Clematis cirrhosa L. - Clematide cirrosa
Inviato: 08 feb 2017, 23:37
Clematis cirrhosa L.
Sp. Pl.: 544 (1753)
Ranunculaceae
Clematide cirrosa, Deutsch: Macchien-Waldrebe
English: Vernal Clematis, Hairy Clematis
Español: Aján, hierba muermera
Français: Clématide à vrilles
Forma Biologica: P lian - Fanerofite lianose. Piante legnose incapaci di reggersi da sole e quindi con portamento rampicante.
Descrizione: Fanerofita lianosa, con fusti legnosi, lunghi fino a 5 m, rampicanti per mezzo dei piccioli volubili persistenti degli anni precedenti che si attorcigliano a sostegni e funzionano a modo di viticci (cirri).
Foglie sempreverdi, picciolate, lucide e un po' coriacee, fascicolate su brevi gemme opposte ai rami. La lamina fogliare è molto variabile: semplice ed ovale-cordata (2,5-5 cm), dentato-crenulata, trilobata o ternato-divisa a segmenti picciolati.
Infiorescenza ascellare, solitaria o in gruppi fascicolati di 2-4 su lunghi pedicelli penduli di 3-5 cm, con fiori attinomorfi, ermafroditi.
Perianzio campanulato di 4-7 cm di Ø, formato di 4(6) sepali petaloidi, vellutati all'esterno, bianco-giallicci, spesso con chiazze rosse, o completamente porporini, con involucro (circa 5 mm) caliciforme e bilabiato, formato da bratteole connate, simulanti il calice. Petali assenti.
Stami e carpelli numerosi, liberi.
Il frutto multiplo è un acheneto, derivato da un gineceo apocarpico, un aggregato di acheni pubescenti, prolungati in uno stilo persistente molto piumoso, lungo circa 6 cm.
Impollinazione: entomogama
Disseminazione: anemocora
Numero cromosomico: 2n=16
Tipo corologico: Medit.-Turan. - Zone desertiche e subdesertiche dal bacino mediterraneo all'Asia centrale.
Habitat: Macchie, garighe, siepi, muri, cespuglieti, da 0 a 600 m s.l.m.
Specie termofila, eliofila e xerofila.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'kléma', sarmento, tralcio di vite: piante con portamento sarmentoso.
L'epiteto specifico dal lat. 'cirrhosus, -a, -um' e questo da cirrus, ricciolo, ciocca di capelli arricciata: riccioluto, con cirri.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale tossica
Tutte le specie di questo genere e le varietà coltivate per ornamento contengono diversi princìpi attivi tossici, per es. un glucoside, ranunculina, per cui il suo uso è fortemente sconsigliabile.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora di Sardegna
Flora Iberica
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Sp. Pl.: 544 (1753)
Ranunculaceae
Clematide cirrosa, Deutsch: Macchien-Waldrebe
English: Vernal Clematis, Hairy Clematis
Español: Aján, hierba muermera
Français: Clématide à vrilles
Forma Biologica: P lian - Fanerofite lianose. Piante legnose incapaci di reggersi da sole e quindi con portamento rampicante.
Descrizione: Fanerofita lianosa, con fusti legnosi, lunghi fino a 5 m, rampicanti per mezzo dei piccioli volubili persistenti degli anni precedenti che si attorcigliano a sostegni e funzionano a modo di viticci (cirri).
Foglie sempreverdi, picciolate, lucide e un po' coriacee, fascicolate su brevi gemme opposte ai rami. La lamina fogliare è molto variabile: semplice ed ovale-cordata (2,5-5 cm), dentato-crenulata, trilobata o ternato-divisa a segmenti picciolati.
Infiorescenza ascellare, solitaria o in gruppi fascicolati di 2-4 su lunghi pedicelli penduli di 3-5 cm, con fiori attinomorfi, ermafroditi.
Perianzio campanulato di 4-7 cm di Ø, formato di 4(6) sepali petaloidi, vellutati all'esterno, bianco-giallicci, spesso con chiazze rosse, o completamente porporini, con involucro (circa 5 mm) caliciforme e bilabiato, formato da bratteole connate, simulanti il calice. Petali assenti.
Stami e carpelli numerosi, liberi.
Il frutto multiplo è un acheneto, derivato da un gineceo apocarpico, un aggregato di acheni pubescenti, prolungati in uno stilo persistente molto piumoso, lungo circa 6 cm.
Impollinazione: entomogama
Disseminazione: anemocora
Numero cromosomico: 2n=16
Tipo corologico: Medit.-Turan. - Zone desertiche e subdesertiche dal bacino mediterraneo all'Asia centrale.
Habitat: Macchie, garighe, siepi, muri, cespuglieti, da 0 a 600 m s.l.m.
Specie termofila, eliofila e xerofila.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'kléma', sarmento, tralcio di vite: piante con portamento sarmentoso.
L'epiteto specifico dal lat. 'cirrhosus, -a, -um' e questo da cirrus, ricciolo, ciocca di capelli arricciata: riccioluto, con cirri.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale tossica
Tutte le specie di questo genere e le varietà coltivate per ornamento contengono diversi princìpi attivi tossici, per es. un glucoside, ranunculina, per cui il suo uso è fortemente sconsigliabile.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora di Sardegna
Flora Iberica
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci