IL PASSO DEL NIVOLET {ID 0 0}
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IL PASSO DEL NIVOLET
Il lago di Ceresole è un grande bacino artificiale posto all'inizio della Valle dell'Orco nel Nord-Ovest del Piemonte. Ceresole Reale è un piccolo borgo bagnato dalle acque del lago. " Reale " ricorda che qui come in Val Soana i Savoia avevano fatto costruire strade e piccoli rifugi indispensabili per le escursioni venatorie in quello che sarebbe diventato solo più tardi il Parco del Gran Paradiso.
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- cartina
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Ultima modifica di Franco Giordana il 11 ott 2016, 14:12, modificato 2 volte in totale.
Motivazione: 2 Piemonte
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La cartina allegata identifica oltre al lago menzionato quelli a quote più alte ed in particolare quelli di Serru che forniscono la materia prima alla centrale idroelettrica dell'azienda municipalizzata di Torino.
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- panorama verso il lago di Ceresole
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IL PASSO DEL NIVOLET {ID 7265}
La linea gialla nella cartina indica il percorso botanico-ciclistico che ho effettuato e che mi ha condotto dopo 17 km e 1000 m. di dislivello al Passo del Nivolet. Tipica specie dei pascoli Piemontesi è la Crotonella Fior di Giove un fiore alto dai 20 ai 50 cm che ama i luoghi sassosi e cresce ad altitudini comprese tra i 1500 e 2400 m. Leggo dalla guida che è endemica delle Alpi Occidentali e la sua distribuzione va dalle Marittime fino alla Colma di Malcesine sul Monte Baldo. Ecco perchè era presente come specie particolare nel giardino botanico delle Viote (TN), la catena Baldo-Bondone costituisce il suo limite orientale.
Passo del Nivolet, Ceresole Reale (TO)
Foto di Riccardo di Valerio
Passo del Nivolet, Ceresole Reale (TO)
Foto di Riccardo di Valerio
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- Crotonella fior di Giove (lychnis flos jovis) {F 1081}
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IL PASSO DEL NIVOLET {ID 6345}
Oltre la diga del Serrù i prati sono tappezzati dai fiori del Ranuncolo dei Pirenei (Ranunculus pyreneus) una specie non particolarmente frequente dalle mie parti.
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- Ranuncolo dei Pirenei (Ranunculus pyreneus)
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Salendo ancora il percorso si fa più agevole ed il panorama splendido:
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- panorama
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IL PASSO DEL NIVOLET {ID 2733}
La flora diventa ora più interessante, siamo sopra i 2300 m. e l'ambiente è quello propriamente alpino. Lungo i tornanti fanno bella mostra di sè i fiori gialli del Doronico (Doronicum grandiflorum).
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- Doronico (Doronicum grandiflorum)
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IL PASSO DEL NIVOLET {ID 4725}
Tra le pareti di roccia in cui s'inerpica la strada, fa la sua comparsa anche la Linaiola d'Alpe (Linaria alpina) dal colore violaceo e dalla gola arancione:
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- Linaiola d'Alpe (Linaria alpina)
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IL PASSO DEL NIVOLET {ID 6852}
E poi un buon colpo di fortuna: la Sassifraga valdostana (Saxifraga retusa) specie endemica delle Alpi occidentali che cresce sulle rocce di natura calcarea che affiorano un po' dappertutto (attendo conferma dagli esperti)
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- Sassifraga valdostana (Saxifraga retusa)
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Sull'ultima salita fanno la loro comparsa le Primule e le Viole:
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- primula piemontese (primula pedemontana)
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La viola cresce su terreni di vario tipo; " calcarata " non si riferisce al calcare ma deriva dalla parola latina " calcar " lo sperone presente nella parte posteriore del fiore. Da noi questo fiore è piuttosto raro e tipico delle prealpi trentine.
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- Viola calcarata
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Ed infine il Passo del Nivolet, i laghi omonimi, il rifugio Chivasso, la Valsavarnche e la Grivola sullo sfondo. Siamo in Val d'Aosta ed il tour botanico - ciclistico ha avuto termine davanti ad un piatto fumante di spezzatino e polenta. Ottima la cordialità del gestore a cui ho sottratto temporaneamente i numerosi libri di botanica presenti nel rifugio, utilissimi per il riconoscimento dei fiori di questa parte delle Alpi.
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- Rif.Chivasso e laghi del Nivolet
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
Ho qualche dubbio sulla sassifraga, che non ha il tipico aspetto di Saxifraga retusa Gouan s.l., avendo filamenti staminali non superanti i petali in lunghezza (oltretutto la pianta delle tue foto sembra avere fiori solitari), ad essere sincero mi sembra una Saxifraga oppositifolia L. s.l. in fioritura avanzata (forse subsp. murithiana [Tiss.] P. Fournier, sempre che esista e sia distinta da S. oppositifolia L. subsp. oppositifolia...).
A mio parere nella zona del Nivolet (che un po' conosco) di calcare ce n'è ben poco, le piante che hai fotografato sono quasi tutte silicole (Silene flos-jovis [L.] Greuter & Burdet è calcifuga e spiccatamente nitrofila), il Doronicum (a colpo d'occhio) potrebbe non essere D. grandiflorum Lam. bensì D. clusii (All.) Tausch, ma non si vedono le foglie basali e quelle caulinari. La primula è P. latifolia Lapeyr. subsp. graveolens (Hetschw.) Rouy le altre determinazioni sono corrette.
Bellissime foto e bellissimi posti! Non nascondo un po' di invidia per non essere ancora riuscito a tornarci dopo 8 anni dalla mia ultima visita...
Ciao
Umberto
A mio parere nella zona del Nivolet (che un po' conosco) di calcare ce n'è ben poco, le piante che hai fotografato sono quasi tutte silicole (Silene flos-jovis [L.] Greuter & Burdet è calcifuga e spiccatamente nitrofila), il Doronicum (a colpo d'occhio) potrebbe non essere D. grandiflorum Lam. bensì D. clusii (All.) Tausch, ma non si vedono le foglie basali e quelle caulinari. La primula è P. latifolia Lapeyr. subsp. graveolens (Hetschw.) Rouy le altre determinazioni sono corrette.
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Umberto
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Saxifraga retusa Gouan subsp. augustana (Vacc.) P.Fourn.
Bellissimi paesaggi: escursione "regale" !! Magnifica pedalata.
Un paio di osservazioni: il Ranuncolo bianco oggi si chiama Ranunculus kuepferi; la Sassifraga valdostana sec. Checklist corrisponde a Sax. retusa ssp. augustana. Di questa di posto un paio di IMG (la seconda è un crop), mi sembrano un poco diverse dalla tua.
Potrei sbagliarmi, ma la tua IMG va riferita a Sax. biflora ssp. biflora (vedi Flora Alpina, vol. I, p. 698).
franco
Un paio di osservazioni: il Ranuncolo bianco oggi si chiama Ranunculus kuepferi; la Sassifraga valdostana sec. Checklist corrisponde a Sax. retusa ssp. augustana. Di questa di posto un paio di IMG (la seconda è un crop), mi sembrano un poco diverse dalla tua.
Potrei sbagliarmi, ma la tua IMG va riferita a Sax. biflora ssp. biflora (vedi Flora Alpina, vol. I, p. 698).
franco
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- Sax. retusa ssp. augustana
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- Sax. retusa ssp. augustana
- Copia di 1304b.jpg (161.03 KiB) Visto 9215 volte
La teoria del tutto, ovvero perché l'universo esiste: se trovassimo la risposta decreteremmo il definitivo trionfo della ragione umana poiché allora conosceremmo il pensiero stesso di Dio.
Stephen W. Hawking
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
In effetti potrebbe essere S. biflora All. subsp. biflora.
Ciao
Umberto
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Umberto
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
Umberto (e tutti)Umberto Ferrando ha scritto: ...
Bellissime foto e bellissimi posti! Non nascondo un po' di invidia per non essere ancora riuscito a tornarci dopo 8 anni dalla mia ultima visita...
Ciao
Umberto
Il colle del Nivolet e' vicino a casa mia, e' un posto che conosco molto bene e frequento per le bellissime escursioni che si possono fare partendo da li' (Basei, Taou Blanc, Punta Foura' etc). Se ti viene voglia di tornarci fammi un fischio che andiamo insieme (se hai voglia). Fino a fine settembre si possono fare ancora passeggiate, ci sono branchi di camosci e c'e' il Genepi fiorito...
