Pallenis maritima (L.) Greuter - Asterisco marittimo
Inviato: 20 giu 2017, 23:45
Pallenis maritima (L.) Greuter
Fl. Medit. 7: 47 (1997)
Basionimo: Buphthalmum maritimum L. - Sp. Pl.: 903 (1753)
Altri sinonimi: Asteriscus maritimus (L.) Less., Bubonium maritimum (L.) Hill, Odontospermum maritimum (L.) Sch. Bip.
Asteraceae
Asterisco marittimo, Deutsch: Küstenstrandstern
English: Mediterranean Beach Daisy
Español: Margarita de mar, Estrella de mar
Français: Astérolide maritime
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne suffruticosa a portamento pulvinato, con fusti lignificati alla base, ramosi, ascendenti, alti 5-20 cm.
Foglie alterne, lanceolato-spatolate (1 x 3 cm), un po' carnose, ristrette alla base in un breve picciolo, non amplessicauli, uninervie, villose, con apice ottuso o arrotondato.
Infiorescenze terminali, costituite da grandi capolini di 3-3,5 cm di Ø con fiori centrali ermafroditi, tubulosi, 5-lobati; i periferici femminili, ligulati, giallo-dorati, di 3,5 x 9 mm, finemente tridentati; involucro con squame interne lanceolato-lineari; le esterne di circa 1 cm, fogliacee, con apice ottuso-spatolato, ± uguali o più corte delle ligule.
Ricettacolo provvisto di pagliette appuntito-aristate.
I frutti sono cipsele, le centrali pubescenti, cilindriche, le periferiche trigono-compresse, munite di due ali strette, tutte lunghe circa 1,5 mm, con pappo formato da una corona di squame ialine di 1-1,5 mm.
Numero cromosomico: 2n=12
Tipo corologico: W-Medit. - Zone occidentali del Mediterraneo.
Habitat: Rupi marittime, scogliere, luoghi aridi rocciosi, su substrato basico (lit.)
Specie alofila.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Pallenis: Si danno due ipotesi: 1) Nell'antica grecia Pallene era un "demo", circoscrizione dell'Attica, territorio dove era presente questa pianta.
2) Pallene, figlia di Sithon re degli Odomanti, che fu promessa in sposa al primo che l'avrebbe battuto in battaglia, ma non perse mai perché tra padre e figlia vi era un rapporto incestuoso.
L'epiteto specifico indica ambiente di crescita.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Fl. Medit. 7: 47 (1997)
Basionimo: Buphthalmum maritimum L. - Sp. Pl.: 903 (1753)
Altri sinonimi: Asteriscus maritimus (L.) Less., Bubonium maritimum (L.) Hill, Odontospermum maritimum (L.) Sch. Bip.
Asteraceae
Asterisco marittimo, Deutsch: Küstenstrandstern
English: Mediterranean Beach Daisy
Español: Margarita de mar, Estrella de mar
Français: Astérolide maritime
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne suffruticosa a portamento pulvinato, con fusti lignificati alla base, ramosi, ascendenti, alti 5-20 cm.
Foglie alterne, lanceolato-spatolate (1 x 3 cm), un po' carnose, ristrette alla base in un breve picciolo, non amplessicauli, uninervie, villose, con apice ottuso o arrotondato.
Infiorescenze terminali, costituite da grandi capolini di 3-3,5 cm di Ø con fiori centrali ermafroditi, tubulosi, 5-lobati; i periferici femminili, ligulati, giallo-dorati, di 3,5 x 9 mm, finemente tridentati; involucro con squame interne lanceolato-lineari; le esterne di circa 1 cm, fogliacee, con apice ottuso-spatolato, ± uguali o più corte delle ligule.
Ricettacolo provvisto di pagliette appuntito-aristate.
I frutti sono cipsele, le centrali pubescenti, cilindriche, le periferiche trigono-compresse, munite di due ali strette, tutte lunghe circa 1,5 mm, con pappo formato da una corona di squame ialine di 1-1,5 mm.
Numero cromosomico: 2n=12
Tipo corologico: W-Medit. - Zone occidentali del Mediterraneo.
Habitat: Rupi marittime, scogliere, luoghi aridi rocciosi, su substrato basico (lit.)
Specie alofila.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Pallenis: Si danno due ipotesi: 1) Nell'antica grecia Pallene era un "demo", circoscrizione dell'Attica, territorio dove era presente questa pianta.
2) Pallene, figlia di Sithon re degli Odomanti, che fu promessa in sposa al primo che l'avrebbe battuto in battaglia, ma non perse mai perché tra padre e figlia vi era un rapporto incestuoso.
L'epiteto specifico indica ambiente di crescita.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci