Abbreviazione del genere, quante lettere usare *

[Giuliano Campus]

Ho notato che nella Flora d'Italia di Pignatti, vi sono alcune abbreviazioni dei nomi dei generi che iniziano con Ch. Rh. Th. Ph. St. Sp. Ae. Oe. Ll (es. Llodya) e nella "Nuova Flora Analitica d'Italia" di Adriano Fiori anche Sph. Gl. Ar. Cl. e Cr.
Chiedo se tale modo di abbreviare i nomi che iniziano con le lettere citate sia derivato da qualche raccomandazione del CINB o se è una consuetudine superata (o ancora vigente) di citare i nomi dei generi, (sia botanici che micologici)
Qualcuno sa dirmi qualcosa in proposito?
grazie Giuliano

[AleAle]

Forse nessuno sa rispondere...

Io mi ero chiesto la stessa cosa e nel Fiori la regola appare piuttosto chiara.
Viene indicata come abbreviazione la prima lettera "detta".
Quindi siccome ad es. Oenanthe si pronuncia "Enanthe", si abbrevia Oe. (lo stesso per Oenothera)
Aegilops: Ae.
Phyllitis si dice Fillitis e quindi si abbrevia Ph.

In questo modo si spiega tutto.

Nel caso del Pignatti, devo dire che questo Autore non segue una regola così chiara.



Ale

Ale