Chamaenerion fleischeri (Hochst.) Fritsch - Garofanino di Fleischer
Inviato: 23 set 2017, 17:03
Chamaenerion fleischeri (Hochst.) Fritsch
Excursionsfl. Oesterreich 392 (1897)
Basionimo: Epilobium fleischeri Hochst. - Flora (Regensburg) 9: 85 (1826)
Altri sinonimi: Chamaerion fleischeri (Hochst.) Holub, Chamerion fleischeri (Hochst.) Holub
Onagraceae
Garofanino di Fleischer, Epilobio di Fleischer, Deutsch: Fleischers Weidenröschen
English: Alpine Willowherb
Français: Épilobe de Fleischer
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta 20-30(50) cm, munita di breve radice legnosa e stoloni epigei; fusti prostrato-ascendenti, lignificati alla base, densamente fogliosi e pubescenti, spesso numerosi e ramificati.
Foglie alterne, sessili, glabre, strettamente lineari-lanceolate, piuttosto rigide, di 2-4,5 x 15-25 mm, senza nervature laterali visibili e con margine dentellato.
Infiorescenza in racemo terminale corto, subcorimbosa, con fiori ermafroditi, di 1-3 cm di Ø, disposti su lunghi pedicelli e accompagnati dalle foglie bratteali.
Calice senza tubo con 4 sepali di colore porpora intenso, patenti, alternati ai petali.
Corolla dialipetala, un po' zigomorfa, con 4 petali interi, rosei o quasi bianchi, attenuati alla base.
Stami 8, ovario infero con stilo grosso, sempre deflesso, 4lobato, di 3,5-5 mm, lungo la metà degli stami.
Il frutto è una capsula loculicida, lineare e ± tetragona, con numerosi semi ovoidi o ellissoidi di 1,2-1,7 mm, provvisti all'apice di un ciuffo di lunghi peli setacei, detto coma.
Numero cromosomico: 2n=36
Impollinazione: entomogama
Disseminazione: anemocora
Tipo corologico: Endem. Alp. - Endemica alpica presente lungo tutta la catena alpina.
Habitat: Greti, morene, rive dei corsi d'acqua, preferibilmente su silice, da 600 a 2700 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. χαμαι chamái, a terra, basso e da Nerium oleandro: che ricorda un piccolo oleandro.
La specie è dedicata a Fleischer (inizio sec. XIX), farmacista tedesco che erborizzò in Tirolo.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. II), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 2), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Excursionsfl. Oesterreich 392 (1897)
Basionimo: Epilobium fleischeri Hochst. - Flora (Regensburg) 9: 85 (1826)
Altri sinonimi: Chamaerion fleischeri (Hochst.) Holub, Chamerion fleischeri (Hochst.) Holub
Onagraceae
Garofanino di Fleischer, Epilobio di Fleischer, Deutsch: Fleischers Weidenröschen
English: Alpine Willowherb
Français: Épilobe de Fleischer
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta 20-30(50) cm, munita di breve radice legnosa e stoloni epigei; fusti prostrato-ascendenti, lignificati alla base, densamente fogliosi e pubescenti, spesso numerosi e ramificati.
Foglie alterne, sessili, glabre, strettamente lineari-lanceolate, piuttosto rigide, di 2-4,5 x 15-25 mm, senza nervature laterali visibili e con margine dentellato.
Infiorescenza in racemo terminale corto, subcorimbosa, con fiori ermafroditi, di 1-3 cm di Ø, disposti su lunghi pedicelli e accompagnati dalle foglie bratteali.
Calice senza tubo con 4 sepali di colore porpora intenso, patenti, alternati ai petali.
Corolla dialipetala, un po' zigomorfa, con 4 petali interi, rosei o quasi bianchi, attenuati alla base.
Stami 8, ovario infero con stilo grosso, sempre deflesso, 4lobato, di 3,5-5 mm, lungo la metà degli stami.
Il frutto è una capsula loculicida, lineare e ± tetragona, con numerosi semi ovoidi o ellissoidi di 1,2-1,7 mm, provvisti all'apice di un ciuffo di lunghi peli setacei, detto coma.
Numero cromosomico: 2n=36
Impollinazione: entomogama
Disseminazione: anemocora
Tipo corologico: Endem. Alp. - Endemica alpica presente lungo tutta la catena alpina.
Habitat: Greti, morene, rive dei corsi d'acqua, preferibilmente su silice, da 600 a 2700 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. χαμαι chamái, a terra, basso e da Nerium oleandro: che ricorda un piccolo oleandro.
La specie è dedicata a Fleischer (inizio sec. XIX), farmacista tedesco che erborizzò in Tirolo.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. II), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 2), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci