Asclepias curassavica L. - Asclepiade di Cuaraçao
Inviato: 09 dic 2017, 22:32
Asclepias curassavica L.
Sp. Pl.: 215 (1753)
Asclepias nivea L. V curassavica (L.) Kuntze
Apocynaceae
Asclepiade di Cuaraçao, Deutsch: Indianer, Seidenpflanze
English: Tropical milkweed, Bloodflower
Français: Asclépiade de Curaçao, Fleur de sang
Forma Biologica: P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Pianta sempreverde, sub-arbustiva, alta (50) 60 (100) cm ; in tutte le sue parti è presente un lattice bianco che si può osservare lacerando una parte di essa.
Fusto eretto, di colore grigio tenue, cosparso di peli, poco ramificato e legnosetto alla base.
Foglie verdi, opposte, oblunghe-lanceolate, apice acuto (4,6 - 11,2 x 0,7 - 2,3 cm), cosparse di peluria lungo il margine e le nervature nella parte abbassiale che è anche decorrente in un picciolo di 0,5 - 1,2 cm; stipole ridotte 0,8 - 1 mm.
Infiorescenza terminale umbelliforme o racemosa tondeggiante, composta da (8)10 - 11(20) fiori portati da un peduncolo di 3,5 - 6 cm.
Brattee linearo-lanceolate di 2 - 6 x 0,2 - 0,3 mm.
Fiori pentameri, viola-rossastri o bianchi, posti su pedicelli di 1,7 - 2 cm.
Calice persistente con lobi di 2,7 - 4,5 x 0,6 - 1,7 mm lanceolato-triangolari e riflessi.
Corolla da ovato a lanceolata, pelosa all'estremità superiore e quasi glabra in quella inferiore 5,5 - 10,3 x 2,4 - 3,8 mm; lobi della corona giallo-oro con 5 appendici cucullate (a forma di cappuccio) per 3,6 - 4,5 x 1,5 - 2 mm.
Stami filamentosi e saldati, formanti una corona che racchiude lo stilo; gimnostemio a forma di corno ricurvo di 3 - 4 mm; antere biseriali.
Il frutto è un follicario fusiforme di 50 - 90 x 6 - 12 mm, di colore bruno-scuro contenente i semi ovoidi, alati, appiattiti, lievemente increspati, 4,6 -6,3 x 3,3 - 3,7 mm, bruni e dotati di un pappo biancastro, lungo 20 - 25 mm.
Tipo corologico: S-Americ. - America del sud.
Distribuzione: Naturalizzate in Sicilia, Liguria.
Habitat: Terreni umidi e ben drenati, incolti prativi in pieno sole da 0 a 200 m slm.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome della specie deriva dal greco "ασκληπιαϛ" =" asklēpias", pianta citata da Dioscoride che significava "mitigatore o benigno" ovvero dal latino Asclepius Esculapio, dio greco della medicina, a cui il genere sarebbe dedicato da Linneo riprendendo l'antica dedica al dio
L'epiteto della specie deriva dall’antico Curassao Curaçao, isola delle Antille, di fronte alle coste del Venezuela areale di provenienza.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Questa specie di Asclepias contiene tanti principi chimici come flavonidi, flavonolo, glicosidi, amminoacidi, carboidrati, triterpeni, cardenolidi ed altri.
Tali principi permettono alla pianta di esercitare molte attività farmaceutiche.
In tutta l'America latina il suo uso varia da uno stato all'altro in base alla medicina popolare del posto: analgesico, cardiovascolare, antimicrobico, antitumorale etc..
Note e Curiosità: Per i suoi colori vistosi viene utilizzata per fare bordure in giardini e aiuole.Come per altre Asclepias viene utilizzata anche come pianta nutrice della farfalla Monarca (Danaus plexippus).
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
Flora of China.
Galleria dei semi.
Etimologia.
Galleria della Flora italiana.
Find me a cure.
Antonino Messina
Sp. Pl.: 215 (1753)
Asclepias nivea L. V curassavica (L.) Kuntze
Apocynaceae
Asclepiade di Cuaraçao, Deutsch: Indianer, Seidenpflanze
English: Tropical milkweed, Bloodflower
Français: Asclépiade de Curaçao, Fleur de sang
Forma Biologica: P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Pianta sempreverde, sub-arbustiva, alta (50) 60 (100) cm ; in tutte le sue parti è presente un lattice bianco che si può osservare lacerando una parte di essa.
Fusto eretto, di colore grigio tenue, cosparso di peli, poco ramificato e legnosetto alla base.
Foglie verdi, opposte, oblunghe-lanceolate, apice acuto (4,6 - 11,2 x 0,7 - 2,3 cm), cosparse di peluria lungo il margine e le nervature nella parte abbassiale che è anche decorrente in un picciolo di 0,5 - 1,2 cm; stipole ridotte 0,8 - 1 mm.
Infiorescenza terminale umbelliforme o racemosa tondeggiante, composta da (8)10 - 11(20) fiori portati da un peduncolo di 3,5 - 6 cm.
Brattee linearo-lanceolate di 2 - 6 x 0,2 - 0,3 mm.
Fiori pentameri, viola-rossastri o bianchi, posti su pedicelli di 1,7 - 2 cm.
Calice persistente con lobi di 2,7 - 4,5 x 0,6 - 1,7 mm lanceolato-triangolari e riflessi.
Corolla da ovato a lanceolata, pelosa all'estremità superiore e quasi glabra in quella inferiore 5,5 - 10,3 x 2,4 - 3,8 mm; lobi della corona giallo-oro con 5 appendici cucullate (a forma di cappuccio) per 3,6 - 4,5 x 1,5 - 2 mm.
Stami filamentosi e saldati, formanti una corona che racchiude lo stilo; gimnostemio a forma di corno ricurvo di 3 - 4 mm; antere biseriali.
Il frutto è un follicario fusiforme di 50 - 90 x 6 - 12 mm, di colore bruno-scuro contenente i semi ovoidi, alati, appiattiti, lievemente increspati, 4,6 -6,3 x 3,3 - 3,7 mm, bruni e dotati di un pappo biancastro, lungo 20 - 25 mm.
Tipo corologico: S-Americ. - America del sud.
Distribuzione: Naturalizzate in Sicilia, Liguria.
Habitat: Terreni umidi e ben drenati, incolti prativi in pieno sole da 0 a 200 m slm.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome della specie deriva dal greco "ασκληπιαϛ" =" asklēpias", pianta citata da Dioscoride che significava "mitigatore o benigno" ovvero dal latino Asclepius Esculapio, dio greco della medicina, a cui il genere sarebbe dedicato da Linneo riprendendo l'antica dedica al dio
L'epiteto della specie deriva dall’antico Curassao Curaçao, isola delle Antille, di fronte alle coste del Venezuela areale di provenienza.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Questa specie di Asclepias contiene tanti principi chimici come flavonidi, flavonolo, glicosidi, amminoacidi, carboidrati, triterpeni, cardenolidi ed altri.
Tali principi permettono alla pianta di esercitare molte attività farmaceutiche.
In tutta l'America latina il suo uso varia da uno stato all'altro in base alla medicina popolare del posto: analgesico, cardiovascolare, antimicrobico, antitumorale etc..
Note e Curiosità: Per i suoi colori vistosi viene utilizzata per fare bordure in giardini e aiuole.Come per altre Asclepias viene utilizzata anche come pianta nutrice della farfalla Monarca (Danaus plexippus).
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
Flora of China.
Galleria dei semi.
Etimologia.
Galleria della Flora italiana.
Find me a cure.
Antonino Messina