Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

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boba74
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Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

Per riallacciarmi a questo post di Franco Giordana https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 72&start=0 io dispongo di un pezzo di terra di circa 4000 mq ex terreno agricolo di famiglia ora inutilizzato e piantumato a "prato alberato" e "vigna". (non saprei come altro definirlo...). Vorrei realizzare un bosco "naturale".
Metto un'istantanea di google-heart, L'area di "mia competenza" è quella individuata dai segnalini A-B-C. Attualmente al suo interno è presente una vigna, ultimo relitto del passato agricolo e che ritengo ormai giunta al termine e molto probabilmente verrà estirpata perchè non abbiamo quasi più tempo per occuparcene, mentre l'altra metà è il classico prato alberato di cui parlavo. A sinistra si vede una parte di proprietà di mio zio, (si intravere una simil-piascina, che non è altro che un buco che viene coperto da un telo e riempito d'acqua pr una settimana all'anno, ma ormai non c'è più) e a vederla dall'alto sembra già un bosco, in realtà è l'evoluzione di un analogo prato alberato, nato 10-15 anni fa, formato da tanti alberi di tutti i tipi piantati a caso e in cui comunque ci si passa il tagliaerba settimanalmente o quasi...
post-3454-0-86211700-1297932354.jpg
post-3454-0-86211700-1297932354.jpg (83.33 KiB) Visto 25199 volte
Tenete presente che la foto non è attuale, ma del 2003, perchè le Foto di google non vengono aggiornate tanto spesso, perciò quello che si vede è la situazione di 8 anni fa, adesso anche dalla mia parte la situazione è molto più "boscosa", nonostante comunque ancora molto artificiosa. Appena ci passo faccio delle foto così vi rendete conto.
Ora, per prima cosa vorrei sapere come comportarmi, perchè ho avuto diversi pareri su come fare: chi mi dice che occorre piantare alberi regolari e mantenere tutto diserbato (ma mi pare un controsenso perchè è quello che sto già facendo e comunque tutt'altro che naturale), chi mi dice di creare un "sentiero" mantenuto tagliato e lasciar stare il resto, chi mi dice di metterci delle capre, ecc.... perciò vorrei qualche suggerimento se non altro per dissipare un po' di confusione....
Grazie.
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Franco Giordana
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da Franco Giordana »

Rispondo qui. Dai un'occhiata qui.
C'è la storia anno per anno, cosa ho piantato, cosa c'era cosa è comparso.
Il primo anno ho messo a dimora 300 piante di un anno acquistate dalla forestale in proporzioni vicine a quelle del bosco climax. Disposte lungo delle spirali a passo costante, in modo che osservando da terra apparisse una distribuzione casuale.
Mai trattorini: solo decespugliatore rispettando tutte le emergenze interessanti, non solo alberi, naturalmente.
Contrasto l'ailanto, la robinia, i rovi, Clematis vitalba, vite americana e vitis sp.
Da due anni non faccio più nulla e lascio che il bosco viva la sua vita.
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PS. Importante: lascia delle radure, non solo alberi! E tieni conto della scala: i miei sono 8 ettari!
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da Garabombo »

Che belle cose che leggo!

da quanto ho visto e capito con Franco come Tutor ogni altro consiglio è di troppo...
Aggiungo un'unica considerazione:
- data la differenza "dimensionale" può essere utile non dover dipendere da motori ma (almeno a regime) lavorare unicamente di roncola e - nelle zone che vuoi sfalciare - di falce. Non è così difficile imparare, specie se qualcuno avezzo ti mostra le piccole malizie. (Ci son riuscito anch'io alla lunga a far la barba ai sassi sui terrazzamenti montani)
Il grosso pregio è che puoi modulare con sensibilità unica il "taglio" dove e qualora lo ritenessi utile senza inoltre subire fumi & rumori.

Buon lavoro!
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da country »

