Vespidae: Vespa crabro Linnaeus, 1758

[aldo]

Poiché una di loro non ci ha pensato un attimo ad attaccarmi da una distanza di 4 metri, riuscendo a centrarmi in fronte...allora, per ricambiare il favore le ho sistemate tutte. Avevo il timore, insieme ai miei vicini che si trattasse di Vespa velutina, ma dopo ricerca web, credo e spero non si tratti della famigerata nuova venuta dal sud-est asiatico...quale altra specie può essere? Forse operaie di Vespa crabro?
...dimenticavo, lunghe circa 20-22 mm. e dal volo silenzioso e non ronzio pesante come i Calabroni che conosco da una vita, e che pure da uno di loro ho avuto l'onore di essere stato punto
Grazie
Aldo

[aldo]

Vespidae da identificare

[aldo]

Vespidae da identificare

[aldo]

Vespidae da identificare

[aldo]

Vespidae da identificare

[aldo]

Vespidae da identificare

[aldo]

Vespidae da identificare

[Franco Giordana]

È un calabrone, Vespa crabro

[Umberto Ferrando]

Il genere è sicuramente Vespa e la livrea è quella tipica di Vespa crabro, il volume del ronzio è legato essenzialmente alle dimensioni (in rapporto alla maggiore/minore superficie battente dell'ala e del torace) e all'aperto il tipico ronzio può non essere percepito, soprattutto se gli esemplari sono piuttosto piccoli.

Ciao
Umberto

[Umberto Ferrando]

...per la mia esperienza debbo dire che Vespa crabro è assai meno aggressivo di altri del genus: per fortuna! In autunno spesso la sera entrano in casa mia dalla finestra (le mie finestre sono sempre aperte, spesso anche col gelo...) e comunque in questi casi, pur svolacchiando abbagliati dalla luce, mai hanno punto; pungono, certamente, se ci si avvicina troppo al 'favo', o in caso li si tocchi per sbadataggine. I contadini hanno sempre raccontato ( ai miei tempi) di buoi uccisi da svariate punture dell'insetto mentre, in operazioni agricole, scontravano la loro 'casa'.... E' comunque, come tutti gli Imenotteri, in paurosa diminuzione.
egidio

Poco aggressivo ed anche diffamato: se non si è allergici al veleno dei Vespidae, la puntura del calabrone non è più pericolosa di quella delle altre vespe (tipo Vespula germanica, ecc.) fa solo più male, in virtù del grosso pungiglione e di una percentuale di acetilcolina che, in proporzione, è un po' più elevata di quella contenuta nel veleno di altri Vespidae. Alcuni miei conoscenti trascorsero un'intera estate con un nido di calabroni praticamente dentro casa (sopra la finestra del bagno) credendo fossero innocui ( ) non furono mai attaccati perché evidentemente gli insetti, abituati fin dalla prima generazione alla vicinanza delle persone, avevano "acquisito" la presenza umana come non pericolosa per la sopravvivenza del nido. Quella dei buoi uccisi dai calabroni è una storia che è stata raccontata più volte anche a me, in genere la versione più diffusa parlava di buoi attaccati durante l'aratura dei campi, perché il vomere distruggeva il nido scavato nel terreno... il problema è che Vespa crabro (a differenza di Vespula germanica che quasi sempre scava nidi ipogei) costruisce nidi aerei.

Ciao
Umberto