L'ex cava di bauxite di Otranto
Inviato: 20 dic 2015, 10:13
Otranto (LE), 80 m, dic 2015
Foto di Gianleonardo Allasia
Mi riallaccio idealmente al discorso inziato da Vito Buono col suo bellissimo topic https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... hp?t=22857 sulla cave di bauxite nella Murgia barese, per mostrarvi alcune immagini dell’ex cava di bauxite di Otranto, la cui bocca, dopo l’abbandono dell’attività estrattiva, si è riempita d’acqua, formando un bellissimo laghetto, intorno al quale si è insediata una suggestiva vegetazione ripariale.
Il mio passaggio a Otranto è stato, purtroppo, brevissimo, per cui non ho avuto il tempo di studiare la vegetazione, ma a malapena quello per scattare qualche foto qua e là, appena il sole, che giocava in quel momento a nascondino con le nuvole, lo permetteva.
Come ho potuto leggere nei vari articoli che si trovano in rete, la cava di Otranto, scoperta negli anni '40 del secolo scorso, è stata attiva dal 1960 al 1976. L'alluminio veniva caricato su nave al porto di Otranto e trasportato fino a Marghera.
Com’è noto, la bauxite è una roccia sedimentaria, di colore variabile, contenente alluminio, silice, caolinite ed ossidi di ferro. Questi ultimi, quando sono notevolmente presenti, conferiscono alla bauxite un caratteristico colore rosso.
La bauxite è impiegata principalmente per estrarre l’alluminio. Il nome deriva dalla località provenzale di Baux-de-Provence, dove il chimico francese Pierre Berthier la identificò nel 1821.
Curiosamente il paesaggio di Baux-de-Provence richiama moltissimo quello delle Murge e del Materano.
da Gianleonardo
Foto di Gianleonardo Allasia
Mi riallaccio idealmente al discorso inziato da Vito Buono col suo bellissimo topic https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... hp?t=22857 sulla cave di bauxite nella Murgia barese, per mostrarvi alcune immagini dell’ex cava di bauxite di Otranto, la cui bocca, dopo l’abbandono dell’attività estrattiva, si è riempita d’acqua, formando un bellissimo laghetto, intorno al quale si è insediata una suggestiva vegetazione ripariale.
Il mio passaggio a Otranto è stato, purtroppo, brevissimo, per cui non ho avuto il tempo di studiare la vegetazione, ma a malapena quello per scattare qualche foto qua e là, appena il sole, che giocava in quel momento a nascondino con le nuvole, lo permetteva.
Come ho potuto leggere nei vari articoli che si trovano in rete, la cava di Otranto, scoperta negli anni '40 del secolo scorso, è stata attiva dal 1960 al 1976. L'alluminio veniva caricato su nave al porto di Otranto e trasportato fino a Marghera.
Com’è noto, la bauxite è una roccia sedimentaria, di colore variabile, contenente alluminio, silice, caolinite ed ossidi di ferro. Questi ultimi, quando sono notevolmente presenti, conferiscono alla bauxite un caratteristico colore rosso.
La bauxite è impiegata principalmente per estrarre l’alluminio. Il nome deriva dalla località provenzale di Baux-de-Provence, dove il chimico francese Pierre Berthier la identificò nel 1821.
Curiosamente il paesaggio di Baux-de-Provence richiama moltissimo quello delle Murge e del Materano.
da Gianleonardo