Io mi accingo a realizzare un bosco su un terreno poco più grande del tuo. Ritengo che estirpare la vigna sia un danno ad un valore anche culturale, essendo essa il frutto di diverse generazioni. Se proprio, puoi estirpare alcuni filari, quelli più lunghi, a sinistra nella foto, e lasciare sulla destra qualche filare di vigna, che se piccolo potrai magari riprendere a curarlo. Da notare che la vigna è importante per il nutrimento di molti uccelli che rendono vivo il tuo terreno. Per quanto riguarda la parte sinistra una volta tolti alcuni filari ne hai abbastanza per piantare, mi raccomando, delle specie autoctone. Allora per conoscere con precisione le piante che il settore biodiversità della forestale mette a disposizione al costo di circa un euro a pianta ti indirizzo ai seguenti link
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/p ... agina/2147
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/p ... agina/1689.
Potrai così scaricare l' elenco delle specie disponibili in vivaio e il listino delle specie.
Per quanto riguarda i tempi, tieni conto che le piantumazioni si fanno in autunno, quando il clima fresco e piovoso ne favorisce l' attecchimento, ed è infatti a fine agosto che dovrai fare la richiesta per le piante, importante avere a disposizione numero foglio e numero particella del catasto terreni.
Poi già a settembre potrai ritirare le piantine. tieni conto che per la domanda devi fare riferimento al distretto della forestale o al comando stazione più vicini per sapere chi sono i responsabili per la tua zona. Per ulteriori informazioni puoi rivolgerti all' ufficio relazioni con il pubblico i cui numeri sono 0646657310 0646657311 8,30 14,30.
Buon lavoro.

saluti

country
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da Garabombo »

@ vigna: è vero quel che dice country ma è anche vero che trattandosi di vigneto planiziale è probabile non sia un cultivar così prezioso. Se l'impianto è del dopoguerra quasi sicuramente sono uve d'alta resa e di scarsa qualità.

Certo se la vigna fosse - ad esempio in collina in Friuli - sarebbe forse opportuno verificarne la tipologia...

Di certo è che se non si ha tempo da dedicarvisi, vitis sp. si trasforma in un flagello :)
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

rispondo relativamente alla vigna....
Dal punto di vista culturale: la mia zona (credo una delle poche in Italia) non ha nessuna tradizione vinicola, nessuna DOC, e che sappia io nessuno in zona ha una vigna, quei pochi che ce l'hanno si limitano a un paio di filari. Non ci sono cantine, perciò l'unica possibilità è quella di vinificare da soli il vino in modo casalingo, cosa che abbiamo sempre fatto da quanto è stata piantata (circa 40 anni fa), ma con scarsi risultati perchè siamo rimasti in 2 e nessuno di noi ha esperienza enologica, ma nemmeno mio nonno ce l'aveva, da noi il vino è sempre stato fatto per autoconsumo in un periodo di miseria in cui non c'erano soldi per comprarselo, non so se è una questione di terreno o semplice mancanza di tradizione enologica...
La vigna di per se non richiede molte cure (potatura+qualche trattamento durante l'anno), ma poi il problema si trasferisce in cantina, perchè tra svinatura, travasi ecc... è un certo "sbattimento", soprattutto tenuto conto del fatto che il vino che ne risulta spesso e volentieri è imbevibile da marzo in poi, e comunque in famiglia ne consumiamo pochissimo e ci tocca: o regalarlo, o buttarlo via, perchè ce ne avanza e non sappiamo che farcene. Avevamo anche pensati div endere l'uva, ma visto che nessuno in zona vinifica non è possibile...
Da noi la zona DOC più vicina da una parte sono le dume costiere del Bosco Eliceo (Comacchio, mentre noi siamo nella bassa con 4 Km di argilla sotto i nostri piedi...), e dall'altra parte prima di vedere dei vigneti occorre arrivare a Imola.
L'unico "pregio" sono 2 filari di uva Clinton, con cui facciamo il famoso "Clinto", che a rigore non andrebbe considerato un vero "vino", ma tuttavia quello riusciamo a berlo o a "piazzarlo" ad amici, ma si tratta di 3-4 damigiane al massimo. Le restanti piante sono un misto di tutto (uve bianche e nere) piantate random, e potate secondo il metodo massima resa (ossia per ogni pianta vengono lasicati 7-8 tralci), il grado alcolico che risulta non va mai oltre gli 8-10 gradi. Sì, lo so, dovrei ottimizzare le cose, applicare metodi colturali e di vinificazione di un certo tipo, ecc... ma non so se ne valga la pena, inoltre, ora che sono a quota 2 figli, non mi rimane neppure il tempo di andare sempre ad aiutare mio zio che quindi spesso si ritrova da solo a fare trattamenti o travasi.... è anche per questo che mi era frullata in mente l'idea di fare il bosco: immagino che all'inizio ci sarà un po' da lavorare, ma si può fare tutto senza fretta e una volta a regime la manutenzione dovrebbe essere limitata o quasi nulla, era un po' come unire l'utile (per la natura) al dilettevole, in un terreno che, essendo distante qualche Km da casa mia non saprei sinceramente come altro utilizzare....
Grazie per le dritte sulle specie e tutti i consigli che mi state dando, ne farò tesoro e poi vi farò sapere i risultati se ce ne saranno... :cool:
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da Garabombo »

Come pensavo...

