Fl. Napol. 1: 71, t. 18. (1811) (1815)
Campanulaceae
Campanula meridionale
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, pubescente nella parte inferiore alta (20) 30 - 50 cm.
Fusto eretto, semplice e subglabro.
Foglie basali con picciolo strettamente alato (lungo 4 - 8 cm) con margine finemente dentato e di forma oblanceolato-spatolata (2 - 5 x 3 - 6 cm) e con base ottusa o troncata; quelle caulinari progressivamente sessili, ovato-lanceolate, ristrette alla base e con margine seghettato.
Infiorescenza posta all'apice del caule (capituliforme) e talvolta con qualche fiore isolato all'ascella delle foglie superiori.
Calice con denti lesiniformi, più corto del tubo corollino e cigliato.
Corolla da viola a rosa, attinomorfa, lunga 20 - 35 mm, con lobi patenti ricurvi verso il centro perché rinchiusa all'estremità.
Tipo corologico: Orof. SE-Europ. - Orofita sudest-europea, con areale gravitante specialmente sui Balcani: manca sui Pirenei.
Habitat: Boschi radi, pascoli, praterie montane da 900 a 1800 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Confondibile con Campanula glomerata L. che però presenta le foglie inferiori con lamina molto più lunga 2 - 4 la larghezza, crenulata anziché seghettata, il calice con denti lanceolati invece che lesiniformi come in C. foliosa Ten.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Campanula è il termine antico di derivazione volgare poi utilizzato dal botanico belga di Dodoeus (1517 - 1585), usato allo stesso modo in quasi tutte le atre lingue e confermato da Linneo.
L'epiteto della specie deriva dal latino "foliosus" = "frondoso" riferito alle numerose foglie portate dalla pianta.
Note e Curiosità: Nella credenza popolare le campanule sono legate, per la loro forma, alle campane che suonano a morto. Nella mitologia le campanelle erano abitate dalle fate maligne perciò il prato dove vegetano è legato a incantesimi e malie.
Attenzione: Relitto di subendemismo anfiadriatico.
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Principali Fonti
A. Bernini - G. Marconi - F. Polani -Campanule d'Italia - Verba & Scripta - Pavia -2002
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
G. Galetti - Abruzz in Fiore - Ed. Menabò - 2008
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
CATTABIANI A., 1996. Florario, Arnoldo Mondadori Editore, Milano
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Antonino Messina
