Thymus pulegioides L. var. vestitus (Lange) Jalas ? $

[matteo76]

Monte Nero (PG), 1400 m, giu 2021
Foto di Matteo Centurelli

Consapevole della difficoltà del soggetto ho provato a determinare un Thymus con l'aiuto del microscopio.
Seguendo la chiave del Pignatti 2 ed.:
Foglie a margine piano, glabre o pelose
Brattee simili alle foglie cauline
Foglie glabre o pelose sulle facce, ciliate al margine
Fusti fioriferi anfitrichi
Piante pseudorepenti
a questo punto si arriva a Thymus pulegioides subsp. vestitus (in IPFI mi pare Thymus pulegioides L. var. vestitus (Lange) Jala)

Una alternativa sarebbe Thymus praecox subsp. polytrichus, che però dovrebbe avere piante repenti.

Thymus pulegioides non è riportato per l'Umbria in IPFI, ma è vero che qui siamo proprio esattamente sul confine con le Marche (anche se in Umbria di poco) per le quali Thymus pulegioides è segnalato.

Chiedo un vostro parere, grazie fin da subito

[matteo76]

Monte Nero (PG), 1400 m, giu 2021
Foto di Matteo Centurelli

[matteo76]

Monte Nero (PG), 1400 m, giu 2021
Foto di Matteo Centurelli

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Monte Nero (PG), 1400 m, giu 2021
Foto di Matteo Centurelli

[matteo76]

Monte Nero (PG), 1400 m, giu 2021
Foto di Matteo Centurelli

[matteo76]

Monte Nero (PG), 1400 m, giu 2021
Foto di Matteo Centurelli

[matteo76]

Monte Nero (PG), 1400 m, giu 2021
Foto di Matteo Centurelli

[matteo76]

Monte Nero (PG), 1400 m, giu 2021
Foto di Matteo Centurelli

[matteo76]

Monte Nero (PG), 1400 m, giu 2021
Foto di Matteo Centurelli

[Garabombo]

Da quando è uscito Pignatti 2* ho smesso di prestare attenzione ai Thymus.
Le chiavi sono parziali (per stessa ammissione degli autori), non incontrovertibili, talvolta opposte a quelle europee consolidate.
Probabile ci sia molto da studiare ma se le chiavi non portano a soluzione e la classificazione può essere decisa con certezza solo dall'estensione delle chiavi, che senso hanno?

Prima questo l'avrei classificato con certezza Th. praecox polytrichus ma ora... dove stanno le differenze ? (non diciamo che l'essere pseudorepente o repente sia diacritico... fino a ieri si determinava sulla base della maggioranza dei caratteri!)

Ciao,
C.

[F. Fen.]

Da quando è uscito Pignatti 2* ho smesso di prestare attenzione ai Thymus.
Le chiavi sono parziali (per stessa ammissione degli autori), non incontrovertibili, talvolta opposte a quelle europee consolidate.
Probabile ci sia molto da studiare ma se le chiavi non portano a soluzione e la classificazione può essere decisa con certezza solo dall'estensione delle chiavi, che senso hanno?

Prima questo l'avrei classificato con certezza Th. praecox polytrichus ma ora... dove stanno le differenze ? (non diciamo che l'essere pseudorepente o repente sia diacritico... fino a ieri si determinava sulla base della maggioranza dei caratteri!)

Ciao,
C.

Come Cristiano, io uso ancora le vecchie chiavi.
franco

[matteo76]

Grazie mille ad entrambi.
Potreste dirmi quali sono le vecchie chiavi, per provare con quelle ? Il Pignatti 1 ed. per esempio ?
In ogni caso mi accontento...per me è già tanto essere arrivato fin qui

[F. Fen.]

Io uso/incrocio (solo se costretto) la chiave dell'amico Fernando Barluzzi (Monografia n° 2 della Ass. Bot. Bresciana) con Flora del Trentino di F. Prosser & al. e la chiave di Flora Gallica di J.M. Tison & al., utilizzano una tassonomia tra loro diversa ma l'uso dei sinonimi aiuta.
franco

[matteo76]

Grazie Franco, vedo se riesco a procurarmi qualcosa di quanto mi hai indicato e semmai proverò a seguire quelle chiavi.

[Servodio]

-> irrisolti $