Eradica senza remore quindi... se l'idea bosco ti aggrada è un'ottima idea!

Le remore sono per le zone di tradizione e per i vitigni dall'impianto oscuro: potrebbe trattarsi di varietà desuete che però avrebbero un grande valore ampelocolturale (è il caso delle varietà furlane quali Chianorie, Fumat, Cordovado, Cividin, ormai ridotte a poche decine di filari), ossia in termini di biodiversità.

La vite è un "flagello" considerando tutto l'indotto: il suocero vinifica un paio di filari sulle colline di Parma e il vino è gradevolissimo, ma il lavoro è molto (nel complesso) e i risultati incerti.
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

Metto qualche foto dell'area ripresa da diverse angolazioni. Il confine è dato dalla strada (ghiaiata) da un canale consortile, e da quel filare di pioppi cipressini che lo delimitano dal prato di mio zio.
bosco 1.jpg
bosco 1.jpg (94.77 KiB) Visto 25093 volte
bosco 2.jpg
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

bosco 3.jpg
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bosco 4.jpg
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da Franco Giordana »

Gli alberi in filari sono comodi per il trattorino, ma non avranno mai un aspetto "naturale".
E' più facile se si comincia da zero, a questo punto non me la sentirei di tagliare gli alberi esistenti per piantarne di nuovi.
Intervieni con qualche arbusto che tollera l'ombra: fusaggine, lantane, spincervino, crataegus, ligustrum. Crea quinte, lascia radure, riduci poco alla volta la vigna...
Intervieni poco a poco e osserva come si modifica il paesaggio. Leggi il Piccolo Principe e ricorda cosa comporta il verbo addomesticare. Se operi bene non si capisce più chi addomestica cosa.
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da milvus »

Anche io ho condotto diverse esperienze di rinaturalizzazione.
Le diverse condizioni climatiche però mi hano fatto optare per altre tecniche.
In primo luogo, visto che nella Campagna Romana il picco di siccità estiva è piuttosto pronunciato, ho limitato al massimo le piante in vaso, procedendo sopratutto a semine e piantumazioni con semenzali di un anno, mettendo in conto le perdite.

Si inizia in autunno mettendo a dimora semenzali di un anno in fitocella di piante, diciamo così, colonizzatrici, ovvero Spartium, Cytusus, Pyrus amigdaliformis, in ordine sparso, e seminando al contempo Quercus suber, Quercus pubescens, Acer campestre, Eunonymus, Crataeugus monogyna, e diversi altri arbusti, tentando di riprodurre per quanto possibile la composizione dei boschi della zona.

Le semine sono state ripetute per diversi anni di seguito, senza conteminento della vegetazione erbacea.
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

milvus ha scritto:Anche io ho condotto diverse esperienze di rinaturalizzazione.
Le diverse condizioni climatiche però mi hano fatto optare per altre tecniche.
In primo luogo, visto che nella Campagna Romana il picco di siccità estiva è piuttosto pronunciato, ho limitato al massimo le piante in vaso, procedendo sopratutto a semine e piantumazioni con semenzali di un anno, mettendo in conto le perdite.

Si inizia in autunno mettendo a dimora semenzali di un anno in fitocella di piante, diciamo così, colonizzatrici, ovvero Spartium, Cytusus, Pyrus amigdaliformis, in ordine sparso, e seminando al contempo Quercus suber, Quercus pubescens, Acer campestre, Eunonymus, Crataeugus monogyna, e diversi altri arbusti, tentando di riprodurre per quanto possibile la composizione dei boschi della zona.

Le semine sono state ripetute per diversi anni di seguito, senza conteminento della vegetazione erbacea.
Ottimo, pensavo di iniziare da una piccola zona (per esempio delimitando un area già compresa tra gli alberi presenti), e oltre a non tagliare l'erba e ad aspettare che spuntino arbusti e alberi spontanei, pensavo di piantare qualche semenzale (ne trovo molti in zona o comunque li faccio nascere da seme in vaso per un anno o 2, oppure li acqusterei). Per quanto riguarda le semine tu intendi seminare direttamente nel terreno? In tal caso che percentuale di attecchimento ci si può aspettare, giusto per avere un'idea? Perchè seminando in un vaso con il giusto substrato è facile ottenere il germogliamento di quasi il 100% dei semi, ma spargere i semi direttamente a terra presumo sia un po' meno....
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da Franco Giordana »

