Sp. Pl.: 773 (1753)
Lotus siliquosus L., Tetragonolobus scandalida Scop., Tetragonolobus siliquosus (L.) Roth, Tetragonolobus maritimus (L.) Roth
Fabaceae
Ginestrino marittimo, Scandalida, Veccia pisella, Deutsch: Gelbe Spargelerbse, Spargelklee
English: Dragon’s teeth
Español: Loto de flor alargada
Français: Lotier à gousses carrées
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne con radice fascicolata, alta 10-40 cm, glaucescente, glabra con fusti cilindrici, la parte inferiore prostrato-ascendente, quella superiore generalmente eretta, scarsamente ramificata.
Foglie lievemente pubescenti, composte da 2 stipole basali triangolari-ovate, appressate al fusto e 3 segmenti con picciolo, i laterali lanceolati falciformi, il centrale obovato-cuneato, tutti acuti all'apice.
Infiorescenza uniflora papilionacea, ermafrodita, su peduncoli ± irsuti, di 6-8 cm, con corolla giallo-zolfo, di 2,5-3 cm con vessillo screziato di rossiccio. Alla base del calice si presentano brattee trifogliate o 1 -2 foglie bratteali, di forma lineare-ellittica.
Calice 15-18 mm, a tubo cilindrico di 7-10,5 mm, glabro o irsuto con peli della medesima lunghezza, denti del calice 5-8 mm più corti del tubo, irsuti ai bordi, i superiori di forma triangolare, gli inferirori ± lineari.
Frutti: legumi di 3-5 x 30-50 mm con ali larghe 1 mm, semi globosi o elissoidali, bruni.
Tipo corologico: Medit. - Mediterraneo.
Pontica - Areale con centro attorno al Mar Nero (clima continentale steppico con inverni freddi, estati calde e precipitazioni sempre molto scarse).
Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Frequente in luoghi umidi e salmastri lungo i littorali, in prati umidi mesofili e torbosi dell'interno (molinieti), sia in bassa che media montagna, da 0 a 1000 m.
Specie calciofila.
Sistematica e possibili confusioni: Possibilità di confusione con Lotus corniculatus L., che differisce per fusti striati e non cilindrici e fiori non solitari ma riuniti in ombrella.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico deriva dal greco "lotos", termine con cui si designavano diverse piante foraggere pregevoli; mentre il nome specifico maritimus, poiché cresce generalmente in prossimità del mare.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Mirna Medri
