Aquilegia thalictifolia Schott & Kortschy
Inviato: 24 gen 2010, 19:31
Riporto la segnalazione pubblicata nella Rivista del Museo di St. Nat. di Udine:
“GORTANIA-ATTI MUSEO FRIUL.ST.N. – 28:127, 2006 - SEGN.FLOR. FVG XIV-XVI
S. COSTALONGA, C. BONOMI, C. CASTELLANI, M. LONGO
227. Aquilegia thalictrifolia Schott et Kotschy (Ranunculaceae)
Specie rediviva per la regione Friuli Venezia Giulia.
R e p e r t i. Prov. PN - Tramonti di Sopra, Canale di Meduna (UTM: UM 27.31 - MTB: 9642/4), m 400, 5 Jul 1987, S. Costalonga (MFU), F. Fenaroli (HBBS); stessa località, 28 Jul 2006, S. Costalonga, C. Bonomi, C. Castellani, M. Longo (Herb. Costalonga, MFU).
O s s e r v a z i o n i. É una entità endemica indicata da CONTI et al. (An Annot. Checklist of the It. Vasc. Flora: 55, 2005) per Lombardia, Trentino e dubitativamente per il Veneto. Per il Friuli Venezia Giulia POLDINI (Atl. corol. piante vasc. FVG:801, 1991) riportava solo dati di letteratura risalenti a Huter e Porta in PAMPANINI (Nuovo Giorn. Bot. Ital., 6:5-22, 1909) e a ZENARI (Nuovo Giorn. Bot. Ital., 34:201-203, 1927) esprimendo dei dubbi sulla reale presenza di questa specie in regione. Successivamente POLDINI, ORIOLO & VIDALI (Studia Geobot., 21:110, 2001) includevano Aquilegia thalictrifolia nell' elenco delle specie spurie, dubbie ed escludende.
PIGNATTI (Fl. It., 1:334, 1982) riferisce che le indicazioni di questa specie, considerata rarissima, per varie località del Friuli Venezia Giulia, compresa anche la stazione del Canale di Meduna (trovata da ZENARI [cit.]), sono da considerarsi errate per confusione con forme ghiandolose di Aquilegia einseleana.
La stazione di Aquilegia thalictrifolia è situata lungo il sentiero dell' antica mulattiera che porta alla località Frassaneit. . . Il substrato di crescita si trova alla base di rocce calcaree incombenti nei pressi del sentiero vicino al torrente Meduna ed è composto da sfasciumi di roccia, in gran parte a grana molto fine, umidi per il frequente ruscellamento.
Nell’ambito di ricerche specifiche condotte dal Museo Tridentino di Scienze Naturali volte a confermare l’areale di distribuzione di questa specie ed a conservarne i semi in una banca del germoplasma, il 28 lug 2006 è stata organizzata un’escursione congiunta tra C. Bonomi, C. Castellani, M. Longo (Museo) e S. Costalonga che ha confermato un sito per il Friuli di questa specie.
Il carattere differenziale impiegato per l’identificazione certa di questa specie è costituito dalla presenza di peli ghiandolosi sulle foglie basali. Questi peli sono a forma di fiasco ed hanno ghiandole non cellularizzate, formate da essudato libero, spesso caduco nel secco (BONOMI et al., in pubbl.).”
In altra parte del Forum allego qualche foto inerente al ritrovamento del 28 lug 2006
Sev.
“GORTANIA-ATTI MUSEO FRIUL.ST.N. – 28:127, 2006 - SEGN.FLOR. FVG XIV-XVI
S. COSTALONGA, C. BONOMI, C. CASTELLANI, M. LONGO
227. Aquilegia thalictrifolia Schott et Kotschy (Ranunculaceae)
Specie rediviva per la regione Friuli Venezia Giulia.
R e p e r t i. Prov. PN - Tramonti di Sopra, Canale di Meduna (UTM: UM 27.31 - MTB: 9642/4), m 400, 5 Jul 1987, S. Costalonga (MFU), F. Fenaroli (HBBS); stessa località, 28 Jul 2006, S. Costalonga, C. Bonomi, C. Castellani, M. Longo (Herb. Costalonga, MFU).
O s s e r v a z i o n i. É una entità endemica indicata da CONTI et al. (An Annot. Checklist of the It. Vasc. Flora: 55, 2005) per Lombardia, Trentino e dubitativamente per il Veneto. Per il Friuli Venezia Giulia POLDINI (Atl. corol. piante vasc. FVG:801, 1991) riportava solo dati di letteratura risalenti a Huter e Porta in PAMPANINI (Nuovo Giorn. Bot. Ital., 6:5-22, 1909) e a ZENARI (Nuovo Giorn. Bot. Ital., 34:201-203, 1927) esprimendo dei dubbi sulla reale presenza di questa specie in regione. Successivamente POLDINI, ORIOLO & VIDALI (Studia Geobot., 21:110, 2001) includevano Aquilegia thalictrifolia nell' elenco delle specie spurie, dubbie ed escludende.
PIGNATTI (Fl. It., 1:334, 1982) riferisce che le indicazioni di questa specie, considerata rarissima, per varie località del Friuli Venezia Giulia, compresa anche la stazione del Canale di Meduna (trovata da ZENARI [cit.]), sono da considerarsi errate per confusione con forme ghiandolose di Aquilegia einseleana.
La stazione di Aquilegia thalictrifolia è situata lungo il sentiero dell' antica mulattiera che porta alla località Frassaneit. . . Il substrato di crescita si trova alla base di rocce calcaree incombenti nei pressi del sentiero vicino al torrente Meduna ed è composto da sfasciumi di roccia, in gran parte a grana molto fine, umidi per il frequente ruscellamento.
Nell’ambito di ricerche specifiche condotte dal Museo Tridentino di Scienze Naturali volte a confermare l’areale di distribuzione di questa specie ed a conservarne i semi in una banca del germoplasma, il 28 lug 2006 è stata organizzata un’escursione congiunta tra C. Bonomi, C. Castellani, M. Longo (Museo) e S. Costalonga che ha confermato un sito per il Friuli di questa specie.
Il carattere differenziale impiegato per l’identificazione certa di questa specie è costituito dalla presenza di peli ghiandolosi sulle foglie basali. Questi peli sono a forma di fiasco ed hanno ghiandole non cellularizzate, formate da essudato libero, spesso caduco nel secco (BONOMI et al., in pubbl.).”
In altra parte del Forum allego qualche foto inerente al ritrovamento del 28 lug 2006
Sev.