Cyclamen hederifolium Aiton
Primulaceae: Ciclamino napoletano
Val Molinassi (GE), 120 m, set 2018
Foto di Carlo Cibei
Cyclamen hederifolium Aiton
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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“... c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto. In realtà è sempre tutto pieno, di due sostanze diverse.”
Ester Armanino - L'Arca
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Re: Cyclamen hederifolium Aiton
Al momento sarebbe la stazione più occidentale della Liguria, a parte quella di origine molto dubbia rinvenuta da Mauro Ottonello presso la diga del Lago Tenarda e una che mi fu segnalata dal compianto Adriano Stagnaro presso Luceto di Albisola, che era sicuramente frutto di introduzione volontaria e che purtroppo non esiste più. Non ci sono dati di presenza per la zona del Gazzo e, siccome in quell'area sono stati fatti anche "esperimenti" da parte di qualche appassionato, credo che qualche dubbio sulla naturalità sia comunque legittimo...
Ciao
Umberto
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Re: Cyclamen hederifolium Aiton
Cyclamen hederifolium Aiton
Primulaceae: Ciclamino napoletano
Val Molinassi (GE), 120 m, set 2018
Foto di Carlo Cibei
Ciao Umberto,
queste piante mi furono mostrate la scorsa primavera da Mario Calbi che mi riferiva anche di una seconda stazione poco lontano. Questo altro gruppo di piante non l'ho ritrovato, probabilmente è stato distrutto dall'invadenza della tradescanzia.
Sulla naturalità non so dire, ovviamente. In aree così vicine alla città e antropizzate il dubbio è sempre legittimo.
Aggiungo un'altra foto di ambiente.
Nelle immediatissime vicinanze ho rinvenuto anche Spiranthes spiralis e un paio di Colchicum che non sono riuscito a fotografare come si deve, e quindi a determinare, perchè crescono in un punto molto scosceso e scivoloso. Magari proverò a inserire ugualmente le foto per vedere se si riesce a fare qualche ipotesi.
carlo
Primulaceae: Ciclamino napoletano
Val Molinassi (GE), 120 m, set 2018
Foto di Carlo Cibei
Ciao Umberto,
queste piante mi furono mostrate la scorsa primavera da Mario Calbi che mi riferiva anche di una seconda stazione poco lontano. Questo altro gruppo di piante non l'ho ritrovato, probabilmente è stato distrutto dall'invadenza della tradescanzia.
Sulla naturalità non so dire, ovviamente. In aree così vicine alla città e antropizzate il dubbio è sempre legittimo.
Aggiungo un'altra foto di ambiente.
Nelle immediatissime vicinanze ho rinvenuto anche Spiranthes spiralis e un paio di Colchicum che non sono riuscito a fotografare come si deve, e quindi a determinare, perchè crescono in un punto molto scosceso e scivoloso. Magari proverò a inserire ugualmente le foto per vedere se si riesce a fare qualche ipotesi.
carlo
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“... c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto. In realtà è sempre tutto pieno, di due sostanze diverse.”
Ester Armanino - L'Arca
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