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Rhizobotrya alpina Tausch - Coclearia alpina

Inviato: 26 feb 2024, 17:21
da PIERA
Rhizobotrya alpina Tausch
Flora 19: 34 (1836)

Cochlearia brevicaulis Facchini, Kernera alpina Prantl

Brassicaceae

Coclearia alpina, Deutsch: Zwergkugelschötchen
English: Alpine scurvygrass


Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.

Descrizione: Specie perenne, minuscola, alta 1-2 cm, densamente cespugliosa che forma pulvini emisferici con fusti subnulli del Ø 2,4cm, con pochi fiori minuscoli.

Foglie
: sono oblanceolato-spatolate 3-4x10-20mm le maggiori dentellate sul bordo, con grossi peli semplici diretti verso l’apice su entrambe le facce.

Fiore: E’ una breve infiorescenza corimbosa che alla fruttificazione si piega verso il terreno; i fiori sono subsessili, petali bianchi 2mm e hanno sepali di 1,5mm, pelosi sul dorso e con bordo membranaceo.

Frutto: Siliqua di circa 2,5 x 1,8 mm, ovata, ottusa, senza nervatura dorsale, avvolta alla base dai sepali.

Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.

Distribuzione: Veneto Trentino Alto Adige - endemismo dolomitico ad areale ristretto. Molto rara.

Habitat: Specie glaericola, cresce su rocce e sfasciumi dolomitici stabilizzati, ove sia presente un periodico e consistente dilavamento meteorico, ed aree con innevamento sufficientemente prolungato.

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Tassonomia filogenetica

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Etimologia: Il nome generico deriva dal greco ῥίζα rhiza radice e da βότρυς bόtrys grappolo: con radici a grappolo, lo specifico alpina: da Alpi, ambiente dove vegeta.

Note e Curiosità: E’ una specie inconfondibile ma può sfuggire facilmente per le sue piccole dimensioni.
Il locus classicus, che si riteneva essere sulle Vette Feltrine, è stato rilocalizzato in un generico territorio trentino sulla base di una raccolta di Tausch e non di Facchini (Villani, Marcucci Peruzzi, 2015).
E’ considerata in regresso, per la scarsità delle fioriture e della produzione del seme, forse legata ai cambiamenti climatici. (Da Pozzo, Argenti & Lasen, 2016)
Secondo Facchini i semi avrebbero scarsa germinabilità e la specie sarebbe in via d’estinzione.
Il genere Rhizobotrya è uno dei soli due generi endemici in tutte le Alpi, insieme a Berardia delle Alpi Occidentali.

Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Aeschimann D. & al. (2004) Flora Alpina. Zanichelli editore, Bologna
Fiori A. (1923) Nuova Flora Analitica d'Italia. Tip. M. Ricci. Firenze
Argenti C. & al. (2019) Flora del Veneto dalle Dolomiti alla laguna veneziana, Vols 1–2. Cierre edizioni, Sommacampagna (Verona)
Posser F., Bertolli A., Festi F., Perazza G. (2019) Flora del Trentino. Fondazione Museo civico - Osiride, Rovereto (TN).
Progetto Dryades
Wikipedia - L'enciclopedia libera e collaborativa.
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.


Scheda realizzata da Piera Pellizzer

Re: Rhizobotrya alpina Tausch - Coclearia alpina

Inviato: 28 feb 2024, 00:11
da PIERA
Rhizobotrya alpina Tausch
Brassicaceae: Coclearia alpina
Val Venegia (TN), 1900 m, lug 2009
Foto di Roberto Ferranti

Re: Rhizobotrya alpina Tausch - Coclearia alpina

Inviato: 28 feb 2024, 00:14
da PIERA
Rhizobotrya alpina Tausch
Brassicaceae: Coclearia alpina
Roda di Vael (BL), 2500 m, ago 1982
Foto di Franco Fenaroli

Re: Rhizobotrya alpina Tausch - Coclearia alpina

Inviato: 12 mar 2024, 08:51
da Marinella Zepigi
Rhizobotrya alpina Tausch
Brassicaceae: Coclearia alpina
Orto Botanico Nevegal (BL), giu 2008
Foto di Cinzia Fracasso