Scleranthus verticillatus Tausch
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- Alessandro_Faggio
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Scleranthus verticillatus Tausch
Buongiorno a tutti
chiedo un parere su un’erba che secondo me è Scleranthus annuus L. (A), ma con dubbi che possa anche essere S. verticillatus Tausch (B).
La noto in espansione nei settori aridi e sabbiosi del torrente Stura di Lanzo. Di solito è alta 7-10 cm, raramente di più; piuttosto si sviluppa in larghezza. Può presentarsi anche con colore verde-chiaro e verde-giallastro. Pignatti riporta
- per A: sepali con margine membranoso e area centrale verde larga 2/3-3/4 del totale, distribuzione da 800 m;
- per B: sepali con margine membranoso indistinto, distribuzione dai 500 m;
Per quello che ho visto, più spesso il margine è scarioso ben evidente, meno frequentemente è sottile e quasi indistinto. Sull’altitudine (270 m) a rigore siamo comunque al di sotto di quella indicata per entrambe le specie, ma c’è la “discesa” di alcune specie da quote più elevate fino in pianura, e in ambiente di alveo possono assumere caratteri non proprio tipici della specie, soprattutto dimensionali.
In galleria, oltre alle Foto di A, vedo diverse Foto di B che assomigliano molto ai campioni in esame.
Caryophyllaceae: Centograni verticillato
Caselle Torinese (TO), 270 m, giu 2015
Foto di Alessandro Airale
chiedo un parere su un’erba che secondo me è Scleranthus annuus L. (A), ma con dubbi che possa anche essere S. verticillatus Tausch (B).
La noto in espansione nei settori aridi e sabbiosi del torrente Stura di Lanzo. Di solito è alta 7-10 cm, raramente di più; piuttosto si sviluppa in larghezza. Può presentarsi anche con colore verde-chiaro e verde-giallastro. Pignatti riporta
- per A: sepali con margine membranoso e area centrale verde larga 2/3-3/4 del totale, distribuzione da 800 m;
- per B: sepali con margine membranoso indistinto, distribuzione dai 500 m;
Per quello che ho visto, più spesso il margine è scarioso ben evidente, meno frequentemente è sottile e quasi indistinto. Sull’altitudine (270 m) a rigore siamo comunque al di sotto di quella indicata per entrambe le specie, ma c’è la “discesa” di alcune specie da quote più elevate fino in pianura, e in ambiente di alveo possono assumere caratteri non proprio tipici della specie, soprattutto dimensionali.
In galleria, oltre alle Foto di A, vedo diverse Foto di B che assomigliano molto ai campioni in esame.
Caryophyllaceae: Centograni verticillato
Caselle Torinese (TO), 270 m, giu 2015
Foto di Alessandro Airale
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Motivazione: {Italia - 1 - 96 - 0}
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- Alessandro_Faggio
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Re: Scleranthus verticillatus Tausch
foto 3 e 4
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Re: Scleranthus verticillatus Tausch
Penso che si tratti di Scleranthus verticillatus Tausch, in prov. di BG è stato trovato a 295 m di quota.
Guardando le foto il margine membranoso dei sepali appare nullo o quasi. Personalmente l'ho Hb anni fa a 2000 m, però è rinvenibile anche a quote molto più basse. Per Pignatti è S. polycarpos ssp. collinus (questo epiteto vorrà pur dire qualcosa...).
franco
Guardando le foto il margine membranoso dei sepali appare nullo o quasi. Personalmente l'ho Hb anni fa a 2000 m, però è rinvenibile anche a quote molto più basse. Per Pignatti è S. polycarpos ssp. collinus (questo epiteto vorrà pur dire qualcosa...).
franco
La teoria del tutto, ovvero perché l'universo esiste: se trovassimo la risposta decreteremmo il definitivo trionfo della ragione umana poiché allora conosceremmo il pensiero stesso di Dio.
Stephen W. Hawking
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Re: Scleranthus verticillatus Tausch ?
Riporto in Che pianta è?
Maledetti i cambi nomenclaturali!!
E' vero che Scleranthus verticillatus Tausch corrisponde a quello che un tempo (Pignatti 1982) si chiamava Scleranthus polycarpos subsp. collinus (Hornung) Pign., ma è anche vero che Scleranthus polycarpos L. continua ad esistere e che ingloba quelle che un tempo erano le altre sottospecie.
Ed è anche vero che le maggiori differenze tra i due siano i frutti che non ci sono nelle foto e i sepali, veramente poco apprezzabili...
Che facciamo?
Sospendiamo il giudizio?
Tenete presente che Scleranthus verticillatus Tausch non è e non è mai stato segnalato in PIE.
Daniela
Maledetti i cambi nomenclaturali!!
E' vero che Scleranthus verticillatus Tausch corrisponde a quello che un tempo (Pignatti 1982) si chiamava Scleranthus polycarpos subsp. collinus (Hornung) Pign., ma è anche vero che Scleranthus polycarpos L. continua ad esistere e che ingloba quelle che un tempo erano le altre sottospecie.
Ed è anche vero che le maggiori differenze tra i due siano i frutti che non ci sono nelle foto e i sepali, veramente poco apprezzabili...
Che facciamo?
Sospendiamo il giudizio?
Tenete presente che Scleranthus verticillatus Tausch non è e non è mai stato segnalato in PIE.
Daniela
... vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
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Re: Scleranthus verticillatus Tausch ?
Sospendiamo il giudizio.
Alcuni caratt. differ. fondamentali o non sono presenti nelle IMG oppure in foto sono di difficile/impossibile interpretazione. Capita spesso e volentieri, limite intrinseco del supporto da valutare.
franco
Alcuni caratt. differ. fondamentali o non sono presenti nelle IMG oppure in foto sono di difficile/impossibile interpretazione. Capita spesso e volentieri, limite intrinseco del supporto da valutare.
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Re: Scleranthus verticillatus Tausch ?
-> irrisolti $
"Carpe diem, quam minimum credula postero." Orazio
"Quel cielo di Lombardia così bello quand'è bello, così splendido, così in pace." A.Manzoni
https://www.actaplantarum.org/florule/f ... e.php?f=14
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