FG
P.S. Per la sassifraga avevo anch'io pensato a oppositifolia.
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
Ciao Riccardo, splendidi di luoghi che purtroppo conosco solo attraverso le immagini
marinella
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Viviamo e solleviamo onde, ma non siamo quasi mai coscienti della scia che ci lasciamo dietro. (Franco Giordana)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
In effetti potrebbe anche essere Sax. oppositifolia subsp. ?, pianta nota per la sua amplissima variabilità (a me incompletamente nota).Umberto Ferrando ha scritto:In effetti potrebbe essere S. biflora All. subsp. biflora.
Ciao
Umberto
Ne approfitto per postare un paio di IMG delle 2 sp., come sono "fissate" nella mia incompleta conoscenza della loro variabilità.
franco
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- Sax. oppositifolia
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- Sax. biflora
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
Ringrazio tutti per i complimenti e per i chiarimenti relativi alle varie specie botaniche...le sassifraghe sono tante e indovinare la specie facendo riferimento solo ai testi anche se del Rif.Chivasso non è facile...
Ok anche per la primula latifoglia....mi ero fissato con quella pedemontana o Piemontese solo per onorare il luogo dove mi trovavo.
Riguardo al calcare più o meno metamorfizzato ricordo che la geologia del Gran Paradiso è complessa quanto la classificazione delle sassifraghe....il mare della Tetide fa capolino in ogni curva anche se nella valle di Cogne il tutto è più evidente...ma questa è un'altra storia.
Al Sig. Franco di Ciriè che ringrazio sentitamente per l'invito di una gita da quelle parti ricordo che "purtroppo" abito nelle Alpi quasi orientali....grazie comunque. Dovessi capitare nuovamente lì....
P.S.
Il Piemonte è un posto perfetto per flora, fauna e formaggi (le 3 F)............e anche per tutto il resto.
Ok anche per la primula latifoglia....mi ero fissato con quella pedemontana o Piemontese solo per onorare il luogo dove mi trovavo.
Riguardo al calcare più o meno metamorfizzato ricordo che la geologia del Gran Paradiso è complessa quanto la classificazione delle sassifraghe....il mare della Tetide fa capolino in ogni curva anche se nella valle di Cogne il tutto è più evidente...ma questa è un'altra storia.
Al Sig. Franco di Ciriè che ringrazio sentitamente per l'invito di una gita da quelle parti ricordo che "purtroppo" abito nelle Alpi quasi orientali....grazie comunque. Dovessi capitare nuovamente lì....
P.S.
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
una domanda un po' fuori tema, sto cercando una località citata nella flora di italia di Bertoloni , che dovrebbe essere da quelle parti, ma non trovo riferimenti moderni . "Monte Sevole " (o alpe sevole...ora mi sfugge). Alcuni mi hanno suggerito che ...Nivolet potrebbe essere il nome più simile. Ne sapete niente ? ?
- Garabombo
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
Su che volume del Bertoloni?
"Io sono un filo d'erba / un filo d'erba che trema /E la mia Patria è dove l'erba trema.
Un alito può trapiantare / il mio seme lontano"
rocco scotellaro
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- Françoise
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
Bellissimo itinerario che mi ha fatto viaggiare, respirare l'aria fresca delle montagne, vedere bei fiori e bei paesaggi, seduta sulla poltrona di fronte al computer!
Françoise
Françoise
"J'ai vu une fleur sauvage.
Quand j'ai su son nom,
je l'ai trouvée plus belle."
(Haïku japonais)
Quand j'ai su son nom,
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
Dovrebbe essere sul primo volume. (mi sono dimenticato che specie fosse!).Dovrebbe essere sul primo volume , se non è una aggiunta posteriore.....
- cinerino
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Re: IL PASSO DEL NIVOLET
Il passo del Nivolet ha una delle strade più belle e più panoramiche d'Italia, un vero gioiello, da lì ero salito a piedi al Col del Leynir, stupendo balcone sui 4000 valdostani. Grazie per le belle immagini.
Enzo
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« Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà. »
(Bernardo di Chiaravalle)
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