Chi feconda la Primula? *

[violapinnata]

Il problema della fecondazione nel genere Primula è di lunga data, risalendo almeno alle osservazioni del botanico Carolus Clusius (colui che introdusse i tulipani nei Paesi Bassi) del 1583 anche se inevitabilmente il pensiero va a Darwin (consiglio a questo proposito la lettura della bella review On the origins of observations of heterostyly inPrimula di Phil Gilmartin et al., pubblicata su New Phytologist, Agosto 2015).
Un giorno trovai per caso in rete anche un interessante lavoro risalente al 1892: Osservazioni sulla fioritura e fecondazione della Primula acaulis Jaequin. del Dr. Ruggero Colbelliin Rovereto.
Alla domanda su quali siano gli insetti che fecondano la Primula acaulis Jaques (=Primula vulgaris Huds.) Colbelli arriva alle seguenti conclusioni:
"Per cui esclusa, per i fatti suesposti la possibilità tanto dell' autofecondazione quanto della fecondazione incrociata senza l'intervento degli insetti, a mio parere, si deve addivenire alle seguenti conclusioni:
1. I pronubi ordinari della Primula acaulis Jacq. tanto per l'autofecondazione quanto per la fecondazione incrociata sono i Tripsidi ed i piccoli Coleotteri sopraenumerati ; e la Gonopterix rhamni L. per la fecondazione incrociata.
2. Resta a provarsi se piccoli apidi abbiano una e quale importanza nella fecondazione di questa pianta.
3. Osservatori più fortunati, potranno forse stabilire se e quali Lepidotteri notturni, sieno da annoverarsi tra i pronubi della Primula acaulis Jacq.
4. Forse, come sopra si disse, si dovrà ascrivere una qualche importanza anche a quegli insetti che designai come pronubi accidentali.
5. Finalmente se non si trovano pronubi dal rostro lungo (se si eccettui la Gonopterix rhamni L.) che servino alla fecondazione incrociata nel modo tanto classicamente descritto da Darwin, perché la Primula acaulis Jacq. è eterostilica dimorfa? Questa riflessione mi fa sperare che un giorno o l'altro, da qualche fortunato osservatore, si ritroveranno i pronubi classici in discorso, i quali, non essendo mai stati veduti da nessuno durante il giorno (eccettuata la Gonopterix rhamni L.), dovranno a mio credere, ricercarsi tra gli animali notturni, e precisamente, come già disse il Darwin, tra i Lepidotteri notturni a lunga tromba che si sviluppano durante l'época della fioritura della Primula acaulis Jacq."

Qui sotto allego delle mie fotografie di due impollinatori a "rostro lungo" di Primula vulgaris Huds.
Nelle prime due fotografie si vede il Gonopterix rhamni L. ( che è un lepidottero svernante) e nelle ultime due Macroglossum stellatarum L, altro lepidottero dalla lunga spirotromba
Robilante (CN), 900 m, mar 2014
Foto di Bruno Baudino

[violapinnata]

Robilante (CN), 900 m, mar 2016
Foto di Bruno Baudino