"Pulizia elettrostatica a secco" del filtro AA di protezione del sensore.
Occorrente:
1) Pennello di
setole sintetiche da 16 a 20 mm per sensore APS-C (foto
A e
B) e 25 mm per FF (24x36).
Si compera nei negozi specializzati per pittori, può essere bianco o marroncino come nella foto, costa circa 10 Euro.
2) Bomboletta spry di aria compressa.
Preliminari:
1) La prima operazione da fare è lavare le setole del pennello con sapone neutro (
va bene anche il sapone liquido per per piatti)... sfregare bene le setole tra le dita e infine sciacquare accuratamente. Riporre il pennello in un ambiente pulito e farlo asciugare, anche per un intero giorno. Per controllare se è asciutto e pulito si prende un vecchio filtro UV, rosso o verde (
o un pezzetto di vetro ben pulito) e ci si fa passare sopra il pennello, avanti e indietro, due o tre volte, controllare con una lente se lascia striature, se va bene coprire il pennello con un sacchettino trasparente chiudendolo con un leghetto (
vedere C), se invece lascia tracce di unto o sporcizia ripetere l'operazione di lavaggio e asciugatura.
Come pulire in nostro sensore.
Modus operandi:
1) Caricare a fondo le batterie della reflex.
2) Chiudere le finestre e spegnere eventuali ventilatori presenti nell'ambiente
3) Non fumare
4) Alzare lo specchio della fotocamera
5) Tenendo il pennello in verticale posizionare l'ugello della bomboletta d'aria compressa a circa 5 cm dallo stesso con un'inclinazione di circa 45° (
vedere D), far uscire l'aria compressa per almeno 5 secondi muovendo la bomboletta, girare il pennello dall'altro lato e ripetere l'operazione che serve ad allontare eventuali tracce di polvere rimasta e creare elettricità statica sulle setole del pennello (
elettricità che attirerà le particelle di polvere dal filtro AA del sensore).
6) Poggiare il pennello sopra il sensore e con movimenti da sinistra a destra passare tre o quattro volte sulla superficie cercando di interessarla tutta.
7) Con una lente controllare se sono presenti granelli di polvere, polline o peli, nel caso ripetere l'operazione.
8) Rimettere velocemente l'
obiettivo che avevamo preventivamente spolverato con un pennello pulito la lente posteriore e la baionetta.
Come controllare se abbiamo fatto un buon lavoro.
1) Impostiamo il nostro zoom in posizione grandangolo.
2) Chiudere il diaframma al massimo possibile.
3) Mettendoci a 30/40 cm da una parete bianca (
colore omogeneo)
posizionare la messa a fuoco sull'infinito (
disinserire l'autofocus) e scattiamo una foto... anche se la luce è bassa e il tempo di otturazione è lungo va bene lo stesso a mano libera, la polvere verrà comunque nitida; va bene anche contro il cielo ma la messa a fuoco, in questo caso, deve essere alla minima distanza.
4) Smontare la scheda e al pc controllare ingrandendo tutta la superficie del fotogramma... qualche piccolissimo puntino è facile che sia rimasto ma di certo non si vedrà sulle nostre foto... sarebbe bene fare una foto test anche prima della pulizia per poi confrontarle.
Da non dimenticare che ho visto spesso lavori di pulizia fatti da ditte specializzate o dalle assistenze ufficiali che pur avendo tolto grosse sporcizie il lavoro non era di certo impeccabile come ognuno di noi vorrebbe sia... abbiamo risprmiato 30/50 Euro, quindi... accontentiamoci.
Sperando di essere stato sufficientemente esauriente...