Cerastium alpinum L.

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milos60
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Cerastium alpinum L.

Messaggio da milos60 »

Cerastium alpinum L.
Caryophyllaceae: Peverina alpina
Porliod (AO), 1900 m, giu 2013
Foto di Elisabetta Anselmino
Allegati
P1120057.jpg
P1120057.jpg (136.19 KiB) Visto 583 volte
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F. Fen.
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Re: Cerastium alpinum L.

Messaggio da F. Fen. »

Cerastium alpinum L. (brattee inf. nettamente più piccole delle fg. e brevi ciuffi di fg. sterili).
:bye: franco
La teoria del tutto, ovvero perché l'universo esiste: se trovassimo la risposta decreteremmo il definitivo trionfo della ragione umana poiché allora conosceremmo il pensiero stesso di Dio.
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Daniela Longo
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Re: Cerastium alpinum L. {ID 1991 0}?

Messaggio da Daniela Longo »

Sposto in Che pianta è sulla base della seguente considerazione di Maurizio Bovio e in attesa di una risposta di Giuseppina Barberis da me contattata.
Ho dei problemi a inquadrare gli esemplari fotografati (cosa poi non così insolita per me nel genere Cerastium).
In tutte le foto della galleria di Acta dedicata a questa specie, le piante risultano avere foglie da molto pelose fino a lanose (carattere evidente anche in fotografie non ravvicinate), cosa che non traspare invece negli esemplari del topic in oggetto. La stessa pelosità risulta nelle piante del mio unico incontro con questa specie, avvenuto in Islanda qualche anno fa e di cui allego due immagini.
Secondo Flora Gallica la pelosità non deve però essere presa come carattere discriminatorio; del resto ci sono anche C. latifolium e C. uniflorum con questa caratteristica. Concordo però con quanto scrive Franco nel topic, circa il fatto che le brattee inferiori degli esemplari fotografati sono molto più piccole delle foglie e ciò elimina dal gioco queste due specie.
A inizio novecento sia Vaccari nel suo catalogo della Flora valdostana (1904-11) sia Beguinot (1908) in una monografia dedicata a Cerastium alpinum in Italia, arrivarono entrambi alle stesse conclusioni in seguito alle verifiche dei campioni d’erbario valdostani attribuiti a Cerastium alpinum, ossia che si trattava di raccolte appartenenti in certi casi a C. latifolium o, in altri, addirittura a forme di C. arvense.
Escludendo nel nostro caso C. latifolium per i motivi sopra detti, approfondirei la seconda strada, magari chiedendo il parere di Giuseppina Barberis, che so essersi dedicata alla variabilità di C. arvense.
Le foglie degli esempari del topic sono effettivamente molto larghe ma credo che da C. arvense ci si possa aspettare di tutto.
Daniela
... vediamo un po’ come fiorisci,
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per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
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Re: Cerastium alpinum L. {ID 1991 0}?

Messaggio da F. Fen. »

Da una singola foto è difficile "trovare" i caratt. diacr. che separano i 2 taxa oggetto della nota di Maurizio. Riprovo con un altro carattere.
- Estremità delle brattee strettamente scariose >>>>>>>>>>>>>>> C. alpinum
- Estremità delle brattee largamente scariose >>>>>>>>>>>>>>>>> C. arvense
Forse magnificando l'immagine originale è possibile capire meglio questo caratt. diff.
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Re: Cerastium alpinum L. {ID 1991 0}?

Messaggio da Merli Marco »

Secondo me è solo tempo perso, con Cerastium è indispensabile avere il campione......

Saluti Marco
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F. Fen.
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Re: Cerastium alpinum L. {ID 1991 0}?

Messaggio da F. Fen. »

Mettiamolo negli Irrisolti da conservare, forse in futuro (in :i: segnalata x errore) la sua presenza in VAO potrebbe essere nuovamente confermata.
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Re: Cerastium alpinum L. {ID 1991 0}?

Messaggio da Servodio »

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