Hist. Pl. Pyrenées 92 (1813)
Basionimo: Aretia argentea C.F.Gaertn. - Suppl. Carp. 3: 107 (1806)
Altri sinonimi: Androsace argentea Lapeyr., Androsace imbricata Lam., Androsace multiflora (Vand.) Moretti, Androsace tomentosa Schleich., Aretia vandellii Turra, Androsace multiflora (Vand.) Moretti, non Lam., nom. illeg., Androsace vandeli Chiov., Androsace vandellii (Turra) Chiov., Aretia multiflora Vand., Aretia vandeli Turra, nom. illeg., Aretia multiflora Vand., Aretia vandeli Turra, nom. illeg., Androsace multiflora (Vand.) Moretti, non Lam., nom. illeg., Androsace vandeli Chiov.
Primulaceae
Androsace di Vandelli, Deutsch: Vandell-Mannsschild
Français: Androsace argentée
Forma Biologica: Ch pulv - Camefite pulvinate. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento a cuscinetto.
Descrizione: Pianta bianco-tomentosa per peli brevissimi tutti stellati. Fusti formanti dei cuscinetti globosi, ± densi.
Foglie: lunghe 4-5 mm, ricoperte di peli stellati ramificati, sono grigio-tomentose, spesse e arcuate verso l’esterno, strettamente embricate lungo tutto il fusto, il quale acquista così la forma di colonnetta fogliosa.
Fiore: Solitari, bianchi, pentameri, ermafroditi, attinomorfi; Calice bianco tomentoso per peli ramificati, è lungo 3 mm, con 5 denti a lacinie bislunghe, più lunghe del tubo corollino; Corolla Ø 4-8 mm con 5 lobi ellittici quasi rinchiusa nel calice, lembo bianco e fauce giallognola; androceo con 5 stami, ovario supero.
Antesi: Giugno-Luglio
Frutto: Capsula globosa, deiscente longitudinalmente per 5 denti apicali, con pochi semi ± cilindrici, di cira 2 x 1 mm, arrotondati agli apici, bruno-nerastri.
Tipo corologico: Orof. SW-Europ. - Orofita sudovest-europea, con areale gravitante specialmente sulla Penisola Iberica (talora anche Massiccio Centrale); rara o mancante nei Balcani.
Habitat: Rupi strapiombanti e verticali, morene e ghiaioni, su suolo siliceo.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Androsace dal greco ἀνήρ, ἀνδρός anér, andrόs uomo, organo maschile e da σάκος sácos scudo: perché ritenuta pianta medicinale oppure, secondo Amanda Neill e A. Coombes, dal nome di una pianta citata da Dioscoride e riutilizzato da Linneo con riferimento alla forma delle antere: lo specifico argentea: da argentum argento:( per la presenza di organi o loro parti di colore argenteo, spesso riferito alle facce fogliari
Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Posser F., Bertolli A., Festi F., Perazza G. (2019) Flora del Trentino. Fondazione Museo civico - Osiride, Rovereto (TN)
Aeschimann D. & al. (2004) Flora Alpina. Zanichelli editore, Bologna
Fiori A. (1923) Nuova Flora Analitica d'Italia. Tip. M. Ricci. Firenze
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
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Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Piera Pellizzer
