Knautia mollis Jord. - Ambretta delle Alpi Marittime
Inviato: 02 apr 2013, 21:01
Knautia mollis Jord.
Cat. Jard. Dijon 25 (1848)
Dipsacaceae
Ambretta delle Alpi Marittime, Knautia a peli morbidi, Deutsch: Weiche Witwenblume
Français: Knautie souple
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta di 20-40 (60)cm densamente tomentosa per peli lunghi, molli e setosi, che le conferiscono un aspetto subsericeo. Fusti eretti, elevati, ramosi, con internodi nella parte inferiore ravvicinati, con foglie opposte grigio tomentose.
Foglie basali intere con picciolo allungato, oblanceolate. Foglie cauline pennatosette con 4-8 segmenti per lato e con il segmento apicale ovato-lanceolato lungo quasi come il resto della foglia.
Fiori in capolini di fiori ermafroditi portati da peduncoli ghiandolosi; capolini muniti di brattee ed inseriti sopra un ricettacolo irto di peli o di setole; involucretto (calice esterno) compresso, tetragono, non solcato, con 4 fossette nella parte superiore, calice interno loggiato con 8-10 reste persistenti nel frutto; corolla tubuloso–campanulata, purpureo-rossastra a 4 lobi oblungo-spatolati; fiori periferici del capolino maggiori dei centrali e chiaramente zigomorfi; antere ovali–oblunghe; uno stilo filiforme, con stigma appena distinto.
Frutto a cipsela con le reste del calice persistenti.
Tipo corologico: Endem. W-Alpica - Endemica alpica delle Alpi occidentali.
Distribuzione: Endemica alpina delle Alpi occidentali, presente sia sul versante italiano che francese.
Habitat: Praterie rase, steppiche, rocciose, pascoli e prati aridi e pietrosi, margini erbacei meso-termofili dei boschi da 1000 a 2000 metri di altitudine.
Sistematica e possibili confusioni: Pianta simile è Knautia arvensis (L.) Coult.; Knautia mollis Jord. è però di dimensioni minori, decisamente più tomentosa con peli morbidissimi (specie sulla lamina fogliare) e con corolla decisamente purpurea anziché azzurro-violetta.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Genere dedicato ai botanici prelinneani tedeschi Christoph Knaut (1638-1694) ed a suo fratello Christian Knaut (1656-1716).
Il nome specifico “mollis” in latino significa morbido, elastico, flessuoso, delicato, soffice e si riferisce alla presenza di peli lunghi e setosi.
Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Daniela Longo e Renzo Salvo
Cat. Jard. Dijon 25 (1848)
Dipsacaceae
Ambretta delle Alpi Marittime, Knautia a peli morbidi, Deutsch: Weiche Witwenblume
Français: Knautie souple
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta di 20-40 (60)cm densamente tomentosa per peli lunghi, molli e setosi, che le conferiscono un aspetto subsericeo. Fusti eretti, elevati, ramosi, con internodi nella parte inferiore ravvicinati, con foglie opposte grigio tomentose.
Foglie basali intere con picciolo allungato, oblanceolate. Foglie cauline pennatosette con 4-8 segmenti per lato e con il segmento apicale ovato-lanceolato lungo quasi come il resto della foglia.
Fiori in capolini di fiori ermafroditi portati da peduncoli ghiandolosi; capolini muniti di brattee ed inseriti sopra un ricettacolo irto di peli o di setole; involucretto (calice esterno) compresso, tetragono, non solcato, con 4 fossette nella parte superiore, calice interno loggiato con 8-10 reste persistenti nel frutto; corolla tubuloso–campanulata, purpureo-rossastra a 4 lobi oblungo-spatolati; fiori periferici del capolino maggiori dei centrali e chiaramente zigomorfi; antere ovali–oblunghe; uno stilo filiforme, con stigma appena distinto.
Frutto a cipsela con le reste del calice persistenti.
Tipo corologico: Endem. W-Alpica - Endemica alpica delle Alpi occidentali.
Distribuzione: Endemica alpina delle Alpi occidentali, presente sia sul versante italiano che francese.
Habitat: Praterie rase, steppiche, rocciose, pascoli e prati aridi e pietrosi, margini erbacei meso-termofili dei boschi da 1000 a 2000 metri di altitudine.
Sistematica e possibili confusioni: Pianta simile è Knautia arvensis (L.) Coult.; Knautia mollis Jord. è però di dimensioni minori, decisamente più tomentosa con peli morbidissimi (specie sulla lamina fogliare) e con corolla decisamente purpurea anziché azzurro-violetta.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Genere dedicato ai botanici prelinneani tedeschi Christoph Knaut (1638-1694) ed a suo fratello Christian Knaut (1656-1716).
Il nome specifico “mollis” in latino significa morbido, elastico, flessuoso, delicato, soffice e si riferisce alla presenza di peli lunghi e setosi.
Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Daniela Longo e Renzo Salvo