Io ho buttato ghiande e altri frutti a secchi, apparentemente senza nessun risultato, ma un paio d'anni dopo sono comparse qua e là fra l'erba alcune piantine. Mi aspetto che quelle che hanno superato le avversità crescano più rigogliose di quelle allevate in vaso, ma ormai non è più possibile distinguerle. E ora sono numerosissimi i rinnovi di quasi tutti gli alberi presenti, anzi: innumerevoli.
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

Grazie
A proposito... dove posso trovare una lista completa (o quasi :P ) delle specie botaniche "tipiche" della pianura padana (entroterra, sono a circa 40 km dalla costa, terreno argilloso, 5-6 metri sul livello del mare), magari per ora limitatamente ad alberi e arbusti, ma perchè no anche erbacee, in modo da avere un'dea su cosa includere (e cosa escludere) dal rimboschimento? Perchè il metodo di "guardarmi intorno" per vedere cosa cresce non è molto attendibile dalle mie parti.... :cry:
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da milvus »

La semina l'ho fatta interrando i semi con l'aiuto di un attrezzo a hoc..un batoncino con punta, buchetto seme, buchetto seme :D

La percetuale di nascite è molto alta, direi stimabile attorno al 70%, ma come dicevo le perdite molto alte, soprattutto per la siccità estiva, ma anche per i danni da fauna. (sapessi quante giovani sughere ho perso per i cinghiali che ci ssi grattano)

Ho imparato con l'esperienza alcuni truchetti, ad esempio che i corbezzoli germogliano solo se posti all'ombra di altre piante, che lo Smilax germoglia anche anni dopo essere stato seminato e tante altre cosucce diverse specie per specie.
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

Riesumo questa vecchia discussione perchè a quanto pare la realizzazione del mio mini-bosco potrebbe a breve diventare realtà: quest'anno data la vendemmia disastrosa ci siamo completamente stancati e abbiamo deciso che è l'ultimo anno, dopo di che, se non troviamo nessuno interessato a condurre il vigneto, opteremo per la sua completa eliminazione.
Nel frattempo, ho già iniziato a buttar giù una sorta di "progetto" che ora vi sottopongo, attendendo da parte vostra consigli e commenti. Non esitate a propormi modifiche sostanziali, perchè per ora è ancora tutto sulla carta e voglio essere sicuro prima di iniziare a far qualcosa sul campo.
Iniziamo dalla foto aerea di google "aggiornata", o almeno, quella attualmente disponibile:
vista planimetrica800.jpg
vista planimetrica800.jpg (159.71 KiB) Visto 23885 volte
Come già ricordato, l'area di mia "competenza" oggetto di intervento è quella che si trova a destra del rettangolo di pioppi, e comprende l'attuale vite.

Inserisco ora un disegno a colori "ricalcato" in modo da evidenziare la disposizione di alberi e siepi, e le zone in cui attualmente viene tagliata l'erba (praticamente l'intera superficie):
stato attuale.jpg
stato attuale.jpg (170.66 KiB) Visto 23885 volte
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

Legenda dei colori:
legenda.jpg
legenda.jpg (21.69 KiB) Visto 23880 volte
Ed ecco il progetto:
stato progetto 1.jpg
stato progetto 1.jpg (159.13 KiB) Visto 23880 volte
Spiego un po' di cose:
Prima di tutto l'idea è quella di circondare il futuro bosco con una siepe mista (di arbusti autoctoni) in modo da lasciare un certo perimetro di almeno 4-3 metri in cui esternamente alla siepe di continuerà a mantenere tagliata l'erba, quindi verso la strada, verso il canale consortile e lungo il confine con il giardino di mio zio (evitando così che gli alberi crescendo possano dare fastidio con i rami.
Poi pensavo di lasciare quei 3 sentieri centrali, continuando a tagliare l'erba per una larghezza di 2 metri(parte in verde chiaro) in modo che quando il bosco sarà cresciuto quelli saranno sentieri percorribili. Infine al centro, dove confluiscono i 3 sentieri, lascerei una piccola radura, dove si avrà sempre lo sfalcio dell'erba (ma magari solo 1 volta all'anno, per consentire la crescita libera di piante erbacee.
Nella parte verde scuro invece smetterei completamente di tagliare l'erba e metterei a dimora piccoli alberelli di 1-3 anni e arbusti (alcuni dei quali ho già in vaso, altri li preleverei dai piedi delle piante esistenti visto che nascono in continuazione). La posizione indicata dai simboli è indicativa, serve solo per far capire più o meno la distanza che intendevo tenere e il fatto che non seguirei disposizioni regolari ma casuali (o a spirale, poi vedrò sul campo).
Per avere un'idea delle dimensioni, la barretta che sta in basso a sinistra è lunga in tutto 20m, con tacche ogni 5m. Mi rendo conto che è piuttosto piccolo (sarà in tutto 4000mq non di più....)
Poi al più presto vi spiegherò altre questioni e farò domande mirate.
Grazie!
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da Franco Giordana »

