Forum Acta Plantarum

Salve,
come molti qui in actaplantarum sono un felice possessore della Canon Powershot A495 che a un prezzo ridottissimo mi permette di fare della macro ravvicinatissime di dignitosa qualità.
A questo punto vorrei aggiungere una macchina di buona qualità per poter effettuare delle buone foto con zoom di soggetti come farfalle, libellule, cavallette o uccelli o altri animali che non sempre si possono fotografare da una distanza sufficientemente ravvicinata.
Scartate subito le macchine reflex, sia per i miei evidentissi limiti tecnici, che non mi permetterebbero di sfruttarne le qualità, e soprattutto per motivi di peso e incombro durante le mie uscite.
Gironzolando su internet, cercando di colmare in parte la mia assoluta ignoranza in materia, ho capito che come potenziali soggetti della mia ricerca ci sono o le compatte superzoom o le bridge.
In un negazio dove sono stato mi hanno mostrato la Panasonic Lumix DMC-FZ200 (vedi link http://www.panasonic.it/html/it_IT/Prod ... index.html).
Con un prezzo intorno ai 450 euro avrei una macchina bridge, con zoom ottico 24x, con la particolarità di aver l'apertura F2,8 sull’intero zoom. Guardando in internet ho trovato genericamente recensioni molto positive.
Voi, che ne capite, cosa ne pensate di questo prodotto?
Avete prodotti alternativi da consigliarmi?
Per il mio tipo di necessità (Foto di insetti in primis, uccelli e altri animali in secundis) un 24x è sufficiente?
In generale durante la mia ricerca quali sono i principali parametri che devo analizzare e confrontare?
Grazie per l'attenzione.

Ciao Davide,
io uso da sempre le Panasonic Lumix. Ora ho una FZ38 e prima di questa avevo una FZ5.
Mi sono sempre trovato molto bene.
Non so nulla in particolare sulla FZ200, ma vista la qualità delle altre della serie penso che sia molto valida. In particolare lo zoom 24x assieme all'ottica molto aperta (f2,8) dovrebbe consentire di fare belle cose.
Un'altra particolarità delle Lumix è che possono montare delle lenti addizionali sia per estendere lo zoom che per fare macro spinte. Io ad esempio uso una lente macro Rynox che consente, con i 12Mpixel della FZ38, di arrivare ad una risoluzione di 400 pixel/mm, quindi 1 pixel corrisponde a 2.5 micron sulla scena.
Ciao
carlo

Grazie Carlo, non sapevo quella delle lenti addizionali.
Ho dato un'occhiata per fare un confronto con la FZ200, e ho visto che la FZ38 ha uno zoom 18x.
Tu l'hai usato al massimo della sua capacità? Ti ha dato buoni risultati?

Tra le bridge, segnalo anche la Fuji HS30EXR, con obiettivo 30X, a un prezzo più abbordabile.

rededivad ha scritto:Grazie Carlo, non sapevo quella delle lenti addizionali.
Al limite potrebbe interessarmi quella per la macro, ma in futuro.
Ho dato un'occhiata per fare un confronto con la FZ200, e ho visto che la FZ38 ha uno zoom 18x.
Tu l'hai usato al massimo della sua capacità? Ti ha dato buoni risultati?

Si Valerio, lo zoom lo uso abituamente alla massima estensione per fotografare particolari di piante. A 18x la messa a fuoco va da 2m a infinito e usando il diaframma alla massima apertura ti consente di ottenere sfondi sfuocati e sfumati. In questo caso però diventa assolutamente necessario il cavalletto.
un esempio è qui https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 09&t=41900 nella terza foto (forse in questo caso lo zoom non era al massimo)
Certo non si può pretendere con queste fotocamere bridge di ottenere gli stessi risultati che si ottengono con una reflex, il motivo è che queste ultime utilizzano sensori di dimensioni più grandi che hanno prestazioni migliori per sensibilità, rapporto segnale rumore, e minore profondità di campo (che consente di avere quei bellissimi sfondi morbidi usando zoom spinti).
L'uso delle lenti macro richiede un po' di pratica ma dà risultati molto buoni, vedi ad esempio le mie Foto di Ornithogalum etruscum qui https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 09&t=44570
ciao
carlo

luirig ha scritto:Tra le bridge, segnalo anche la Fuji HS30EXR, con obiettivo 30X, a un prezzo più abbordabile.

Grazie Luigi, ho dato un'occhiata a questa macchina e ho visto che è meno luminosa, al zoom massimo arriva a 5.6.

In termini estremi si può citare la Canon PowerShot SX50 HS, con zoom 50x.
Ma da quello che vedo l'obbiettivo http://www.webnews.it/recensioni/canon- ... /?ref=post è decisamente poco luminosa.
Credo che una tale macchina sia praticamente inutilizzabile senza cavalletto anche a zoom ben più bassi del 50x.
Visto che io preferirei poter usare la macchina senza cavalletto credo che la FZ200 sia più consona rispetto alle mie esigenze.

Una recensione molto ben fatta della Panasonic FZ200:

http://terapixelblog.it/6534-recensione ... pre-a-f2-8

Vai tranquillo, acquistala, l'ottica Leica è una sicurezza assoluta. Il resto è elettronica....
franco

Davide, l'unico dubbio che ho è che si riesca ad usarla senza cavalletto. Con un sensore da 12 M e uno zoom 24x basta davvero una minima vibrazione per ottenere una immagine che appare sfuocata a causa del micromosso. Stessa cosa quando si usano le lenti addizionali macro: se un pixel del sensore corrisponde a pochi millesimi di millimetro sul soggetto, basta uno spostamento infinitesimale per ottenere un'immagine che appare non a fuoco o peggio mossa, anche se l'ottica e il sensore di ottima qualità consentono di avere tempi di scatto molto rapidi.
Io uso un cavalletto telescopico di ridotte dimensioni, che chiuso è alto meno di 30 cm, niente di particolarmente sofisticato, roba da pochi euro, ma senza ormai non riuscirei a fare nulla. Per le macro spinte o con il tele al massimo quando riesco a posizionare il tutto stabilmente uso anche l'autoscatto per eliminare anche la minima vibrazione.

carlo

Grazie a Franco.
Carlo, penso che l'unica cosa sia provarla, perchè per il resto dopo tante ricerche e confronti devo dire che mi ha convinto sempre di più questa Panasonic FZ200, proprio per la luminosità, che penso mi permetterà di usare comunque meno il cavaletto rispetto ad altre macchine più buie (ne ho già uno, che ho usato molto poco con la mia vecchia Fuji finepix S5600).

Appena fatto l'ordine... resto in curiosa attesa.

Ovviamente io lavoro molto anche in interni, anche se so bene che la foto in ambiente è la migliore.
Ma la macro molto spinta richiede soluzioni all'altezza del problema...
Facci sapere
Ciao
Ale

In realtà io non l'ho comprata per le macro (non mi sono nemmeno posto il problema delle sue effettive capacità in questo ambito), ma per l'aspetto zoom, che mi potrebbe servire più che altro in ambito zoologico.
Quando andrò in escursione mi porterò la mia fedele powershot per le macro e la FZ200 per lo zoom e gli altri tipi di foto più generici.

Per le Macro penso che la Powershot A495 sia più efficace della FZ 200.
Il motivo è che la Powershot ha un'ottica piuttosto stretta, equivalente a un 37-122 mm del formato fotografico standard35 mm.
La FZ 200 ha invece un'ottica che con zoom al minimo tende ad essere un grandandolo, è infatti equivalente a un 25-600 mm del formato 35mm.
Quindi a distanza ravvicinata (macro) il sensore della A495 inquadra un'area del soggetto più piccola rispetto a quello della FZ200, il che si traduce in una risoluzione superiore, quindi nella capacità di vedere particolari più piccoli. L'effetto delle diverse ottiche è solo parzialmente compensato dal fatto di avere 12 Mpixel anzichè 10.
Comunque per le macro la FZ200 diventa insuperabile grazie alle lenti addizionali.
Per il tele invece non c'è proprio paragone.

carlo

Si in effetti io son soddisfatto di quello che mi sta dando la powershotA495, soprattutto se si considera quello che è costata.
L'unica difficoltà è con le foto macro fatte in ambienti scuri, come capita spesso quando mi occupo di muschi ed epatiche.
Ma in quelle condizioni penso che ci vogliano attrezzature decisamente costose per ottenere risultati significativamente migliori.

