Thymus alpestris Tausch ex A. Kern. ? $

Messaggio da **aldo** » 09 nov 2009, 22:39

Carissimi amici,stasera voglio coricarmi con due pensieri in meno, perciò vi pongo due quesiti in successione. Questo primo mancherebbe anche in galleria ma...

Lentiai (BL), m. 400
ago 2009
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **aldo** » 09 nov 2009, 22:40

Lentiai (BL), m. 400
ago 2009
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **aldo** » 09 nov 2009, 22:40

Lentiai (BL), m. 400
ago 2009
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **aldo** » 09 nov 2009, 22:41

Lentiai (BL), m. 400
ago 2009
Foto di Aldo De Bastiani

Messaggio da **Giorgio** » 13 nov 2009, 01:57

Se vedo bene, i fusti sono goniotrichi e le fg. sono più grandi in alto che in basso: questo porterebbe a Th. alpestris Tausch s.l. Th. longicaulis ha fusti anfitrichi e fg. più strette... Ma posso non aver visto in foto quello che hai visto in realtà!
Giorgio

Messaggio da **aldo** » 13 nov 2009, 15:05

La tua determinazione Giorgio, sembra appropriata

in quanto (dopo consultazione in Pignatti) corrispondono a suddetta specie le foglie, il fusto ed il luogo del ritrovamento: un' arida cengia orientata ad occidente sulla quale predominava il Sempervivum tectorum e Anthericum ramosum. Attendiamo cmq. gli eventi...
Aldo

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 20 nov 2009, 21:56

Thymus alpestris Tausch ex A. Kern. è un'entità critica (all'interno di un genere già di per sé critico); in forma tipica si presenta solo nei sistemi montuosi dell'Europa orientale (Carpazi, Tatra) ed è caratterizzato da calici glabri. In Italia settentrionale sono presenti piante riferite a varie specie (perlopiù a a Thymus pulegioides L.), con foglie ovali e infiorescienza capitata, assai somiglianti al Thymus alpestris Tausch nel portamento e nell'aspetto genereale, però hanno quasi sempre calice peloso. Credo comunque che sia impossibile determinare un Thymus gr. serpyllus. solo sulla base di fotografie.

Ciao
Umberto

Messaggio da **aldo** » 20 nov 2009, 22:35

Grazie Umberto

Aldo

Messaggio da **F. Fen.** » 23 nov 2009, 22:46

Umberto Ferrando ha scritto: Credo comunque che sia impossibile determinare un Thymus gr. serpyllus. solo sulla base di fotografie.

Ciao
Umberto

Condivido in toto, vanno raccolti campioni e spediti ad uno specialista. Noi ne abbiamo uno (F. Barluzzi) che potrebbe dire la sua per le entità presenti nel N-Italia. Basta inviare i reperti al ns. Museo di Sc. Nat. di BS.

franco

Messaggio da **aldo** » 24 nov 2009, 08:19

Grazie per l'informazione Franco, potrei proprio farlo il prossimo anno, il luogo del ritrovamento è a 1/2 ora di strada da casa mia

Aldo