Quello degli incendi è un problema. Da me, a Fraginesi (nel trapanese) ho adottato l'unico sistema, a mio parere possibile, ovvero falciare l'erba (alta e altissima) a fine maggio (max inizio di giugno) quando la stragrande maggioranza delle piante spontanee ha già fruttificato. La falciatura diffonde i semi ed ogni anno il tappeto di fiori riprende il solito aspetto. Sicuramente questo ha provocato una selezione di alcune piante più tardive, ma bisogna scegliere il "cosiddetto" male minore.stonetta ha scritto:Franco, grazie per la tua risposta.
Il problema e` che non so come si fa a falciare un prato spontaneo e allo stesso tempo salvaguardare eventuali piccole piante spontanee.
Anna Maria
3 anni fa, per esempio, un incendio partito da un campo abbandonato vicino ha attraversato tutto il mio campo. I danni sono stati minimi. Se non falciavo non sarebbe rimasto in piedi niente.
Approfitto per rispondere pure a Franco.
Franco,Franco Giordana ha scritto:Il curioso toponimo, presente nelle mappe già nel 1700, si riferisce alla ...
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PS forse avrei potuto rispondere limitandomi a un si o a un no
la prossima volta non ti porre questi disdicevoli dubbi ...