foto di Beppe Di Gregorio

[Fraginesi]

Allium ampeloprasum L.
Fraginesi, fraz. di Castellammare del Golfo (TP), 100 m, Mag-Giu 2010
Alliaceae: porraccio
Foto di Beppe Di Gregorio

[Fraginesi]

Allium ampeloprasum L.
Fraginesi, fraz. di Castellammare del Golfo (TP), 100 m, Mag-Giu 2010
Alliaceae: porraccio
Foto di Beppe Di Gregorio

Foto dall'alto.

[Franco Giordana]

Potrebbe trattarsi di Allium ampeloprasum L.
Con le chiavi in Pignatti mi sembra si arrivi lì, anche se manca qualche carattere.
Franco

[sardous]

Per me è lui. Ogni anno mi fiorisce in giardino...

[F. Fen.]

A questo punto faccio il 3°. Inselvatichito da tempo immemorabile sulla collina di S. Rocco presso Cellatica (BS). Il ns. presenta una colorazione nettamente più violacea (per questo motivo ho aspettato a rispondere). Il portamento è del tutto simile.
franco

[luirig]

Pianta dai tepali di colore molto variabile, dal bianco-roseo al roseo-violaceo o violaceo.
Talvolta sulla stessa infiorescenza sono presenti tepali di colore diverso.
Ma a fioritura avanzata i tepali tendono a diventare chiari o spesso lo sono all'inizio della fioritura.
Si ha talvolta l'impressione di avere 2-3 specie diverse.
In proposito, avanzerei l'ipotesi che quella che viene identificata come Allium atroviolaceum non sia altro che la varietà a fiori violacei scuri di A. ampeloprasum, ipotesi già sostenuta da alcuni Autori (Allium ampeloprasum L. var. atroviolaceum (Boiss.) Regel. = Allium atroviolaceum Boiss.)

[F. Fen.]

In proposito, avanzerei l'ipotesi che quella che viene identificata come Allium atroviolaceum non sia altro che la varietà a fiori violacei scuri di A. ampeloprasum, ipotesi già sostenuta da alcuni Autori (Allium ampeloprasum L. var. atroviolaceum (Boiss.) Regel. = Allium atroviolaceum Boiss.)

Questa tua risposta mi rende molto felice e ti spiego il perchè.
La pianta cui accennavo nel mio post precedente, usando la chiave di Pignatti, venne da me inizialmente class. nel 1990 sub A. atroviolaceum Boiss. Come tale pubblicata anche su Natura Bresciana nel 1992.
Siccome la distribuzione era assai improbabile, la stazione sicuramente non autoctona (presumiamo fosse una sp. anticamente coltivata dai Frati della vicina Chiesetta di S. Rocco ed in seguito inselvatichita nei colli circostanti), dopo lungo ripensamento e CTRL su svariate Flore decidemmo (con F. Martini) di riclass. sub A. ampeloprasum. Taxon che ora ritengo corretto per le micro stazioni presenti del BS, tutte con tepali di colore blu-violaceo molto intenso. A maggior ragione dopo averti letto.
franco

[luirig]

La mia ipotesi si basa sul fatto che gli esemplari a fiori violacei scuri sono morfologicamente identici a quelli a fiori più chiari.
Inoltre il periodo di fioritura è perfettamente sovrapponibile.

[Marinella Zepigi]

Secondo la checklist 2018, in SIC, questo Allium non sarebbe presente.
Riconfermiamo e coloriamo la SIC di azzurro?

marinella

[F. Fen.]

Non conoscendo direttamente taxa simili a quello in discussione (ma presenti in SIC) non mi sento in grado di dare una risposta credibile.
Idem per gli altri 2 topics con medesimo argomento.
franco

[Fraginesi]

Sul gruppo FB di Flora Spontanea Siciliana, qualche giorno fa, si è discusso proprio di questo argomento. Quel che è venuto fuori è che
esistono due scuole di pensiero differenti sulla corretta tassonomia da applicare a questa specie di Allium.

Faccio qui una sintesi:
secondo alcuni autori, A.ampeloprasum non è presente in Sicilia e che il sosia con cui viene scambiato è A. polyanthum.
Allium polyanthum Schult. & Schult.f. sarebbe una specie da considerare come sostituta di Allium ampeloprasum in tutta Italia ad eccezione di Emilia Romagna e Lombardia dove, secondo gli autori suddetti, esisterebbero sia A. ampeloprasum che A. polyantum.

Credo che la checklist di Bartolucci & al. segua questo tipo di impostazione, mentre l'ultima edizione del Pignatti non la prende in considerazione riportando per la Sicilia (ed il resto dell'Italia) la presenza di A. ampeloprasum.

Beppe

[Daniela Longo]

Visto il contenzioso tra i botanici italiani sul taxon proposto e visto che si tratterebbe di novità regionale sposto in Irrisolti da conservare.

Daniela