Il Lago della Duchessa

[luciano capasso]

Non conosco l'origine di tale nome. Lo propongo da una altezza notevole (circa 2400m.), dalla vetta del Muro Lungo. Una montagna del Gruppo del Velino.

Nel lago ci sono molti tritoni, intorno c'è molto bestiame al pascolo, forse troppo.

[luciano capasso]

Appena un po' piu' in basso ci sono le capanne dei pastori, la località infatti si chiama "gli stazzi". In queste zone è un termine usato per indicare le località dove in passato c'erano veramente i recinti del bestiame.
Ora c'è il pascolo brado, i proprietari non risiedono piu' insieme alle bestie ma stanno nei paesi e i recinti stanno andando in malora. Tanto filo di ferro, paletti e costruzioni in via di abbandono. C'è un senso di un forte degrado.
Queste località, ovviamente, hanno una forte componente di urine animali che non consentono la crescita di fiori ed erbe spontanee. La flora è composta prevalentemente di spinaci selvatici. La gente ne fa delle grandi raccolte, incredibili.

[EnzoDS]

ripropongo il Lago della Duchessa visto dalla Solagna del Lago, salendo dal Campitello. A sinistra il Murolungo. 21 giu 2008
Ciao, Enzo

[gianluca]

Beh, giusto per accodarmi anch'io..... un paio di foto dal crinale del Morrone

[gianluca]

quasi in vetta.... foto del 2004

[patty]

bellissime immagini! Bravissimi!!

Non conosco l'origine di tale nome.

scorrendo in internet per cercare l'esatta ubicazione di questo luogo magnifico, mi sono imbattuta in questa spiegazione:
"nome derivante dall'omonima "Catena della Duchessa", denominata tale grazie ad un cartografo bolognese Francesco De Marchi il quale (amico di Margherita D'Austria, Duchessa di Parma e Piacenza e Signora del ducato di Leonessa e Cittaducale), si reca sul posto più volte, unitamente alla predetta, per redigere la cartografia della regione, dedicandole la denominazione del luogo.".

Patty

[luciano capasso]

Grazie Patty
immaginavo qualcosa del genere. E' a cavallo fra le provincie di Rieti e dell'Aquila. Praticamente è sulla destra dell'autostrada Roma-L'Aquila dopo lo svincolo di Torano per Pescara. D'estate è un luogo un po' caldo, come tutte le montagne abruzzesi ma è contornato da boschi di faggio e da fioriture interessanti. Anche se la zona intorno al lago e sugli stazzi ha troppo pascolo.
Ciao L