Visto che la A495 non è più in produzione ho deciso di comprerne un'altra, nela caso che la mia A490 mi pianti in asso. Ne ho trovata una in Inghiltera.
Franco

Anch'io, come Franco Giordana, comincio a preoccuparmi se un giorno la mia Powershot dovesse rompersi.
Mai un acquisto è stato così azzeccato.
Non manca praticamente mai nella tasca della mia giacca.
Mi sono così affezionato che non posso più fare a meno. Ormai so perfettamente come funziona.
Per le macro, in caso di scarsa illuminazione, porto la sensibilità a 200 ISO e imposto il flash su On. I risultati sono in genere soddisfacenti, anche perché la messa a fuoco si avvale di una luce a infrarossi, mi pare (con altre fotocamere più costose, ne ho comprate altre 4, le foto risultavano sovraesposte con flash a pochi cm. di distanza dalla pianta ...)
Ho dato un'occhiata alle Canon più economiche attualmente in produzione, e mi pare che la distanza minima di messa a fuoco per le macro sia stata portata a 3 cm., a meno che non mi sia sfuggito qualche modello.

luirig ha scritto: Per le macro, in caso di scarsa illuminazione, porto la sensibilità a 200 ISO e imposto il flash su On. I risultati sono in genere soddisfacenti, anche perché la messa a fuoco si avvale di una luce a infrarossi, mi pare (con altre fotocamere più costose, ne ho comprate altre 4, le foto risultavano sovraesposte con flash a pochi cm. di distanza dalla pianta ...)

Grazie dell'informazione Luigi.
Proverò a fare così, visto che il problema mi si presenta spesso quando devo fotografare muschi.

La piccolina è arrivata.
Già esteticamente fa una bella impressione e nonostante il superzoom è meno profonda della mia vecchia Finepix S5600 10x.
Infatti riciclerò la sua custodia per la nuova venuta.
Adesso prima di iniziare le prove ci sono due "ostacoli" da superare:
- prendere la memoria. Ne ho addocchiata una da 32 gb a 45 mb/s dal prezzo inferiore ai 30 euro, con ottime recensioni;
- capire come sistemare la tracolla e il cordino del copriobbiettivo.
E questo è già ben più difficile.

Luirig ha scritto: Io ad esempio uso una lente macro Rynox che consente, con i 12Mpixel della FZ38, di arrivare ad una risoluzione di 400 pixel/mm, quindi 1 pixel corrisponde a 2.5 micron sulla scena.

Guardando le immagini di questa lente si direbbe che ha un anello adattatore che copre diversi diametri di obiettivi.
Tu ne sei soddisfatto, mi sembra. Confermi che si adatta alla mia Lumix DMC-FZ18 che ha un diametro di 55 mm?
Grazie, Franco

In realtà era di Carlo Cibei la frase citata.

Mannaggia mentre leggevo le recensioni della scheda di memoria, hanno aumentato di quasi 3 euro il prezzo...
Vabbè rimane comunque assolutamente conveniente.

luirig ha scritto:In realtà era di Carlo Cibei la frase citata.

Scusate, Carlo e Luigi
Franco

Franco Giordana ha scritto:

Luirig ha scritto: Io ad esempio uso una lente macro Rynox che consente, con i 12Mpixel della FZ38, di arrivare ad una risoluzione di 400 pixel/mm, quindi 1 pixel corrisponde a 2.5 micron sulla scena.

Guardando le immagini di questa lente si direbbe che ha un anello adattatore che copre diversi diametri di obiettivi.
Tu ne sei soddisfatto, mi sembra. Confermi che si adatta alla mia Lumix DMC-FZ18 che ha un diametro di 55 mm?
Grazie, Franco

No Franco, io ho una DMC-FZ38 e non 18.
Comunque sul sito Rynox, ad esempio qui
http://www.raynox.co.jp/english/digital ... index.html
puoi trovare le lenti addizionali di cui parlo, io ho una DCR-150 e una DC-R250. Da qualche parte, ora su due piedi non ricordo dove, dovrebbe esserci anche una lista di compatibilità con le diverse fotocamere.
Sono molto soddisfatto delle prestazioni che si ottengono, anche se non sono oggetti banalissimi da usare. Con le lenti montate la fotocamera mette a fuoco ad una distanza fissa tra i 250 e i 300 mm circa, a seconda della posizione dello zoom. Quindi il soggetto deve trovarsi necessariamente a tale distanza. Agendo sullo zoom si regola l'ingrandimento. La profondità di campo diviene molto ridotta, solo pochi mm, con l'effetto positivo di avere sfondi morbidi e sfumati, ma con l'ovvio problema che i particolari che non rientrano in questi pochi mm divengono via via sfuocati.
In più, come dicevo, 1 pixel del sensore corrisponde a pochi micron sul soggetto, quindi basta una minima vibrazione per avere foto che appaiono sfuocate a causa del micromosso. Soluzione: cavalletto e autoscatto.
Secondo me tenendo conto del costo della fotocamera e della lente i risultati sono più che ottimi, per ottenere di più bisogna andare verso reflex e obiettivi macro di qualità.
Sarei curioso di provare le lenti mostro SuperMacro e UltraMacro, rispettivamente da 25 e 32 diottrie, ma finora non mi sono ancora deciso

carlo