Oxybasis chenopodioides (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch/Chenopodium? $

Messaggio da **persicaria** » 30 giu 2015, 07:51

Si tratta di Chenopodium hybridum?
Grazie. Erina

Chenopodiaceae: Farinello a grappolo
Pantelleria (TP), 140 m, giu 2015
Foto di Erina Montoleone

Messaggio da **persicaria** » 30 giu 2015, 07:53

……………
Pantelleria (TP), 140 m, giu 2015
Foto di Erina Montoleone

Messaggio da **Servodio** » 29 lug 2015, 11:17

-> irrisolti

Messaggio da **Enrico Banfi** » 31 lug 2015, 22:25

Oxybasis chenopodioides (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch

Messaggio da **persicaria** » 02 ago 2015, 11:21

Grazie mille Enrico,

per merito tuo si potrà colorare di verde la Sicilia nella mappa di distribuzione regionale.

Ho ritenuto opportuno ritornare nel luogo dove avevo fotografato il Farinello a grappolo perché, dopo avere consultato il Pignatti ed

, ho notato che questa chenopodiacea non era stata segnalata in Sicilia. Desideravo fare altre foto, ma ho trovato pochissimi esemplari (nascosti sotto i muri), perché il terreno, antistante un dammuso in fase di ultimazione, era stato arato.
Invio la seconda serie di immagini e spero di vedere colorata di verde la Sicilia. Grazie.

Erina

Oxybasis chenopodioides (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch
Chenopodiaceae: Farinello a grappolo
Pantelleria (TP), 140 m, lug 2015
Foto di Erina Montoleone

Messaggio da **persicaria** » 02 ago 2015, 11:22

Oxybasis chenopodioides (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch
Chenopodiaceae: Farinello a grappolo
Pantelleria (TP), 140 m, lug 2015
Foto di Erina Montoleone

Messaggio da **persicaria** » 02 ago 2015, 11:23

Oxybasis chenopodioides (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch
Chenopodiaceae: Farinello a grappolo
Pantelleria (TP), 140 m, lug 2015
Foto di Erina Montoleone

Messaggio da **persicaria** » 02 ago 2015, 11:24

Oxybasis chenopodioides (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch
Chenopodiaceae: Farinello a grappolo
Pantelleria (TP), 140 m, lug 2015
Foto di Erina Montoleone

Messaggio da **Duilio Iamonico** » 30 mar 2017, 07:19

A mio parere trattasi di Chenopodiastrum murale (L.) S. Fuentes, Uotila & Borsch.

Per comprendere l'appartenenza o meno al genere Chenopdiastrum o Oxybasis, sarebbe necessario ossarve la pianta più approfonditamente. Per ciò che posso vedere i fiori hanno sempre 5 tepali, caratteristica di Chenopodiastrum, mentre in Oxybasis i tepali non sono mai 5 (generalmente 3, talora 4).
A prescindere dall'identificazione a livello di genere, nel complesso la morfologia della pianta è tipicamente riferibile a Chenopodiastrum murale, particolarmente per i seguenti caratteri:
1) lamina fogliare romboidale, dentata per numerosi e piccoli denti acuti,
2) infiorescenza in cime addensate, non allungate, prevalentemente terminali,
3) semi orizzontali con margine relativamente assottigliato.

In Oxybasis chenopodioides:
1) le foglie hanno lamina subtriangolare, con margini interi (rramente con un piccolo lobo basale per lato, o irregolarmente dantata per denti con apice ottuso),
2) le infiorescenze sono spike-like e di morfologia generale differente,
3) i semi non presentano il margine assottigliato in alcun caso e, soprattutto, sono verticali.

Altra distinzione tra le due specie riguarda l'habitat: Ch. murale si rinviene copioso in ambienti antropizzati, mentre O. chenopodioides cresce in ambienti fangosi, soprattutto subsalsi, caratterizzati da un cicli di immersione (inverno) ed emersione (estate e autunno). Ciascuna delle due specie non si rinviene nell'habitat dell'atra. La prima foto postata evidenzia un ambiente antropizzato (siamo in campagna).

Interessante è invece la chiara farinosità della pagina inferiore delle lamine fogliari e nella parte superiore del fusto, nonchè la relativa crassulenza delle foglie. Entrambi questi caratteri non sono certamente tipici di Ch. murale. Essi potrebbero rappresentare una risposta ecologica all'ambiente, in particolare al clima di Pantelleria e al substrato.