Mi sembra un progetto ragionevole, forse amplierei un poco la radura centrale.
Franco
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

OK, in effetti in quella zona c'è un ciliegio (l'unico albero da frutto ancora sano e che ogni anno mi da un sacco di ciliegie), che sarebbe meglio a sto punto lasciare circondato da prato, anzichè farlo sparire in mezzo al bosco... quindi meglio ingrandire un po' la zona erbosa :cool:
Ora, entro un po' nello specifico:
Nella zona dove la strada fa quella curva, data la vicinanza dell'argine del grande canale, la strada (ghiaiata) si trova a una quota più elevata rispetto al terreno, perciò succede, specie nei mesi invernali, che quando piove ristagna acqua: attualmente il ristagno avviene in quella parte completamente erbata vicino alle viti e coinvolge anche una parte della siepe esistente, dove oltre a prugnoli e carpini neri, salici, mio zio aveva piantato lauroceraso e Viburno tino: questi ultimi due tipi stanno seccando, evidentemente non sopportano di stare con le radici a mollo per troppi giorni di seguito, mentre gli altri non sembrano avere problemi. Il fatto è che la cosa sembra aumentare con il passare degli anni, non so se a causa dell'aumento di precipitazioni (ma dubito) o perchè in qualche modo il terreno o la strada si sono compattati, e quindi drena meno... fatto sta che se io adesso proseguo la siepe e pianto nuovi alberi, posso lasciare tutto così, fregandomene dei ristagni, o si deve in qualche modo intervenire, chessò, aggiungendo terra in modo da livellare un po' il terreno più depresso? Nel caso, quali sono le piante che non temono periodi di ristagno prolungati (anche 1 o 2 settimane di seguito)?
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da Franco Giordana »

quali sono le piante che non temono periodi di ristagno prolungati (anche 1 o 2 settimane di seguito)?
ad esempio Salix cinerea
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da rededivad »

Anch'io lascerei la zona depressa così com'è e la sfrutterei per creare dei microambienti diversi e li si potrebbero piantare oltre a Salix cinerea, anche Alnus glutinosa, Viburnum opulus, Frangula alnus, Ulmus minor, Rhamnus cathartica e via discorrendo.
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

Allego un po' di foto del mio bosco... anche se ancora agli albori, del resto sono solo al secondo anno....
Queste foto risalgono all'estate.

Parte "vecchia":
1.jpg
1.jpg (190.35 KiB) Visto 20470 volte
2.jpg
2.jpg (195.72 KiB) Visto 20470 volte
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

Parte nuova:
3.jpg
3.jpg (140.6 KiB) Visto 20470 volte
4.jpg
4.jpg (54.32 KiB) Visto 20470 volte
L'evoluzione c'entra. Sempre.
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Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da boba74 »

Per ora il mio da fare consiste nel piantare alberelli e arbusti che coltivo da seme:
5.jpg
5.jpg (130.21 KiB) Visto 20470 volte
E combattere contro queste:
6.jpg
6.jpg (160.81 KiB) Visto 20470 volte
L'evoluzione c'entra. Sempre.
luido86

Re: Anch'io voglio fare un bosco!!!!! *

Messaggio da luido86 »

Franco Giordana ha scritto: 08 apr 2011, 19:52 Rispondo qui. Dai un'occhiata qui.
C'è la storia anno per anno, cosa ho piantato, cosa c'era cosa è comparso.
Il primo anno ho messo a dimora 300 piante di un anno acquistate dalla forestale in proporzioni vicine a quelle del bosco climax. Disposte lungo delle spirali a passo costante, in modo che osservando da terra apparisse una distribuzione casuale.
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Da due anni non faccio più nulla e lascio che il bosco viva la sua vita.
Franco
PS. Importante: lascia delle radure, non solo alberi! E tieni conto della scala: i miei sono 8 ettari!
Sig. Franco, sono rimasto molto affascinato dall'idea della spirale.
Vorrei "copiare" la sua idea allestendo un piccolo bosco su una superficie di 1,6 ettari.
Tecnicamente come ha fatto a piantare le piante in modo esatto seguendo la spirale?
Grazie.
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