Forum Acta Plantarum

Buongiorno a tutti,
avrei una domanda tecnica: l'apocromia della corolla florale (cioè la decolorazione per mancata produzione del pigmento) è una caratteristica di determinate specie o è casuale e relativa a singoli esemplari? Nella seconda ipotesi (che mi sembra la più verosimile, ma vado solo a intuito), da cosa è causata?
C'è qualche relazione con l'albinismo del regno animale?
Ho cercato in internet e nei libri che ho a casa (e anche qui su AP), ma oltre alla definizione del termine non ho trovato nulla.
Grazie per l'attenzione!

Ciao Paolo, non sono in grado di dare risposte esaurienti alle tue domande, ma dato che l’argomento interessa anche a me provo a rilanciare la discussione nella speranza che qualche nostro iscritto ne sia a conoscenza.
La definizione più completa che ho trovato in Internet è questa: “il fenomeno è causato dall’inibizione della sintesi dei pigmenti colorati (processo biochimico), probabilmente a causa di patologie legate al patrimonio genetico.”.
Quello che posso dire per osservazioni dirette è che vi sono generi che sembrano più ‘propensi’ a presentare esemplari apocromatici, come ad esempio il genere Campanula.
Poi il fenomeno mi sembra presente in quasi tutte le famiglie di angiosperme.
Cito solo un caso particolare che riguarda la comunissima Vinca minor, dove ritrovo sempre ogni anno nello stesso luogo un singolo esemplare apocromatico e questo fin dal lontano 1980!

Sergio

Grazie, resto anch'io in attesa di eventuali ulteriori contributi.