Gen. Pl., ed. 5: 522 (1754)
Poaceae
Sparto steppico, Deutsch: Espartogras
English: Esparto grass, cord grass
Español: Albardín
Français: Sparte
Forma Biologica: H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, cespitosa, munita di un rizoma strisciante coperto di squame embriciate; culmi rigidi e tenaci, pieni, alti 20-70 cm.
Foglie glabre e molto ruvide con lamina convoluto-giunchiforme (1-2 mm x 50 cm); ligula acuto-allungata di 4-5 mm.
Infiorescenza è costituita da un'unica spighetta apicale, quasi completamente racchiusa dentro una spata persistente, concava, di 3-4(9) cm, ovato-acuta, fogliacea e rigida, plurinervia, che sostituisce le glume. La spighetta a maturità esce da un lato della spata e si disarticola intera.
La spighetta è composta da 2(3) fiori ermafroditi, con i lemmi saldati nella metà basale a tubo cilindrico, rigido, lungamente villoso di 1,5 cm, nella metà superiore sono liberi, eretto-patenti, di circa 1,4-2 cm; palee membranacee, più lunghe dei lemmi, erette, glabre, di 3-4 cm.
Stami con antere molto sporgenti.
Il frutto è una cariosside villosa di 1 cm.
Numero cromosomico: 2n=40
Tipo corologico: Medit. - Mediterraneo.
Habitat: Suoli aridi argillosi e sabbiosi, spesso marnoso-gessosi, degradati e salini, praterie steppiche termo-xerofile, da 0 a 300 m s.l.m.
E' un'ottima specie stabilizzatrice di dune per la sua tolleranza alle condizioni saline.
Sistematica e possibili confusioni: Genere monospecifico.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'λύγος lýgos', giunco, vimine: le sommità di questa pianta venivano utilizzate in Spagna per intrecciare canestri, panieri e stuoie.
L'epiteto specifico dal gr. 'spárton' fune.
Proprietà ed utilizzi:
Dai culmi e dalle foglie di Lygeum spartum (allo stesso modo di Stipa tenacissima) viene ancora ricavata una fibra tessile nota per la sua resistenza e flessibilità per fabbricare cordami, canestri, panieri, stuoie, sandali, ed altri oggetti durevoli, fornisce anche ottima materia da cartiere.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Giardina, G. -Conoscere le piante dei Nebrodi, AG Edizioni, Catania, 2008
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
