Val Pogallo - P. N. Val Grande

[Garabombo]

Carissime e carissimi,
una congiuntura astrale e materiale favorevole mi ha permesso di tornare ai monti (seppur per due giorni e mezzo).

Con l'amico Luca son tornato in uno dei miei terreni d'elezione escursionistica (sebbene non nella mia stagione tipo per la zona: il tardo autunno e l'inverno), ovvero le vallate ora in parte abbracciate dal Parco Nazionale della Val Grande (Piemonte, provincia di Verbania).
Insomma in "Valgranda", come dicevano gli alpigiani.

Trattasi di vallate ripide e dai sentieri per lo più scomparsi come scomparsi sono gli armenti e la civiltà rurale montana che l'animava.

Nello specifico trattasi della Val Pogallo, lunga insieme di convalli perlopiù ammantate da una selva di Fagus sylvatica che si è riappropiata dell'esbosco a raso di un secolo fa: abbiamo percorso dal "capoluogo" di queste valli, la remota Cicogna, una costa boscata fino a giungere al Pian Cavallone e quindi per cresta sino ad un poggio a 2010 m tra le cime della Marona e dello Zeda, dove abbiam passato la notte "alla bella stella" dopo aver incamerato 1700 m di dislivello in ascesa.
Il giorno seguente, itinerario tutto di cresta toccando il Monte Zeda, La Piota e il Torrione sino alla Bocchetta di Terza, dove ci siamo inabissati alla volta dell'alpe di Pian di Boit attorniato dalla selva ed ammirevolmente recuperato, almeno nella sua funzione di ricovero.
Il mezzodì successivo siamo tornati a Cicogna lungo l'occultamento generato dai faggi.

Appena trovo il tempo inserirò qualche immaginetta descrittiva; sappiate che non vi sarà quasi nulla di strettamente floristico, soprattutto a causa dell'impegno fisico richiesto (zaino a 18 Kg, con 4 litri d'acqua a testa e via di questo passo) e al mio allenamento precario.
[però in cresta su roccia, quando mi son trovato con foglie basali di Primula dinanzi al naso il primo impulso è stato quello di andare ad osservare le ghiandole fogliari...]

Per chi volesse farsi qualche risata alla mie spalle (già sovraccariche) ecco il link che ospita un filmato, ben ideato ed editato da Luca.
https://www.vimeo.com/29632895
Siate clementi e tenete presente dello sforzo complessivo.

[Garabombo]

Uno dei siti più completi in italiano per chi volesse ulteriori informazioni sull'area in oggetto è questo:
https://www.in-valgrande.it/

Se qualcuno dei giovani e meno giovani "grilli" alpini volesse qualche informazione aggiuntiva non ha che da chiedere.

[F. Fen.]

Ho visto il filmato, molto bello e ben commentato. Mi è piaciuta anche la scena del "fuoco", auspicabile rogo...
franco

[Daniela Longo]

Bravo Cristiano!!

Condivido il rogo....

Ho anche riconosciuto alcuni luoghi...Anni fa ho fatto una piccolissima "incursione" in Valgrande, arrivando, immagino, alle malghe del vostro ultimo pernottamento (quello con il rogo!! ).
Già quella piccola intrusione mi aveva dato l'idea di un luogo impervio ed incontaminato, in cui l'uomo non ha mai potuto vincere....

Daniela

[guido61]

Complimenti garabombo! un filmato da National Geographic, secondo me geo&geo te lo compra (senza fuoco). Anch'io uso la stessa carta per accendere la stufa e per questo inverno sicuramente ne avrò più del necessario...
buona giornata

[Garabombo]

Giro i generosi complimenti al vero autore (ideatore, montaggio e grafica): Luca Chessa* (che è anche colui che ha avuto il coraggio di portarsi a tracolla anche una videocamera... sapete, è dura quando devi scegliere tra un prosciuttino e una videocamera
Di mio ci ho messo sudore, fatica, qualche ripresa e due o tre chiacchiere impacciate.

Dovrebbe essere proiettato (con la definizione che merita) domenica 23 ottobre ore 16,30 al Castello di Vogogna nell'ambito della manifestazione "Montagna e Dintorni". Insomma per un "instant movie" nato all'ultimo momento al posto di un salume...

@Daniela:

arrivando, immagino, alle malghe del vostro ultimo pernottamento

Se ci sei andata qualche annetto fa (e se era la Val Pogallo) come Io ed Anna ad Aprile, non fu gita banale perchè... non c'erano i ponti!
L'assenza di quello "ad angolo" riperso nel filmato obbligava ad appendersi a due cavi d'acciaio o a compiere un lungo tratto fuori traccia.

@Guido61: ma sai che soddisfazione non dover dipendere dalla televisione?

* https://www.mandalafoto.it/mandalafoto/profilo.html & https://www.ossolahiking.com/ossolahiking/noi.html

[Anja]

Bravissimi Cristiano e Luca! Un filmato molto, ma molto ben fatto, con gusto e sapienza! Devo però ammettere che ad un certo punto quasi sentivo le vertigini guardando la ripida discesa con catene..
Grazie per averci resi partecipi della vostra emozionante escursione! Bis!!
anja

[Marinella Zepigi]

Bellissimo Cristiano e Luca Mi è piaciuta moltissimo la musica che ben accompagna le vostre fatiche!

Condivido ed amplierei il rogo


marinella

[giuliaf]

grazie per averci portati con voi!!!

bellissimo!!!

(compreso il rogo)

e la colonna sonora
volevo ritrovare quella canzone che si sente per la maggior parte del video.
Dei Computer vs. Banjo sapresti dirmi il titolo?
grazie

[Garabombo]

@Giulia

e la colonna sonora
volevo ritrovare quella canzone che si sente per la maggior parte del video.
Dei Computer vs. Banjo sapresti dirmi il titolo?

Sai che non lo so?
Giro la richiesta al film-maker e ti faccio sapere.

@tutti (sul "rogo"): oh, ma guardate che abbiamo solo innocentemente alimentato il fuoco con un frammento "casuale" di carta
Insomma, il falò delle vanità...
Erano presenti alla scena due escursioniste tedesche incrociate al bivacco: non penso capiranno mai... (ma chissà se erano al corrente dell'epiteto usato dal nostro Mr. President nelle telefonate tra amiconi, per designare la Merkel... in ogni caso mi son ben guardato da effettuare traduzioni avventate!)

[Garabombo]

Ecco gli estremi del brano:
Computer vs. Banjo (aut.) - San Joaquin (tit.)

[giuliaf]

grazie!!!

[bruma]

Ho visto solo ora. Davvero un gran bel giro. E un gran bel filmato.

Tra gli altri aspetti, apprezzo particolarmente lo stile di salita, sobrio, diverso da quello dei documentari d'oggi, saturi di sponsor e pubblicizzazioni di attrezzature d'avanguardia ... molto vicino, invece, a quello di coloro che, anticamente tracciavano i sentieri.
Bello!!!

[Garabombo]

Un po' in ritardo...


1- Il Colmo del tetto (Sent. per Varola, 800 m c.; una Betula... stolonifera!)

2- Ombre sull'Alpe (Varola, 910 m)

[Garabombo]

3 - Varola 'Breaking News' (Varola, 920 m)

4 -Archeologia post-rurale (Varola, 920 m; la poderosa teleferica servì l'alpeggio dagli anni del dopoguerra sino ai tardi anni '60)

[Garabombo]

5 - Luce nella Foresta (Faggeta sul sent. per l'alpe Curgei, 1100 m c.)

6 - Dal Bivacco dell'Alpe Curgei (A. Curgei, 1350 m; sede di un bivacco sempre aperto di proprietà comunale; sullo sfondo si apprezzano almeno una decina di "quattromila", dalla Piramide Vincent al Taeschhorn)

[Garabombo]

7 - Declinazione del Verde (Val Pobbie dal Passo della Forcola(1518 m), in centro a sx il paese di Cicogna; oltre, il solco della Val Grande propriamente detta; sullo sfondo la parete est del M. Rosa)

8 - Camera, Action! (filmando durante la salita al "Passo del Diavolo")

[Garabombo]

9 - A volo d'uccello (Cresta della Marona 2000 c., la lunga cresta serpeggia e si estingue sopra Verbania e il Verbano)

10 - Tenera è la notte (Cresta Sud M. Zeda 2020 m c., il luogo prescelto per la notte, sullo sfondo i crinali delle alpi Pennine e Graie)

[Garabombo]

11 - Camera con vista (Cresta 2020 m)

12 - Orizzonti serotini (Cresta 2020 m, verso Sud, dall'ombra della Marona allo specchio del lago d'Orta, sullo sfondo a destra la sagoma lontana del Monviso)

[Garabombo]

13 - Orizzonti serotini 2 (Cresta 2020 c., Il Gran cielo sopra il Rosa, skyline inconfondibile delle alpi nord-occidentali)

14 - 'Le jour se Lève' (Cresta 2020 c., Il sole sta per sorgere da "dietro" il Monte Legnone, sulla destra la familiare sagoma delle due Grigne)

[Garabombo]

15 - 'Cela s'appelle l'Aurore' (Cresta 2020 m, rossori aurorali sulla pianura padana, di quinta i rilievi appeninici, la striscia di luce sulla destra è l'aereoporto Malpensa)

16 - Alta Moda in Alta Via (Cresta 2020 m, un Garabombo, vestito con indumenti pluriventennali, si aggiorna sulle ultime tendenze del Leisure Wear ) - [Foto Luca Chessa]

[Garabombo]

17 - La sveglia (lungo la cresta Nord del M. Zeda, parzialmente attrezzata)

18 - Il Popolo delle Creste (in cresta tra Zeda e La Piota, nei pressi del "Pass del Busell")

[Garabombo]

19 - Incontri d'alta quota (Cresta presso il "pass del Busell", in una degli angoli più solitari del Parco, un tipico incontro tra "escursionisti" )

20 - E naufragar m'è dolce in questo mar (Cresta Ovest de La Piota, immersi nelle erbe, navigando sopra un mare di faggi)

[Garabombo]

21 - Val Pogallo (P.so dei Crusìt, 1782 m; dall'estremità settentrinale della Val Pogallo un sguardo ad abbracciarne l'intero svilluppo - tutta senza una carrozzabile; di quinta la mole del Mottarone)

22 - Il Torrione (Le sommità del Torrione, malamente cartografate da qualsivoglia mappa)

[Garabombo]

23 - Calando a valle (sotto la B.tta di Terza, 1800 m c., si abbandonano le creste per dirigersi verso "l'inguine" delle valli, giù al Pian di Boit)

24 - Il meritato riposo (Bivacco Pian di Boit, 1122 m)