Chrysomelidae: Timarcha nicaeensis Villa, 1835

[Gianfranco-Anna]

Scatto dei giorni scorsi all'Elba
Leonardo o Giuliano certamente sapranno determinare correttamente il nome di questi focosi amanti .

Foto di Anna Ferrari Bedoschi

[FORBIX]

Ciao di nuovo a tutti......anche se malmesso!!!!....sono tornato
Qualcuno magari pensava di essersi liberato di me.......ma come l'Araba Fenice, sono risorto dalle ceneri!

Ma veniamo ai nostri Crhysomelidae eccitati ed infreddoliti.
Non è davvero cosa semplice distinguere una Timarcha sp..
Sebbene la CL riporti queste specie per l'Italia:

1) Timarcha nicaeensis (Villa, 1835)
2) Timarcha pimelioides (Herrich-Schaeffer, 1838) (Distribuita limitatamente al sud-Italia)
3) Timarcha pratensis (Duftschmid, 1825) - Con elitre e pronoto assai rugosi ed opachi
4) Timarcha sardea (Villa, 1835) (Dovrebbe essere un endemismo Sardo, facilmente distinguibile)
5) Timarcha sicelidis (Reiche, 1860) (Dovrebbe essere un endemismo Siciliano)
6) Timarcha tenebricosa (Fabricius, 1775)
7) Timarcha gibba (Hagenbach, 1825)??
8) Timarcha metallica (Laicharting, 1781)??

.....il dubbio è tra Timarcha nicaeensis e Timarcha tenebricosa.
Lo studio più recente sulle Timarcha italiane, dovrebbe essere: "Biogeografia delle Timarcha italiane" - Daccordi (1988).
Stando a quello che conosco di questa specie piuttosto comune, la differenza dovrebbe stare nella sinuosità più o meno accentuata del bordo posteriore del protorace....da qui poco apprezzabile.
La caratteristica che però mi fa propendere quasi nettamente verso una delle due specie è però la loro distribuzione conosciuta.
La T. tenebricosa, è molto comune a Nord, ma il suo areale non dovrebbe spingersi oltre i confini del "Pavese e della Liguria", mentre T. nicaeensis, dovrebbe distribuirsi dai limiti precedentemente indicati, fino alla Calabria.
Per cui direi che si possa propendere per: Timarcha nicaeensis (Villa, 1835).
Aggiungo che il maschio di questa specie, si distingue per gli elementi dei tarsi anteriori, manifestamente dilatati, utili.....come facile dedurre, proprio durante la fase dell'accoppiamento.!

P.S. - Mi informerò comunque, senz'altro quale di queste due specie viene segnalata per l'Isola d'Elba.
CIAO!!

[Gianfranco-Anna]

Grazie Leonardo,
Stò preparando una proiezione per Naturalife su flora e fauna dell'Elba e scorrendo nelle immagini ho riscontrato d'aver fotografato già altre volte questo insetto sull'Isola, addirittura in trenino!
(PS:spero che col bimbo sia andato tutto a posto)